Barcellona– A un mese dall’inizio dell’attesissima 37th America’s Cup, previsto il 22 agosto con la Regata Preliminare, arriva il Max Pensiero. Max Sirena, lo skipper di Luna Rossa Prada Pirelli, protagonista con gli altri cinque team di un’infuocata estate nella Rosa de foc, come viene soprannominata Barcellona, fa il punto sulla volata finale della preparazione con i media di Americascup.com.
Luna Rossa, secondo molti osservatori, appare insieme al NYYC American Magic, come il team che meglio sta portando avanti lo sviluppo del suo nuovo AC75. Da qui a considerare il team di Patrizio Bertelli come uno dei due candidati a disputare la finale della Louis Vuitton Cup, ce ne corre intendiamoci. Gli indizi, però, tra la Barceloneta e il Port Olimpic iniziano a sommarsi, per la frenetica attesa dei moltissimi appassionati italiani che dalla fine di agosto voleranno a Barcellona per seguire dal vivo la Louis Vuitton 37th America’s Cup. E saranno moltissimi.
“Nonostante ci stiamo preparando da tre anni e mezzo per l’inizio di queste regate, non ci sentiamo mai davvero pronti”, dice Max Sirena, “Vorresti avere sempre più tempo. La Regata Preliminare sarà importante ed è una motivazione per capire dove siamo in relazione al resto della flotta, ma dato che non ha valore in termini di punteggio, ci darà solo un’impressione, e non una valutazione finale prima delle regate ufficiali. Inoltre, non ci sarà la stessa pressione che avremo durante i Round Robin.
Ci sarà l’opportunità di stabilire le nostre performance per la prima volta con l’AC75 e scoprire quegli aspetti che dovremo migliorare, ma la vera partita inizierà quando ci saranno in gioco i punti reali. Dovremo vedere anche se tutti spingeranno al massimo e se qualcuno inizierà a giocare con valutazioni tattiche, per mostrare il reale potenziale del team, delle barche e della qualità nel box di pre partenza. Tutti saranno attenti, cercando d’imparare quanto più possibile sui propri avversari e come questi saranno posizionati all’interno della flotta”.
Le voci di banchina vedrebbero INEOS Britannia alle prese con qualche problema di velocità in alcuni range di vento, dei sorprendenti francesi di Orient Express apparsi veloci con il loro pacchetto progettuale made in New Zealand (foil a parte), un’Alinghi Red Bull Racing poderoso come risorse e ricerca e senz’altro da tener ben presente. Restano poi Luna Rossa Prada Pirelli e NYYC American Magic, al momento i team forse più convincenti todo incluido.
Continua Max Sirena: “L’obiettivo di tutti i team è di arrivare alla finale dell’America’s Cup, ma per riuscirci dovremo affrontare e battere ognuno degli altri sfidanti. Non c’è nessuno che temiamo in modo specifico, abbiamo bisogno di prestare attenzione a ciascuno di loro e più di tutto dobbiamo stare attenti ed evitare di essere i primi a fare un errore. Dati gli investimenti e il tempo impiegato, non penso che ci saranno team di secondo piano. Penso che tutti scenderanno in acqua con l’obiettivo di vincere le regate, perché un aspetto crudele di questa Coppa è che dopo più o meno una settimana, un team se ne andrà a casa e quindi tutti cercheranno di superare i due Round Robin per arrivare alle semifinali.
Penso che tutti continueranno lo sviluppo fino alla fine delle regate. E’ cruciale continuare a sviluppare la barca e il suo assetto perché questo sarà ciò che farà la differenza. Dobbiamo essere preparati e pronti a migliorare ogni giorno che andremo in acqua. Forse saranno cose non visibili dall’esterno, ma ogni volta che la barca naviga c’è qualcosa di differente, nei sistemi di controllo dei software, nell’hardware o in qualcos’altro. Lo sviluppo deve continuare durante le regate”.
A partire dal 29 agosto Luna Rossa Prada Pirelli sfiderà nelle acque di Barcellona i team INEOS Britannia, NYYC American Magic, Alinghi Red Bull Racing e Oriente Express per conquistare il diritto e l’onore di sfidare il defender Emirates Team New Zealand per la conquista della 37th America’s Cup.