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America’s Cup: che emozioni, Luna Rossa prima rompe ma poi vince una regata 4 da urlo (2-2 con Britannia), punta di 55,2 nodi

Barcellona– Pazzesco. Sud Ovest che presto sale fino a 20-23 nodi. Giornata che prima vede Luna Rossa rompere le stecche della randa all’unico momento in cui il vento cala sotto i 21 nodi buoni per dare la partenza. Da ricostruzioni pare che la rottura possa essere stata dovuta a operazioni legate al traino. Riparazione impossibile in tempi brevi e punto agli inglesi che si portano quindi sul 2-1. Poi, dopo aver cambiato la randa e aver di nuovo atteso che il vento scendesse sotto al limite consentito, va in scena una delle più intense ed emozionanti regate nella storia recente dell’America’s Cup.

Luna Rossa entra lenta in partenza e non riesce a incrociare, con Ben Ainslie che prende il controllo e come uno squalo a caccia della preda porta a spasso Luna Rossa. La barca italiana si allunga mure a sinistra verso la destra del box e prova a trovare acqua libera per la strambata liberatoria. Bruni, timoniere di sinistra, ci prova anche se i margini sembrano quasi impossibili. Luna Rossa completa la strambata, Ben Ainslie urla la protesta, che probabilmente secondo i criteri del regolamento di match race ci sarebbe potuta stare. Ma qui i giudici valutano solo l’intersezione dei rombi (che non c’è) e danno bandiera verde. Criterio del resto applicato sempre sinora e quindi prevedibile. Ben schiuma rabbia ma la situazione si rovescia ed è ora Luna Rossa a uscire per prima dalla linea. Tutto quanto scritto avviene, si badi bene, a 40 nodi. Qualcosa di mai visto prima.

Il momento decisivo di race 4. Britannia protesta per la strambata ravvicinata di Luna Rossa ma gli umpire danno via libera agli italiani

Luna Rossa deve tener dietro una oggi velocissima in bolina Britannia e lo fa regatando bene e asfissiando gli inglesi con copertura totale di match race. Ben Ainslie è furente, nella bolina prova a dare un’altra penalità a Luna Rossa. Diventa addirittura furioso quando gli umpire, a ragione, non lo soddisfano. Il quattro volte oro olimpico diventa persino irascibile perdendo qualche metro qua e là nella poppa che seguirà.

Alla prima boa di bolina, Luna Rossa sceglie la boa di destra e puggia alla fantasmagorica velocità di 55,2 nodi. Record dell’America’s Cup e di tutte le regate. Più che pazzesco, da fantascienza. VMG in poppa di oltre 40 nodi, manovre che neanche in un rodeo. Questi AC75 sono pazzeschi, tanto da sembrare irreali. Eppure è solida cronaca, con i due AC75 che si lanciano in duello impressionante per intensità e scelte. Britannia incappa in un giro di boa non preciso in poppa e perde ancora, mentre Luna Rossa porta il suo vantaggio fino a 400 metri.

Nella quarta e ultima bolina, un approccio strategico non ottimale di Luna Rossa al Gate di bolina riporta i brit a 100 metri. La poppa finale è da infarto, con le coronarie delle migliaia di tifosi italiani presenti a Barcellona decisamente a rischio. VMG in poppa di 44 nodi. Come lanciarsi con un motoscafo da corsa verso la spiaggia. Luna Rossa resiste, va oltre le possibilità di uomini e cyclor. L’ultima strambata è da cardiologia d’urgenza. Spithill e Bruni si mettono in una posizione rischiosa, con Britannia a soli 70 metri, ma riescono a resistere fino a tagliare l’arrivo con 4″ di vantaggio.

Siamo 2-2 e la serie sembra destinata a prolungarsi. Un duello che si annuncia davvero vicino a un qualcosa di mai visto. Patrizio Bertelli è arrivato oggi a Barcellona e, come confermato dal team media di Luna Rossa, ha tenuto questa mattina un discorso di motivazione a tutto il team.

“Eravamo cento per cento sicuri di quella penalità”, ci dice Ben Ainslie in Mixed Zone, “Abbiamo capito che il metro di giudizio degli umpire è questo e non possiamo tornarci sopra. Il mio feeling personale da velista è che la penalità ci fosse ma è andata così. Ancora non ho avuto tempo di parlare con gli umpire ma lo faremo sicuramente. Per il resto ci dispiace per Luna Rossa nella prima regata, vincere per una rottura dell’avversario non è mai bello. La seconda regata è stata fantastica, uno show assoluto che sicuramente vi sarà piaciuto. Abbiamo provato fino alla fine a riprendere Luna Rossa ma loro sono stati molto bravi a tenere fino all’arrivo. Sarà una serie assai combattuta, di questo sono certo”.

“Sono soddisfatto della chiamata degli umpire”, replica subito dopo Jimmy Spithill, “I 55,2 nodi in puggiava? Beh sì è davvero tanto, devo dire che in tali situazioni mantenere il controllo non è affatto facile. Una regata dove tutti i ragazzi hanno dato il massimo del possibile. La serie è un vero combattimento, al massimo livello, ed è questo che ci aspettavamo. Ogni giorno impariamo moltissimo”.

Domani si regaterà. Iain Murray ha comunicato che saranno recuperate le regate non disputate ieri. In acqua quindi alle 14:10 per regata 5 e regata 6.

La sequenza della strambata decisiva:

Notizia della giornata anche la scuffia di Alinghi red Bull Racing, che ha anche imbarcato acqua. La barca potrebbe aver riportato danni e al momento si trova alla base di Alinghi Red Bull Racing con una copertura di gomma gialla a proteggere la parte centrale dello scafo.

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Barcellona– Cazzimma e freddezza, questo quanto servirà oggi a Luna Rossa per affrontare le due regate della terza giornata di finale di Louis Vuitton Cupo contro Britannia. Oggi sole e vento previsto da SW tra i 10 e 17 nodi per due sfide che si annunciano ad alta tensione. Chi prenderà l’inerzia della serie? Luna Rossa ieri, nella regata poi annullata per tempo massimo, è apparsa spenta, attenta a non fare errori nel prepotenza ma al contempo senza quel mordente indispensabile in una finale di Louis Vuitton Cup.

La partenza di race 3. INEOS BRITANNIA, LUNA ROSSA PRADA PIRELLI TEAMSeptember 28, 2024. Louis Vuitton Cup Final, Race Day 2. INEOS BRITANNIA, LUNA ROSSA PRADA PIRELLI TEAM

Nel briefing con i media internazionali, il race director Iain Murray ha detto che ancora non è stato deciso se usare o no il giorno di riserva previsto per domani lunedì. “La decisione”, ha detto, “riguarda anche accordi precedenti con i team, Louis Vuitton e l’organizzatore dell’evento ACE. Lo comunicheremo entro questa sera”. Murray ha detto che si aspetta di regatare oggi in orario, race 3 alle 14:10 con vento di 10-12 nodi e race 4 alle 15:15 con vento sui 14-15 nodi.

I moltissimi tifosi italiani, che ieri hanno invaso la Barceloneta, si attendono oggi una Luna nuova, in attacco, pronta a performare, come del resto aveva detto lo stesso Francesco Bruni in sede di conferenza stampa: “Solo se performeremo al massimo in tutti i settori potremo vincere questa finale”. Adesso ci siamo, occorrerà applicare ciò che velisti di questo livello sanno fare benissimo: studiare la partenza, attaccare con intensità e decisione, mettere pressione a un avversario che, quando pressato, ha mostrato qualche crepa. Manovrare al meglio e andare veloci. L’America’s Cup, con due barche di pari livello come Luna Rossa e Britannia, appare sempre più una sfida mentale. Un duello dove il fattore umano, la capacità di prendere le giuste decisioni nel momento decisivo, fa la differenza.
Ed è qui che probabilmente oggi si giocherà la partita. Un 3-1 per uno dei due porterà l’inerzia da una sola parte. A Base Luna, dopo una lunga serata di debriefing, lo sanno benissimo. Via dai social e da ogni distrazione. Pensare solo a fare ciò che va fatto. Senza indecisioni.

Gli equipaggi di oggi:

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