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America’s Cup: Grant Dalton (video) alla vigilia della finale di Louis Vuitton, ammiro i giovani di Luna Rossa

Barcellona– Grant Dalton, gran capo dell’America’s Cup targata kiwi, si è concesso questa mattina ai media internazionali. A ospitarci la bella Lounge di Louis Vuitton all’AC37 Club del Port Olimpic. Dalton ha tenuto a rimarcare l’importanza della partnership tra l’America’s Cup e Louis Vuitton. “Ricordo quando ne sentii parlare per la prima volta, seduto su un divano nel salotto di casa in Nuova Zelanda mentre guardavo in TV la Coppa di Newport 1983. Mi colpì immediatamente quell’immedesimazione con la selezione degli sfidanti per la Coppa. Louis Vuitton fa parte del patrimonio storico e  dell’America’s Cup Heritage“.

Il nostro video con l’uscita di Luna Rossa e le dichiarazioni (in inglese) di Grant Dalton:

“L’America’s Cup ha un’eredità eccezionale, data proprio dalla sua unicità e questo viene rafforzato anche dalla partnership con Louis Vuitton. Non posso dire che per un calciatore l’evento più difficile da vincere non sia la World Cup o che per un motociclista non sia il Moto GP, ma certo l’America’s Cup è complicata, è sicuramente uno dei cinque eventi sportivi più complessi e duri da conquistare”.

Il leader di Emirates Team New Zealand, tra un’inaugurazione e una promozione, qui a Barcellona è un vero uomo immagine. A 67 anni vanta un fisico tiratissimo, che non nasconde una mente ancor più sottile. Dalton, infatti, tra le righe lascia intravedere quella che sarà l’America’s Cup in caso di nuova vittoria kiwi.

“Un ciclo di due anni è fattibile, qui a Barcellona sicuramente se questa città dove ci siamo trovati benissimo ripresenterà la sua candidatura ma anche a Jeddah, in Arabia Saudita sarebbe ipotizzabile nel 2026. Per altre località qui in Europa, di cui attendiamo le proposte, sarebbe più logico attendere tre anni”, sottolinea Dalton rimarcando anche che “Non siamo andati via perché non ci piaceva Auckland, non abbiamo lasciato la Nuova Zelanda con l’intenzione di non ritornarci più. Posso dire che… per le prime tre opzioni… ci piacerebbe tornare a casa. Ma, chi ci segue sa che la nostra scelta finanziariamente era obbligata per avere un team forte. Così nel caso che si creassero nuovamente certe condizioni, sicuramente torneremo a casa. E lì da dove veniamo, ma se non dovesse succedere resteremmo in Europa o dovunque. Ma ciò su cui siamo focalizzati adesso è rivincere la Coppa”.

Dalton specifica anche che per la prossima Coppa, oltre alla conferma degli AC75 versione 3.0, si sta pensando anche a regate di flotta per gli AC75, nella fase di selezione degli sfidanti nella Louis Vuitton Cup. L’esempio degli AC40 alla UniCredit Youth America’s Cup, davvero entusiasmanti nelle regate di flotta, sta convincendo molti.
A proposito, Grant Dalton si è dilungato in lodi ai giovani di Luna Rossa, identificati come “La nuova generazione che sarà protagonista del futuro della Coppa. Lo si vede da come si muovono a bordo, da come regatano, dalle scelte che fanno. Luna Rossa è davvero avanti con il suo progetto di giovani e sta lavorando davvero bene per il futuro. Mi ricorda quando Peter Burling o Blair Tuke arrivarono nel nostro team”.

Dalton cita molto Luna Rossa. Lascia trasparire un rispetto che va al di là dei rapporti non più ottimali, se non proprio peggiorati, tra i due team una volta alleati.

La Louis Vuitton Cup

E, quindi, per la finale di Louis Vuitton tra INEOS Britannia e Luna Rossa Prada Pirelli? Grant Dalton ci pensa un po’, ma poi preferisce non sbilanciarsi: “Davvero non lo so, dipenderà molto dalle condizioni meteo ma credo che entrambi i team abbiano le loro possibilità. Sarà un duello acceso, di questo sono convinto. Le semifinali erano due match molto più prevedibili. Entrambe le barche hanno punti di forza e debolezze. I modelli per giovedì parlano di vento tra 14 e 17 nodi al momento e non è facile saperlo con esattezza ma sembra che sarà una giornata ventosa. Non so, non abbiamo mai visto queste due barche regatare una contro l’altra in tale condizione e questa è un’altra parte del puzzle. Dovranno partire bene, questo è certo e non è una novità. Abbiamo visto che al di là delle partenze Luna Rossa era più veloce di American Magic e che Alinghi Red Bull Racing era più lenta di Britannia. Onestamente questo è tutto ciò che posso dire. Sarà molto intenso ma a oggi non è pronosticabile”.

Per l’America’s Cup Match di ottobre (12-21 ottobre, Ndr), Dalton dice di avere una preferenza personale sull’avversario: “Sì, probabilmente ce l’ho, ma potrebbe cambiare nei prossimi giorni (ride, Ndr), dipenderà molto da come andrà la serie di finale e ciò che penso potrebbe cambiare”. Dalton specifica anche che Taihoro sarà in grado di volare bene anche nelle condizioni marginali di 6,5-7 nodi, lasciando capire come di nuovo le condimeteo dell’autunno catalano potranno diventare decisive. “Sicuramente ETNZ sarà più veloce di come l’avete vista nei Round Robin, stiamo sistemando alcune cose…”.

Chiediamo della regola di nazionalità, da molti ritenuta troppo stretta. “Stiamo pensando a una regola che faciliti la presenza di velisti da nazioni emergenti, ovvero senza partecipazioni precedenti alla Coppa, tipo Paesi Bassi per esempio. Un allargamento che crediamo possa essere utile. Certo, questo livello della Coppa difficilmente potrà arrivare a 12 team come fu a Valencia 2007. Ricordiamo tutti come 2-3 di quei team non avessero nessuna reale chance. Immagino che un target di 7-8 team sfidanti possa essere ottimale”.

Dalton ipotizza anche un allargamento dell’equipaggio, con di nuovo sistemi di batterie e limitazione dei cyclor ma un contemporaneo aumento dei compiti dei velisti, “con tutti quei bottoni da spingere, ci vorranno più persone”, conclude.

Luna Rossa esce dal porto alle 13:55 per l’allenamento di oggi 24 settembre

Sullo sfondo del nostro incontro, il mare di Barcellona, oggi grigio e poco ventoso, attende la grande sfida tra Luna Rossa e Britannia. Aleggia nell’aria la sensazione che si tratterà di una dura battaglia, senza esclusione di colpi. Questa mattina Luna Rossa è stata varata e dopo aver atteso un po’ di brezza, è uscita alle 13:55 di oggi, con un Sud Est sui 7-8 nodi al momento ma destinato pare ad arrivare a 16-18 nodi nel pomeriggio, con le divertentissime e avvincenti semifinali della UniCredit Youth America’s Cup. INEOS Britannia è già uscita verso le 13:00.

Domani mattina, alle 11:00, è in programma la conferenza stampa degli skipper e già lì percepiremo umori e sensazioni. Ben Ainslie da una parte, Jimmy Spithill-Francesco Bruni dall’altra. Giovedì, a partire dalle 14:10, le prime due regate di quella finale di selezione degli sfidanti che Luna Rossa conquista per la quinta volta, quattro con il nome di Louis Vuitton (2000 vinta contro AmericaOne, 2007 e 2013 perse contro ETNZ e questa 2024) e una con il nome di Prada Cup (2021, vinta per 7-1 contro INEOS). Ci sarà da divertirsi.

 

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