Le nostre interviste a Spithill, Burling, Voltolini e Arrivabene:
Barcellona– Un fulmine si abbatte sul campo di regata di Barcellona. E la saetta assume le sembianze di Luna Rossa, che oggi letteralmente vola nei 12-15 nodi di vento da Nord Est tra i piovaschi e batte per la prima volta Emirates Team New Zealand in questo ciclo di America’s Cup. Una vittoria frutto di una manovra di difficoltà e rischio estremo nel prepartenza, con Jimmy Spithill che a 48 nodi riesce a passare sopravvento a Taihoro, a pochi secondi dallo start.
“Il solo modo di fare una cosa del genere è possibile solo se hai l’equipaggio che ti segue, pronto a farlo. Voglio dire tutti i ragazzi nel pozzetto hanno spinto al massimo dei loro compiti, sapendo cosa fare e fisicamente è pesantissimo, persino oltre i loro limiti e non avrebbe potuto essere più dura di così e suona così come lo dico, per loro è andare oltre i limiti e lo fanno andando anche oltre specialmente contro un team come i Kiwi”, ci dice Spithill in Mixed Zone, confermando come tale manovra sia stata possibile grazie alla gestione dell’energia diretta prodotta dai Cyclor e al conseguente utilizzo dell’olio idraulico di manovra in modalità diretta.
Se tale mossa non fosse riuscita sarebbe stata penalità e conseguente ocs per gli italiani. Invece, non solo riesce, ma addirittura diventa un KO per Taihoro, con Peter Burling che non incassa il colpo e perde il volo, frastornato da tanta audacia. “Eravamo in una posizione molto forte, felici di dove eravamo”, commenta Peter Burling, lo skipper Kiwi, “ma poi abbiamo commesso un errore di posizionamento e siamo scesi troppo e alla fine siamo caduti, a causa di quel singolo errore. Sono lezioni da cui imparare e lavoreremo per quando ci troveremo di nuovo contro. Luna Rossa è un team molto forte, così come lo sono gli americani e sono certo che chiunque esca dalla selezione degli sfidanti sarà un avversario molto duro da battere”.
La sensazione è che, di fatto, sia stata la mossa inaspettata, quanto mai intensa e caparbia, a frastornare i kiwi che hanno provato la virata finendo in spasso down. Non sarà un game changer dell’America’s Cup, ma si è trattato di una manovra splendida, ad altissimo rischio, che può riuscire solo se eseguita alla perfezione. “We are Rolling them”, li stiamo rollando, via così, ha detto Francesco Bruni da sottovento, mentre dai Cyclor arrivava un “A tutta…”, riferendosi all’energia da produrre. Splendido ed efficace. Una delle più belle manovre viste in questa edizione della Coppa e che, potrebbe, aver installato qualche piccolo semino di dubbio all’interno della base di ETNZ.
Il resto del match è una dimostrazione di concretezza lunarossiana. I kiwi ci provano ma l’accoppiata Jimmy Bruni, neologismo per identificare la maggior comunicazione ascoltata oggi tra i due timonieri Jimmy Spithill e Francesco Bruni, funziona perfettamente, sia nella lettura del campo di regata difficilissimo di oggi tra pioggia, raffiche e fulmini, sia nella gestione del volo. “Estremamente orgoglioso del lavoro dei ragazzi, oggi non era affatto facile”, dice subito un raggiante ma equilibrato Checco Bruni subito dopo il match.
Proprio la dinamica tra i due timonieri, Spithill a dritta e Bruni a sinistra, è stata oggetto oggi di un nell’upgrade. Si è sentito un dialogo più compiuto, senza emotività, con una simbiosi che pare perfezionarsi regata dopo regata. Questa la rotta giusta da percorrere, cosa di cui Max Sirena e soci al fortino Luna Rossa sembrano sempre più consapevoli. “Sono alla terza campagna con Luna Rossa, iniziando da Valencia 2007, e il mio rapporto con Checco è cresciuto ogni volta. Il processo decisionale è oggetto di grande attenzione da parte dei nostri coach, c’è molto lavoro sotto insieme a Philippe Presti, Hamish Wilcox e Jacopo Plazzi”, ci dice Spithill a proposito, “Per essere onesti, nessuno si offende e c’è un grande feedback uno con l’altro. Ci conosciamo e siamo fortunati ad avere il rapporto che abbiamo e possiamo adesso mettere tutte le carte sul tavolo”.
Taihoro sceglie poi di ritirarsi a metà della poppa finale. Il risultato è acquisito per Luna Rossa, che si porta anche in testa alla Louis Vuitton Cup Open, comprendente anche il defender.
Nel primo match Alinghi Red Bul Racing (1-4) riprende vita e conquista il primo punto battendo Orient Express (1-4) in un match che era per lei decisivo. I francesi soffrono inizialmente i 15 nodi, confermando di avere poche ore di navigazione in tali condizioni, ma gli svizzeri oggi appaiono solidi e continui. Una buona notizia per la Louis Vuitton Cup, che terrà accesa fino alla fine la lotta per evitare l’eliminazione.
Annullati, per i sopraggiunti fulmini, gli altri due match del giorno (American Magic vs INEOS Britannia e Luna Rossa vs Orient Express), che saranno recuperati domani.
La classifica della Louis Vuitton Cup Open
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Barcellona– Cielo grigio e pioggia oggi su Barcellona per l’inizio del secondo e ultimo round Robin della Louis Vuitton Cup. Subito un match decisivo tra Alinghi Red Bull Racing (0-4) e Orient Express (1-3) che potrebbe già determinare quale team resterà fuori dalle semifinali. Luna Rossa Prada Pirelli (4-0) se la vedrà con Emirates Team New Zealand nel secondo match, in una sfida tutta da vedere soprattutto per quanto riguarda il match race ravvicinato tra i due team sin’ora apparsi più veloci. Nel quarto match del giorno Luna Rossa regaterà poi con i sorprendenti francesi. Attesa anche per la sfida tra INEOS Britannia (3-1) e American Magic (2-2).
Previsioni di vento da Nord Est tra 7 e 10 nodi, ma alcune modelli ne danno sino a 14/15 alle 14, orario della prima partenza, con un calo previsto intorno alle 16. Alle 12 sta piovendo sul Port Vella. Possibilità di temporali.
Iain Murray, il Race Director, ha chiarito come in caso di fulmini le regate saranno sospese dando il tempo ai team di rientrare alle basi in sicurezza. Murray ha anche chiarito come in caso di parità di punteggio alla fine dei Round Robin, il match di spareggio tra gli ultimi due team sarà effettuato domenica alla fine del programma.
Con nave Palinuro ormeggiata proprio alla banchina del Media Center, dalla parte opposta della base di Luna Rossa, e sempre più appassionati italiani arrivati qui a Barcellona, la comunità italiana della Coppa sta rapidamente aumentando. I Luna Rossa supporter affollano ogni giorno i dock out alla base italiana. La fiducia verso l’AC75 tricolore sta rapidamente aumentando, così come l’attesa per le prossime regate, soprattutto quella di oggi contro i kiwi, nell’ultimo anticipo della sfida che tutti i tifosi di Luna Rossa si augurano possa ripetersi a partire dal 12 ottobre, data d’inizio del 37th America’s Cup Match.
La classifica della Louis Vuitton Cup all’inizio del secondo Round Robin: