Prosegue la serie di articoli a cura di Fabio Bergamo* sui grandi velieri delle marinerie internazionali.
Si chiama Gorch Fock il veliero costruito nel 1958 nei Cantieri di Amburgo, e utilizzato ancora oggi come nave scuola dalla Marina Militare tedesca.
La nave si identifica come brigantino a palo, a tre alberi. L’albero di trinchetto e l’albero di maestra sono armati a vele quadre, mentre l’albero di mezzana è a vela aurica.
Il Gorch Fock è, in realtà, una delle sei navi costruite in Germania appositamente per essere destinate a navi scuola, ed è la replica fedele di una nave gemella costruita nel 1933.
Le altre cinque navi sono:
Gorch Fock (1933) costruita in Germania è utilizzata dallo stesso paese;
USCGC Eagle (1936) originariamente denominata Horst Wessel costruita in Germania, e poi acquisita dagli Stati Uniti d’America;
NRP Sagres (1937) originariamente denominata Albert Leo Schlageter costruita in Germania, e poi acquisita dalla Marina Militare Portoghese;
Mircea (1938) costruita in Germania e utilizzata dalla Marina militare della Romania come nave scuola nelle rotte del Mar Nero;
Herbert Norkus (1939) costruita in Germania, poi posseduta dalla Gran Bretagna come nave caserma fino al suo disfacimento.
Le Navigazioni più importanti
Il Veliero Gorch Fock – il cui nome deriva dallo pseudonimo dello scrittore tedesco Johann Kinau scomparso nel 1916, durante il primo conflitto mondiale, nel corso dell’affondamento dell’incrociatore SMS Wiesbaden (Battaglia dello Jutland) su cui svolgeva in quel momento l’incarico di vedetta – ha compiuto a oggi 146 viaggi, tra cui un giro del mondo nel 1988, durato 336 giorni. Il viaggio di addestramento più lungo è stato svolto nel 1996 – 1997 con rotta di andata e ritorno da Kiel a Bangkok durato ben 343 giorni.
A partire dal 1958, anno in cui ha iniziato a navigare e fino al 2012, il Gorch Fock ha garantito l’addestramento e la formazione marinaresca a più di 14.500 allievi marinai.
Al Veliero era stata dedicata anche la banconota da 10 marchi.
Gli incidenti del Gorch Fock
La nave scuola Gorch Fock è stata interessata, nella sua lunga attività didattica in mare, da diversi incidenti che hanno causato la morte di sei componenti dell’equipaggio.
Tra le vittime vi sono state due donne: nell’incidente del 2008 una giovane allieva di 18 anni nell’espletare il suo servizio di guardia cade in mare perdendo la vita; nel 2010, una donna sottufficiale cadde dall’albero, da una altezza di 27 metri, mentre era intenta a manovrare le vele. In precedenza vi erano stati altri quattro incidenti.
Attualmente il Gorch Fock è l’unico veliero disponibile in Germania per l’addestramento degli allievi della Marina Militare tedesca, e il Governo sta pensando di varare una nuova e moderna nave scuola entro il 2032, in sua sostituzione, considerato che fino a oggi i costi per manutenzioni e riparazioni hanno superato la stratosferica cifra di 100 milioni di euro, a causa di una non trasparente gestione delle risorse destinate a tali lavori.
Caratteristiche del Veliero
Varo: Anno 1958
Scafo: acciaio
Armamento velico: Brigantino a palo
Dislocamento: 1870 tonnellate
Lunghezza: 82 metri
Larghezza: 12 metri
Pescaggio: 5,2 metri
Vele: 23 vele; superficie velica: 1753 mq
Motori: ausiliario di 1220 KW (1660 HP)
Personale a bordo: 250 persone in totale tra componenti dell’equipaggio e allievi
Fabio Bergamo
* Campano, scrittore e divulgatore, appassionato di navigazione a vela, collabora con Farevela e varie riviste a tema di cultura e sicurezza stradale. È autore di una poesia sulla Legge, dal titolo “L’Abbraccio Materno della Legge”, conservata nel Duomo di Ravello, in costiera amalfitana, già tradotta in francese e portoghese per i fanciulli del Benin, del Mali e del Brasile. Tra i suoi lavori, ha elaborato la proposta di legge per introdurre la Revisione Periodica della Carrozzeria delle auto col Bonus Riparativo per i Conducenti Virtuosi, e ha dedicato uno scritto in memoria dei Magistrati G. Falcone e P. Borsellino, premiato nel 2023 a Roma, in Campidoglio. Ha segnalato a tutte le Capitanerie di Porto Italiane il suo scritto dedicato agli Eventi Straordinari che include il Modulo di Denuncia da tenere in barca, utilissimo per i neopatentati e i diportisti. Presso la Stazione Marittima di Salerno risulta esposta dal mese di marzo 2024, l’installazione del suo scritto “Vela Ti Amo”; precedentemente collocata presso il nuovo porto turistico di Salerno “Marina d’Arechi”.