Porto Cervo– Nonostante il forte Maestrale, con vento costante intorno ai 30 nodi e raffiche di 40, abbia condizionato lo svolgimento delle prove in mare, la XXII edizione della Grand Soleil Cup, organizzata in collaborazione con lo Yacht Club Costa Smeralda, si è confermata l’occasione ideale per riunire gli armatori Grand Soleil e festeggiare insieme l’arrivo dell’estate. Tutti gli armatori e gli equipaggi presenti hanno ricevuto il benvenuto venerdì sera in occasione del cocktail sulla terrazza panoramica dello YCCS.
Tra i partecipanti possiamo citare i Grand Soleil 72 Performance Pantarei 2 e Shanti, nuove ammiraglie del Cantiere del Pardo, ma anche modelli che hanno fatto la storia del cantiere come il Grand Soleil 42 Gilda disegnato da German Frers o il Grand Soleil 45 Bucentaure 2 disegnato dallo studio Judel/Vrolijk. Tra gli iscritti anche i Grand Soleil 40 e 44, rispettivamente Yankee R e Lazy Dog, disegnati da Matteo Polli e Nauta Design.
La maggior parte della flotta è giunta da varie regioni d’Italia, ma ci sono alcuni partecipanti provenienti da Spagna, Francia, Principato di Monaco e persino da Porto Rico. Il Grand Soleil 44, Lazy Dog, dell’armatore Sergio Sagramoso batte infatti bandiera portoricana. Tra i presenti anche due rappresentanti della tradizionalmente nutrita flotta adriatica: il GS 44 Athirat di Ugo Loeser da Trieste e il GS 43 Seawolf di Carlo Daniele da Rimini.
Nella giornata di sabato, primo giorno in cui la flotta Grand Soleil avrebbe dovuto veleggiare nell’Arcipelago di La Maddalena, il Comitato di Veleggiata dopo aver monitorato le condizioni in mare e verificato il trend in crescita dell’intensità del vento – oltre i 28 nodi che sono poi arrivati a superare costantemente i 35 – ha annullato la veleggiata. Gli armatori e i loro equipaggi si sono così ritrovati in banchina, dove hanno approfittato di un pasta party in Piazza Azzurra per conoscersi consolidando il senso di “famiglia Grand Soleil” unita dai valori di eccellenza che contraddistinguono il brand. Sabato sera si è poi tenuta l’elegante cena di gala, svoltasi sulla terrazza panoramica dello Yacht Club Costa Smeralda.
Domenica si è tentato di far svolgere un breve percorso costiero, ridossato dal Maestrale, che avrebbe visto la flotta dirigersi verso le Isole di Mortorio e Soffi per poi lasciarle sulla sinistra e risalire verso il traguardo posizionato di fronte agli isolotti di Li Nibani. Purtroppo le condizioni meteo, una volta in mare, sono peggiorate e la flotta è rientrata in porto, ritrovandosi in Piazza Azzurra per la consegna dei premi speciali.
Il Grand Soleil 34, Why Not, di Matteo Stella è stato premiato con il Trofeo Arsenale, destinato all’imbarcazione con più anni di navigazione; al Grand Soleil 72 Shanti, armato da Flavio Piccolomini, è stato consegnato il Trofeo Alba, dedicato alla più recente imbarcazione varata; il Trofeo Latitudine, per l’imbarcazione arrivata da più lontano, è stato consegnato al Grand Soleil 44 Athirat, dell’armatore Ugo Loeser.
Il trofeo Rosa dei Venti è stato assegnato al grand soleil 46 ALEF armatore Alessandra Ricciarelli con a bordo la percentuale maggiore di equipaggio femminile: Elisa tattico, Giorgia timoniere, Angelina e Alessandra tailer
“Nonostante il meteo non ci sia stato favorevole“, ha dichiarato Gigi Servidati, Presidente di Cantiere del Pardo, “la Grand Soleil Cup si è confermata ancora una volta un appuntamento irrinunciabile. È stato un onore e un piacere vedere riuniti così tanti armatori ed equipaggi in una cornice speciale come quella della Costa Smeralda e voglio cogliere l’occasione per ringraziare tutti i partecipanti e i nostri partner che lo hanno reso possibile. Siamo già al lavoro per l’edizione 2025!”
L’edizione 2024 della Grand Soleil Cup è stata sponsorizzata da Quick Group e Volvo Penta, ma ha potuto anche contare su brand importanti come B&G, Falconeri e Garmin in veste di partner ufficiali. Un ringraziamento speciale allo Yacht Club Costa Smeralda e al Marina di Porto Cervo. Cantiere del Pardo ringrazia anche Bamar, Harken, Bolina Sail, Ethimo, Quantum Sails, G&G Rigging, One Sails e Podere Guardia Grande.