Featured

Il varo di Ecoracer

Monfalcone – Ecoracer, la sportboat riciclabile progettata da Matteo Polli con l’obiettivo di coniugare performance e sostenibilità e costruita dalla startup innovativa Northern Light Composites, ha toccato per la prima volta l’acqua giovedì 7 ottobre al Marina Hannibal di Monfalcone.

Foto Carloni

Grazie all’ospitalità di Marina Hannibal e Yacht Club Hannibal, alla presenza del sindaco di Monfalcone Anna Cisint, del direttore del Marina Hans-Peter Steinacher e di imprenditori e personalità regionali, la prima sportboat riciclabile sul mercato è stata presentata a un pubblico di oltre un centinaio di appassionati.

Per ecoracer è la prima apparizione nel Golfo di Trieste dopo la presentazione alla stampa durante il Salone di Genova, durante la quale ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di imbarcazione a vela fino ai dieci metri più innovativa al il Design Innovation Award.

L’imbarcazione di 7,69 metri è costruita con la tecnologia rComposite di nlcomp: matrice termoplastica, fibre di lino per scafo e coperta e il core riciclabile Atlas by NMG Europe. Anche i materiali di albero e boma – in alluminio – sono stati scelti per le loro caratteristiche di sostenibilità, mentre il motore è un fuoribordo elettrico Mitek e un pannello solare di Fly Solar Tech alimenta le pompe di sentina.

Il team di Ecoracer. Foto Carloni

Le vele – con la tecnologia Forte 4T di Onesails – sono le prime al mondo a garantire il riciclo a fine vita, oltre che ad essere testate ai massimi livelli durante l’ultima Vendee Globe a bordo dell’IMOCA di Pip Haire.

Grazie alla partnership con Armare Ropes, ecoracer è dotato anche di un prototipo di scotta randa con un’anima in bio based dyneema e fibre di lino: si chiama ecobraid e sarà testata nei sea trials invernali.

Grazie alla tecnologia rComposite nlcomp garantisce il riciclo a fine vita di circa il 90% percento delle proprie imbarcazioni, con in futuro la possibilità di riportare la propria imbarcazione in cantiere per gestire al meglio il fine vita e dare impulso a una nuova economia circolare nel settore grazie al riutilizzo del composito come materia prima seconda.

Il team che ha lavorato al progetto è ecoracer è composto da Matteo Polli che ha disegnato le linee d’acqua, Alessandro Pera e Mattia Sconocchia si sono occupati delle strutture mentre Roberto Baraccani e Alessandro Stagni hanno seguito gli aspetti produttivi relativi al composito.

Samuele Nicolettis di Onesails segue lo sviluppo delle vele mentre Roberto Spata seguirà l’ottimizzazione in mare del prototipo. Officine TL Compositi è partner di nlcomp per quanto riguarda gli aspetti produttivi e ha seguito i processi di infusione, assemblaggio e finitura di ecoracer.

I partner di nlcomp per la realizzazione del prototipo di ecoracer presented by NMG Europe son Arkema – EcoTechnilin – Bcomp e TFF Swiss per resina e fibre, Armare Ropes per drizze e scotte, Antal per l’attrezzatura di coperta, AG Plus per albero e boma, Montura per l’abbigliamento, QI Composites per i test non distruttivi, Mastikol per le colle strutturali e Purmate per i solventi bio.

Articoli Correlati

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *