Cagliari– Max Sirena lo aveva promesso. “Questa barca vi sorprenderà”, aveva detto il team manager di Luna Rossa Prada Pirelli. E, in effetti, la decima Luna Rossa, ha sorpreso tutti. She is a beauty…
Appena Miuccia Prada ha pronunciato, poco dopo le 13 e con ormai comprovata maestria ma non priva d’emozione, la fatidica “Io ti battezzo Luna Rossa”, i teloni neri che ricoprivano lo scafo sono scesi ed è scattata la meraviglia. Prima estetica, con il color argenteo scintillante e le classiche strisce rosse Prada che conferiscono allo scafo una linea elegante. Poi tecnologica, con l’occhio e centinaia di foto che, nel frastuono delle trombe, immediatamente si soffermavano sui dettagli più evidenti.
Una brezza gentile allieta gli oltre trecento invitati che si godono la Luna davanti al sole primaverile del sud Sardegna. Ed è in questo idillio che non manca l’apprezzamento per quanto proposto da Luna Rossa Prada Pirelli. Colpisce il coraggio visto nell’opera viva (quella parte dell’AC75 che tocca l’acqua ma che poi volerà), con una innovativa fin keel di una decina di centimetri che percorre tutta la parte centrale dello scafo, più a V a prua e poi decisamente aerodinamico a poppa. La coperta, e questo era nelle attese, appare ovviamente alla massima ricerca dell’efficacia in aria.
Colpiscono la pulizia e l’estrema profondità dei pozzetti, quattro per lato. Da prua a poppa rispettivamente per timoniere, trimmer, cyclor 1 e cyclor 2, così a dritta come a sinistra. Totale otto velisti, di cui solo due arriveranno, ci conferma Ruggero Tita, a sbirciare fuori dal piano della coperta per minimizzare il drag aerodinamico.
Importante il lavoro fatto proprio sulla struttura per l’equipaggio, che vuole, ci ha spiegato Vittorio Bissaro, ottimizzare i flussi di vento in basso. Sempre Bissaro, uno dei trimmer del team, ci anticipa che anche i foil che vedremo nei prossimi mesi saranno assai innovativi (quelli montati per il varo sono ovviamente di routine).
La conferenza stampa
Interessanti le dichiarazioni di Patrizio Bertelli e Max Sirena in conferenza stampa. “Mi aspetto entro stasera un messaggio di Grant Dalton sulle novità della nostra barca…”, dice Sirena rispondendo alla nostra domanda sulle innovazioni di questa Luna Rossa.
Patrizio Bertelli è freddo sui rapporti con il defender Emirates Team New Zealand, “Non ne ho da quando nel 2021 non accolsero le nostre richieste di avere un visto, posso dire che i rapporti con ETNZ li delego a Max, posso dire che le due barche, la nostra e quella dei kiwi, sono suilla stessa linea di sviluppo”. Il patròn di Prada rivela altri dettagli interessanti: “Questa barca ha circa 10 metri cubi di volume in meno rispetto alla precedente ed è l’unica idea, ridurre i volumi per ottimizzare l’aerodinamica, che ho provato a mettere sul tavolo dei disegnatori”. Bertelli specificano poi anche che “le vele di Luna Rossa potrebbero non essere nere”, con Max Sirena che riprende l’assist e parla di un non meglio specificato grigio.
La Luna Rossa numero dieci della serie tocca l’acqua alle 13:36 del 13 aprile 2024. Ed è soprattutto bellissima. Tra gli elementi subito notati la fin keel, una sottile lama che congiunge la V di prua alla poppa e l’aerodinamica della coperta.
“Ci sono poi molti dettagli dentro le barche che non vedete”, dice Max Sirena, “quello che è certo è che questa è una sfida umana e tecnologica, il signor Bertelli ci sprona spesso ad andare oltre i limiti, a non accontentarci. Ecco, questa è una barca nella quale non ci siamo accontentati. Abbiamo voluto fare delle scelte importanti e questo è il risultato che vedete. Già la prossima settimana inizieremo a navigare dopo i test strutturali. Sarà nostro compito adesso sviluppare le potenzialità di questa barca. Con il LEQ12, molto più veloce dell’AC40, abbiamo toccato i 52-53 nodi. Il lavoro al simulatore è ormai fondamentale e dal LEQ12 abbiamo davvero fatto un notevole sviluppo negli ultimi dodici mesi”.
Barca bella di solito è anche veloce, recita un antico e saggio adagio marinaresco. Luna Rossa AC75 3.0 è bellissima, e sembra aver tutto per essere veloce. Se questo basterà a portare a Cagliari la 38th America’s Cup lo scopriremo, con la dovuta passione, nei prossimi sei mesi. Non mancate.
Il Comunicato di Luna Rossa Prada Pirelli
Al battesimo del mare dell’unica barca italiana all’edizione 2024,
Dopo la benedizione impartita da Monsignor Baturi,
Concepita dal design team di Luna Rossa Prada Pirelli e costruita presso il cantiere Persico Marine di Nembro, Luna Rossa ha coinvolto il suo intero pool progettuale (40 persone) nella fase di disegno e sviluppo e ha richiesto oltre 70.000 ore di lavoro da parte di 35 boat builder (tra i tecnici del team e quelli del cantiere). Per la costruzione dello scafo e dei componenti in composito sono stati impiegati circa 3.500 mq di fibra di carbonio pre-impregnato (Delta – Preg). L’AC75 monta un albero alare (costruito dal team a Cagliari) alto 26,5 m con soft wing composta da due rande gemelle, più una vela di prua (fiocco), per una superficie velica totale di circa 220 mq. Le vele sono principalmente in Carbonio e Dyneema e adottano tecnologia 3Di North Sails. A bordo ci sono otto persone di equipaggio: due timonieri, due trimmer e quattro ciclisti.
Patrizio Bertelli – Presidente del team Luna Rossa Prada Pirelli
«Quello che scende in acqua oggi è il decimo scafo di Coppa America che battezziamo con il nome Luna Rossa, un nome che ha scandito importanti tappe della mia vita e che si è imposto come icona della vela nel mondo. È una barca bella e radicale, che segna un passo in avanti dal punto di vista progettuale e tecnologico, frutto di un incredibile sforzo collettivo, per cui mi congratulo con il team a tutti i livelli per il risultato conseguito. In questi 25 anni ho raggiunto un traguardo che mi prefiggevo da tempo: formare un team di tecnici e velisti straordinari in grado di plasmare il futuro dello sport nel nostro Paese e di lasciare un’impronta per le generazioni future. Adesso, con questa Luna Rossa, spero di raggiungere anche il mio obiettivo sportivo, vincere l’America’s Cup».
Marco Tronchetti Provera – Vice Presidente Esecutivo di Pirelli
«Luna Rossa è sinonimo di eccellenza tecnologica, competizione e italianità. Per noi è un onore affiancare il nome di Pirelli a un grande progetto che nasce dalla passione per la vela e per l’America’s Cup, trofeo che coniuga sfida sportiva e innovazione. L’imbarcazione e l’equipaggio hanno il potenziale per farci emozionare e per competere per la Coppa. A loro va il mio personale augurio di buon vento».
Max Sirena – Team Director e Skipper di Luna Rossa Prada Pirelli
«Oggi è il giorno più importante di questa campagna di Coppa America, finalmente abbiamo davanti agli occhi il risultato di tre anni di lavoro “al buio”. Questa Luna Rossa è una sfida italiana in termini di design, tecnologia ed estetica. Avendo una sola barca a disposizione, abbiamo fatto scelte coraggiose, spingendoci agli estremi in tutte le aree aperte allo sviluppo e alla ricerca, grazie anche al know-how acquisito con il prototipo LEQ12. È stato un immenso lavoro di squadra e voglio fare un applauso a ogni singolo membro del team per aver messo in acqua una barca che lascerà il segno. È la mia sesta sfida con il team Luna Rossa che oggi ho il privilegio di guidare e nonostante siano passati tanti anni dalla prima edizione, il varo di una barca mi emoziona sempre. Voglio quindi ringraziare
Agostino Randazzo – Presidente Circolo della Vela Sicilia
«Per la terza edizione consecutiva, il Circolo della Vela Sicilia affianca Luna Rossa nella sfida all’America’s Cup. Sapere che il nostro guidone sventolerà accanto al tricolore a bordo di questa imbarcazione incredibile, ci riempie d’orgoglio. Luna Rossa Prada Pirelli è riuscita nuovamente a realizzare uno scafo che emoziona per la bellezza, le forme e il concept futuristico. A nome del Circolo, faccio i complimenti a Patrizio Bertelli e a Max Sirena per aver pensato ancora una volta fuori dagli schemi, e a tutto il team per questo straordinario risultato».
Le sessioni di test e di allenamento in mare inizieranno nei prossimi giorni a Cagliari. Successivamente la barca sarà trasferita a Barcellona dove proseguirà la fase di training in vista delle regate di America’s Cup.
La cronaca della giornata
14:00 Altre foto, in arrivo le interviste a Francesco Bruni, Ruggero Tita, Vittorio Bissaro.
13:40 Luna Rossa è in acqua.
13:30 per ora una sola parola: impressionante, soprattutto la fin keel.
13:05 Guido Meda ha iniziato la presentazione: Max Sirena dichiara: “Oggi è un giorno emozionante, un po’ come avere un bambino dato che ci vogliono nove mesi per costruire una narca. Questa barca ha 130 genitori e non è staro facile metterli d’accordo tutti ma oggi è un giorno emozionante e voglio ringraziare tutti quelli coinvolti, a cominciare da Patrizio Bertelli e tutto il team. Ringrazio anche Cagliari che ci ha permesso di lavorare al meglio”.
12:50 Prove di varo anche per Miuccia Prada e Max Sirena, comparsi sul carro elevatore da cui sarà rotta sul bompresso la tradizionale bottiglia.
12:20 Pronti dentro la base di Luna Rossa. Un grande telo nero ricopre lo scafo:
Inizia ad aumentare la flotta delle barche spettatori vicino al Molo Ichnusa.
10:45 Sole splendente a Cagliari in attesa dell’apertura della base di Luna Rossa, prevista per le ore 12:00.
Ore 9:30 Ultimi preparativi alla base di Luna Rossa Prada Pirelli al Molo Ichnusa di Cagliari. L’AC75 è stato già alberato, come si nota dalla nostra foto aerea:
A partire dalle 11:30 Fare Vela aggiornerà dalla base di Luna Rossa a Cagliari tutti i momenti della cerimonia.
Questo articolo sarà aggiornato con foto, interviste ai protagonisti e i primi dettagli tecnici sulla nuova barca italiana che punterà a sfidare ancora il defender ETNZ per la conquista della 37th Louis Vuitton America’s Cup.
Grandissima attesa, con Luna Rossa Prada Pirelli che ha anche invitato le barche cagliaritane a portarsi nei pressi del Molo Ichnusa per seguire il varo dal mare. Molti i tifosi e appassionati di Luna Rossa che saranno presenti a Cagliari.
Canale Farevela
