Gargnano– La 69F Women Foiling Gold Cup inaugurale è stata vinta dal team neozelandese VMG Racing, con al timone la campionessa olimpica Jo Aleh, con l’argento olimpico Molly Meech e l’olimpionica Erica Dawson come equipaggio. Il talento del team è evidente, così come quello dell’intera flotta composta da 10 squadre provenienti da nove nazioni, per un totale di circa 35 veliste. 16 di loro hanno partecipato ad almeno un’edizione dei Giochi Olimpici e sei di loro hanno ottenuto almeno una medaglia. Si trattava indubbiamente della lineup più eccezionale mai assemblata per un evento 69F, ed era tutta al femminile.
Sebbene la maggior parte degli atleti non avesse mai provato prima il 69F, e alcuni fossero alle prime armi con il foil in generale, la loro professionalità ha fatto sì che l’apprendimento fosse rapido, e per l’ultimo giorno tutti avevano imparato l’arte del foil. Tuttavia, il meteo ha presentato delle sfide nell’ultimo giorno. Dopo che la prima regata è stata completata quasi interamente sui foil con le ultime raffiche del vento da Nord, permettendo solo a due equipaggi di finire entro il tempo limite, il vento da Sud del pomeriggio non è riuscito mai a superare i sette nodi. Ciò ha richiesto un ritorno alle abilità veliche tradizionali.
Altre due regate a bastone sono state concluse prima dello scadere del tempo limite delle 14.00, quando i primi due team della Gold Fleet, VMG Racing (NZL) e Team Profand Spain (ESP), hanno proceduto a un match race “winner-takes-it-all”. Jo Aleh e il suo team hanno vinto quest’ultima sfida assicurandosi il titolo della prima 69F Women Foiling Gold Cup.
Jo Aleh ha espresso il suo entusiasmo, dichiarando: “Questa è stata la nostra prima settimana di navigazione con il 69F e ci è piaciuta molto. Sono state regate fantastiche è una barca molto divertente. Abbiamo imparato molto durante la settimana anche se abbiamo ancora molta strada da fare, molto allenamento per migliorare, ma ho avuto con me un team fantastico con Erica e Molly. Ci siamo davvero divertite in regata, foilando di bolina e di poppa, abbiamo sempre avuto foiling condition, tranne oggi. Oggi siamo tornate a fare quello che sappiamo fare meglio, era come essere su un 49er più pesante. Siamo tornate alle basi, con la necessità di un buon piano di regata e il pompaggio. È sicuramente uno stile diverso, ma le regate sono state comunque entusiasmanti. Questa settimana ci è piaciuta davvero molto. Spero che l’evento femminile continui e che più squadre si aggiungano, perché è fantastico gareggiare con le ragazze. Inoltre, sembra che molti di questi team parteciperanno alla Puig Women’s America’s Cup di Barcellona. Non sappiamo ancora se noi saremo parte del team, ma speriamo di riuscirci e questo evento è un ottimo banco di prova”.
Il Team Profand Spagna, composto da Patricia Suarez, Teresa Romairone e Francesca Bergamo, si è classificato al secondo posto dopo essere entrato nella Gold Fleet al sesto posto. Al terzo posto, a pari punti con il quarto e quinto, si è classificato il team triestino Società Velica Barcola e Grignano, con Maria Vittoria Marchesini, Alice Linussi e Giovanna Micol. Lo spareggio è stato determinato dal punto fair play, in quanto la SVBG non ha ricevuto alcuna penalità dagli umpire. Al quarto posto si è piazzato il Team Jajo DutchSail (il migliore delle Qualifying Series), al quinto American Magic 1, il secondo migliore delle QS, mentre American Magic 2 ha chiuso la classifica delle prime sei squadre. I quattro team che non sono entrati nella Gold Fleet sono stati Women’s AC Team Germany, Team Australia Challenge, Orient Express e Team Canada Women’s America’s Cup Team.
Gargnano ha offerto condizioni di navigazione magnifiche in tre dei quattro giorni di regata e l’ospitalità del Circolo Vela Gargnano è stata impeccabile per tutta la settimana. 69F Sailing si prepara ora a partire, a caricare le barche sui rimorchi e a dirigersi in Sardegna per il primo Campionato Europeo 69F a Puntaldia, dal 22 al 24 settembre. In seguito, proseguiranno verso Barcellona per l’ultimo evento della Youth Foiling Gold Cup, seguito dalla YFGC Grand Final, con l’intenzione di rimanere nella città spagnola per alcuni eventi invernali che verranno presto annunciati.