Las Palmas de Gran Canaria- I pantalanes del Muelle Deportivo di Las Palmas brulicano d’attività, come in ogni vigilia dell’ARC. La prima delle sette barche italiane, iscritte all’edizione 2024 dell’Atlantic Rally for Cruisers organizzato da World Cruising Club, che incontriamo è il C Cat 38 Bellamossa Città di Fiumicino di Massimo e Flavia Guardigli. Titolari del cantiere C Cat di Fiumicino, i Guardigli iniziano con quest’ARC il loro sogno di giro del mondo a vela. Dopo la traversata fino a Saint Lucia, Bellamossa sarà impegnata nella risalita verso gli Stati Uniti, per presentare il catamarano al Miami Boat Show prima e poi al Salone di Annapolis poi. In seguito via al grande sogno, il giro del mondo, sempre con quell’organizzazione della World ARC, “Che ci consente di navigare in sicurezza, aiuti logistici e insieme a flotte di nuovi amici con cui divertirsi”, precisa Massimo Guardigli.
Il video della nostra visita a bordo di Bellamossa a Las Palmas:
In questa prima tappa, su Bellamossa navigano anche Cristiana Monina e Alessandro Guardigli, fratello di Massimo e noto broker nautico. Cristiana, uno dei volti più noti della vela italiana e attivissima con la sua Monina Corporate Sailing, e Alessandro hanno un eccellente motivo per essere a bordo. I due festeggeranno infatti il loro anniversario, vent’anni insieme, proprio con un’altra ARC, esattamente venti anni dopo quella del 2004, dove si conobbero a bordo del primo Comet 45 costruito navigando insieme verso i Caraibi.
Il C Cat 38 ci ha fatto un’ottima impressione. Un catamarano veloce, dalle linee d’acqua Lombard decisamente strette e filanti e un’ottima organizzazione di coperta, “Da vera barca a vela, visto che noi nasciamo come velisti”, tiene a precisare Massimo Guardigli, e un’altrettanto efficace gestione degli spazi sottocoperta, dove si nota la decisa mano femminile di Flavia. Notevole la sua intuizione di sfruttare al massimo la larghezza dello scafo di dritta per ricavare un letto matrimoniale di grandi dimensioni, così come l’ampio bagno con un vano doccia degno di casa o di un monoscafo di 45-48 piedi. Armadi e stipetti sono ben disposti e ampi. La coibentazione dei cieli è ben pensata. Interessanti gli oblò interni, “Che creano, se ben usati, una vera e propria aria condizionata naturale quando si è in rada”, aggiunge Massimo Guardigli.
Il dissalatore e la soluzione Shenker delle pastiglie acqua potabile, consentirà ai Guardigli di salpare da Las Palmas con soli trenta litri d’acqua dolce, con un risparmio di peso e di spazi incredibile per tre settimane stimate di navigazione.
La dinette con il pozzetto può essere chiusa completamente con delle coperture a cerniere. Sul cielo della tuga una finestratura con oblò consente una continua visione della randa anche da sona protetta.
In coperta la soluzione delle timonerie dritta-sinistra, con comodi bimini ripara-sole e sedute comode promette confortevoli ore alla ruota per chi è di turno. A portata di mano la scotta randa e i rinvii delle vele di poppa (Bellamossa ha spinnaker, gennaker e code zero). Comodissima la tuga, alta quanto basta, ampia e appena sotto al boma, per comoda gestione di issate e ammainate della randa square top. Bompresso e gruette per il tender sono in carbonio custom. Due gli stralli, uno per il genoa e l’altro antitorsione per la trinchetta.
Il C Cat 38, con venti esemplari venduti di cui 18 naviganti (due in Cina e uno negli Stati Uniti), si inserisce perfettamente nella gamma dei multiscafi da crociera veloce, con ampia abitabilità e facile gestione delle manovre. Un 38 piedi dagli spazi di almeno un 44 e dalla struttura non troppo sviluppata in verticale, come invece spesso si nota su altri multiscafi.
Bellamossa sarà in regata all’ARC nella divisione Multihull, con altri 46 multiscafi, un numero maggiore rispetto alle ultime edizioni del Rally. Partenza alle 12:30 ora delle Canarie (13:30 CET) di domenica 24 novembre.