Sydney– Il caso del Man Over Board, l’uomo a mare, dal Cookson 50 Porco Rosso alla Rolex Sydney to Hobart si è per fortuna risolto positivamente. Luke Watkins, il comandante di Porco Rosso, è stato recuperato nella notte dopo una ricerca esemplare. Un caso assai istruttivo per tutti i velisti d’altura.
E’ lo stesso Watkins a raccontare cosa è successo e come si è svolto il recupero nell’intervista rilasciata alla TV ABC News Australia.
Riportiamo la traduzione completa delle sue dichiarazioni, proprio per sottolineare quanto siano importanti i giusti protocolli a bordo e per i singoli velisti:
“Siamo stati colpiti da una grossa onda, con la prua della barca che si è piantata nel cavo dell’onda davanti a noi. L’acqua ha invaso completamente la coperta e la barca è andata in strapuggiata, coricandosi su un lato nell’acqua, io mi sono ritrovato dal lato sottovento, in acqua, in qualche modo mi sono sganciato perché mi rendevo conto di essere al mio ultimo respiro e quando sono tornato con la testa fuori la barca era forse già a 200 metri lontana da me.
Beh, non è stato divertente. Basicamente ho cercato di restare calmo e di rispettare quanto avevo imparato nei miei corsi di Safety Training. Confidare nel mio Emergency Beacon e ho rotto i bastoncini luminosi che portiamo sempre con noi, ciò per poter vedere cosa stavo facendo. Ho quindi attivato il mio AIS Beacon e il mio localizzatore personale. Con i due apparati in funzione e il mio giubbetto salvagente, che ovviamente si era gonfiato da solo al contatto con l’acqua, ho controllato cosa avessi nelle tasche in quel momento. Per fortuna in tasca avevo la mia torcia frontale e avevo anche un po’ di cibo, anche se in quel momento non era certo la mia preoccupazione maggiore. Poi ho cercato di tenere il corpo raccolto, in modo da mantenermi il più possibile al caldo. Dopo dieci minuti ho iniziato in effetti ad avere un po’ freddo e quindi ho cercato di assumere una posizione di sopravvivenza, con le spalle e le braccia ben racchiuse. C’era mare grosso e raffiche, che mi travolgevano, così che spesso era difficile mantenere la testa fuori dall’acqua. Ho anche inghiottito dell’acqua salata ma basicamente ho cercato di mantenere il controllo di quanto stava accadendo”.
Grazie ai localizzatori personali, Luke Watkins è stato poi raggiunto dopo circa 40 minuti dal MOB da Porco Rosso, che lo ha recuperato e portato a bordo in buono stato. Il Cookson 50 si è poi ritirato riparando nel porto di Eden, Nuovo Galles del Sud.