Qui le nostre interviste in Mixed Zone a Francesco Bruni, Umberto Molineris e Tom Slingsby:
Barcellona– Luna Rossa vince due regate contro American Magic, e questa è la nota più positiva della giornata. Lo fa soffrendo in entrambi i casi, con poco mordente in partenza, riuscendo a uscire alla distanza un po’ per il puntuale errore quotidiano di Patriot e per il resto per la sua ottima velocità. Senza storia i match Tyra INEOS Britannia e Alinghi Red Bull racing, con Ben Ainslie e soci che strapazzano gli svizzeri. Significativa la prima regata, dove Alinghi riesce a vincere la partenza e tener dietro, grazie a un serrato match race, Britannia ma con gli inglesi che se ne vanno già alla prima puggiava dopo il Gate di bolina.
Luna Rossa appare un work in progress, dove il lato della tenuta psicologica del team appare tra i primi punti dell’agenda di Max Sirena e dei coach. La barca è veloce, elegante. Manovra bene. Deve, però, riuscire a ritrovare quella cazzimma in partenza e nella prima bolina ampiamente dimostrata nei Round Robin.
La semifinale, comunque, dice Luna Rossa 2 vs American Magic 0. Un buon inizio. L’America’s Cup è così. Una sfida al massimo livello tecnologico e umano. Per arrivare in fondo occorre sangue freddo imbevuto dall’istinto del killer. Se sarà così lo scopriremo nei prossimi giorni.
“Abbiamo fatto molti errori”, ci dice Tom Slingsby in Mixed Zone, “ed è frustrante aver avuto la chance di vincere entrambe le regate e non riuscirci. D’altra parte abbiamo visto che le modifiche che abbiamo apportato funzionano e che abbiamo la possibilità di vincere regate contro Luna Rossa. Abbiamo avuto molti cambiamenti nella nostra campagna e Lucas Calabrese ha poche ore a bordo di Patriot e l’intesa ha bisogno ancora di messa a punto. Frustrazione, questa la sensazione di oggi e credo che, se devo essere onesto, anche dalle partenze avremmo potuto ricavare qualcosa di più”.
Barcellona– Splende il sole su Barcellona per l’inizio delle regate senza appello. Da oggi, alle 14:10, scattano in fatti le semifinali della Louis Vuitton Cup. Un vento previsto da Sud tra i 7 e i 12 nodi farà da scenario ai primi match tra Luna Rossa Prada Pirelli e NYYC American Magic da una parte e tra INEOS Britannia e Alinghi Red Bull Racing dall’altra. Chi arriva prima a cinque vittorie passa alla finale di LVC, chi perde torna a casa.
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L’attesa per la scelta di Ben Ainslie, comunicata ieri nella conferenza stampa in un clima di malcelata tensione, era alta. INEOS Britannia alla fine ha optato per l’avversario più logico, quel Alinghi Red Bull Racing che sembra più alla portata. L’opzione Luna Rossa era stata presa in esame, come confermato dallo stesso Ben Ainslie, ma alla fine, dopo considerazioni meteo, di momento psicologico e di sviluppo, i britannici hanno preferito non prendersi rischi. Il che, di conseguenza, ha aperto la porta all’altra semifinale tra Luna Rossa Prada Pirelli e NYYC American Magic. Un match alla portata del team di Patrizio Bertelli, con una Luna Rossa chiamata a sostenere l’ottima velocità dimostrata nei round Robin da scelte tattico-strategiche coraggiose, e un Patriot che deve fare i conti con l’infortunio di Paul Goodison, anche oggi sostituito da Lucas Calabrese, e da qualche (mormora radio banchina) incomprensione interna.
In una Coppa dove, al di là della tecnologia estrema, il fattore umano e il match race asfissiante stanno prendendo sempre più campo, conterà molto la capacità di sostenere la pressione dei quattro team.
Primi a scendere in acqua, alle 14:10, saranno Luna Rossa e Patriot, a seguire Britannia contro Alinghi Red Bull Racing.
Gli equipaggi di oggi:
Il calendario delle semifinali, con gli ingressi da dritta (starboard) e sinistra (port):