Gli hi-lights della conferenza stampa:
Conferenza stampa completa qui.
Barcellona– La quiete prima della tempesta… Così si può riassumere la conferenza stampa della finale di Louis Vuitton Cup, che si è appena conclusa all’Auditorium del Media Center. Francesco Bruni e Jimmy Spithill per Luna Rossa Prada Pirelli da una parte, Sir Ben Ainslie e Dylan Fletcher dall’altra. Nel mezzo quella Louis Vuitton Cup che darà il diritto, a chi la vincerà, di sfidare a partire dal 12 ottobre Emirates Team New Zealand per l’America’s Cup Match.
I quattro timonieri manifestano tranquillità. In platea osservano attenti Max Sirena e Paolo Martinoni e le due vigili donne comunicazione di Luna Rossa, Sara Paesani e Bianca Ascenti. Ben Ainslie riesce anche a celare il suo celebre ghigno. Nessuno si lascia andare a battute sopra le righe o a frecciatine ai rivali. Solo Bruni a un certo punto abbraccia il suo compagno di timone Jimmy. Rispetto, professionalità, concentrazione… ma la parola fight, combattimento, lotta, spunta subdola da alcune risposte. Questa la sensazione trasmessa dai quattro helmsman. Si tocca con mano che sarà una battaglia, senza esclusione di colpi. Vincerà chi arriva per primo a sette vittorie, quindi una serie che può diventare anche molto lunga, fino a un meglio teorico di 13 regate.
Oggi pomeriggio, come confermato da Francesco Bruni, Luna Rossa uscirà ad allenarsi. Così farà Britannia, replica subito Dylan Fletcher. Britannia esce infatti verso le 12:1ì5, seguita alle 13 da Luna Rossa. Ieri i due rivali si sono ignorati, probabile che oggi succeda altrettanto.
Domandiamo quale sarà il fattore chiave della serie. Francesco Bruni risponde che “Dovremo essere performanti in tutti i campi, dalla partenza alla tattica, dalla conduzione e alla velocità, solo così, se riusciremo a fare le nostre migliori performance in tutti i settori si può riuscire a vincere una serie come questa”. Ben Ainslie aggiunge che “Solo dando il meglio in tutti i settori, tecnologia, tattica, fattore umano, riusciremo a emergere, questa è la complessità dell’America’s Cup, che è il massimo del nostro settore, e questa è la bellezza dello sport della vela, e credo che sia per questo che siamo qui”.
“L’America’s Cup è un sogno”, dice Francesco Bruni quando gli viene chiesto di lanciare un messaggio ai tifosi italiani, “e continuate a sognare con noi, vogliamo lottare con tutti i tifosi italiani di cui abbiamo bisogno, che sono sempre stati con noi e che adesso devono stare ancora più vicini. Vogliamo vincere insieme”.
Jimmy Spithill aggiunge che “Checco può parlare meglio di me della cultura italiana, ma posso dire che in tutti questi anni ho imparato ad apprezzare l’attaccamento degli italiani per il mare e per l’America’s Cup. C’è molto attaccamento da parte dei fan, della proprietà e tutto questo ci aiuta tutti i giorni”.
“Abbiamo superato delle semifinali molto dure e adesso incontreremo uno dei challenger più forti di questa edizione», ha detto ancora Spithill, “Mi aspetto match duri, combattuti, sarà una vera e propria lotta per andare avanti. D’altronde questo è lo scopo delle Selezioni Challenger, identificare lo sfidante più forte e più preparato da opporre al Defender. Conosciamo bene sia l’equipaggio britannico, sia il suo modo di navigare. Lo abbiamo studiato a lungo nei Round Robin, ma sappiamo anche che il team che affronteremo domani non è più lo stesso di qualche settimana fa. Le variabili da considerare sono tante, ma siamo pronti. Da quando sono con Luna Rossa Prada Pirelli ho imparato quanto in Italia sia forte il legame con il mare, con la vela e con la Coppa, in particolare. Abbiamo voglia di vincere».
«La differenza tra la vittoria e la sconfitta la farà il team capace di performare al meglio in ogni aspetto», ha detto Francesco Bruni. «Ritrovare Ineos nell’ultima fase delle Challenger Selection Series è un po’ come rivivere la finale di Auckland del 2021, eppure saranno regate molto diverse. Rispetto alla passata edizione, infatti, i team sono cambiati, sono cresciuti e le performance sono molto più simili, sia nella conduzione della barca, sia nella velocità. Abbiamo chiuso delle semifinali difficili contro un challenger forte e voglio fare i complimenti a tutto il team e all’equipaggio per il lavoro fatto.
Vincere la Coppa America è un sogno che l’Italia insegue da anni e oggi abbiamo la possibilità di realizzarlo, useremo al meglio le nostre frecce. A chi ci segue dico continuate a sostenerci, abbiamo bisogno del vostro supporto e di sentirvi vicini. Dobbiamo vincere insieme».
Le previsioni per domani giovedì 26 settembre sono di vento medio-forte con onda importante, alcuni modelli danno persino 20 nodi da SW e oltre un metro d’onda. Oggi, invece, per l’ultima uscita di test c’è stato vento leggero. Luna Rossa è rientrata in porto verso le 16:15, seguita alle 16:45 da INEOS Britannia.