Auckland– Il defender dell’America’s Cup Team New Zealand risponde subito alle accuse di scarsa trasparenza ricevute ieri dal challenger of record Athena Racing e da American Magic.
36th America’s Cup presented by Prada
America’s Cup Match – Hall of Fame
America’s Cup Trophy
E lo fa pubblicando la bozza del Protocollo inviata, secondo quanto riportato nella nota stampa kiwi, dieci giorni fa (prima dell’annuncio di Napoli come sede per la 38th America’s Cup) al challenger of record inglese, da cui “non c’è stato alcun feedback se non la conferma della ricezione”.
TNZ ha deciso ora di pubblicizzare tale bozza di Protocollo, proprio per rispondere alle accuse di inglesi e americani.
Qui la bozza pubblicata oggi:
m7569_AC38-Protocol-FINAL-DRAFT
Per la regola di nazionalità si legge nella bozza che sono ammessi due velisti non nazionali del team, a patto che “non abbiano preso parte a eventi della 37th America’s Cup”. Una sorta, di fatto, di norma anti possibile ingaggio di Peter Burling, lo skipper vincitore delle ultime tre America’s Cup che poche settimane fa aveva annunciato la sua uscita da TNZ.
Si abbandonano i grinder-ciclisti.
A bordo regateranno in sei più un ospite. Obbligo di avere a bordo una donna e un Under 25.
Sull’annuncio di Napoli TNZ ha dichiarato che la conoscenza in anticipo della sede facilita le decisioni degli sfidanti e che accesso all’Host Venue Agreement (HVA) è stato già fornito a tutti i team interessati con una normale clausola di riservatezza, prassi in casi come questo.
Canale Farevela
