Formia– Partenza in grande stile per il Campionato Italiano Giovanile delle Classi In Doppio Open a Formia: il golfo è stato costellato di vele sui campi di regata, dalle 13 alle 18, quasi cinque ore di mare e tante regate per gli oltre quattrocento veliste e velisti da tutta Italia, a caccia dei titoli italiani delle classi veliche giovanili per due persone di equipaggio.

Difficile immaginare un inizio migliore. La classe 420 ha disputato tre prove, le altre classi: 29er, RS Feva, e i catamarani Nacra 15, Hobie Cat 16, Hobie Dragoon ne hanno corse quattro. Per tutte il massimo consentito dalle rispettive regole di classe.
A margine del primo giorno di regate, nel tardo pomeriggio il palco del FIVillage si è animato con oltre 15 equipaggi azzurri della vela giovanile vincitori di medaglie in campo internazionale in questa stagione, che hanno raccontato le rispettive esperienze e interagito con il pubblico degli stessi compagni di regata, alla presenza del DT giovanile FIV Alessandra Sensini, una che di medaglie se ne intende.
RISULTATI DAY 1
CLASSE 420 (90 barche) – La deriva con spinnaker e prodiere al trapezio e linee classiche, considerata molto formativa e propedeutica per la classe olimpica 470, ha dato vita a tre prove intense e combattute, ma con una coppia mista dominante: Anastasia Mutti e Lorenzo Centuori (SN Pietas Julia), campioni mondiali Mixed 2025, hanno vinto tutte le tre regate. Secondi Emanuele Ciavatta e Marco Rolle (LNI Mandello Lario) (7-2-2), terze Giulia e Flavia Schultze (CV3V) (7-5-5).
CLASSE 29er (41 barche) – La deriva acrobatica con gennaker e alette laterali e le caratteristiche vele bordate di rosso ha disputato quattro prove. In testa i campioni europei Giulia Bartolozzi e Pietro Rizzi (7-1-1-2), davanti a Emilia Salvatore e Pietro Zandri (SC Garda Salò) (2-2-2-3), e a Giuseppe Montesano e Enrico Coslovich (Sirena e CV Muggia) (1-10-5-1).
CLASSE RS FEVA (54 barche) – La piccola deriva doppia per i più giovani, con gennaker e scafo molto marino e affidabile, ha corso quattro prove. Primi Luca Soprani e Luca Zambon i (CV Ravennate) (1-1-3-12), secondi Edoardo Bastini e Samuele Bardelli ((CN San Bartolomeo al Mare) (3-4-1-2), terzi Alexander Massetti e Sara Fragapane (FV Riva).
CATAMARANO NACRA 15 (21 barche) – Anche il cat acrobatico moderno con equipaggio misto, che guarda direttamente al fratello maggiore Nacra 17 foiling, cat misto olimpico, ha corso quattro belle regate. In testa a pari punti Alessandro Vargiu e Noa Lisci (WCC Cagliari) (4-1-1-4) e Lorenzo Sirena e Alice Dessy (YC Cagliari) (1-3-2-3), terzi a 1 solo punto Vincenzo Sebastiani e Marta Fiorenza (Svagamente) (2-4-8-1), quindi grande equilibrio.
CATAMARANO HOBIE 16 SPI (7 barche) – L’Hobie Cat è un catamarano storico tra i più diffusi con decine di migliaia di esemplari nel mondo, e rappresenta quasi uno stile di vita, con le sue tipiche vele multicolore. Anche per loro quattro prove, dopo le quali in testa ci sono a punteggio pieno Paolo Pedde e Samuele De La Ville Sur Illon (WCC Cagliari) (1-1-1-1), secondo Valerio Tomassi e Veronica Ghinfanti (CV Roma e CV3V) (2-2-3-2) e terzi Giulia Piras e Luca Ledda (KS Hyper Islan e WCC Cagliari) (4-3-2-6).
CATAMARANO HOBIE DRAGOON (8 barche) – Questo è il catamarano giovanile, per i più piccoli, vero entry level del mondo dei multiscafi. Anche loro quattro prove. In testa Gemma Casimirri e Nina Columbu (WCC Cagliari) (1-dnc-1-1), secondi Carlo Maria D’Amico e Alberto Dall’Atti (SVagamente) (4-1-3-2), terzi Ginevra Guiducci e Mariafrancesca Ariano (CV Cesenatico) (3-4-8-3).
Giovedi 28 secondo giorno con previsioni di variabilità, partenza delle prime regarte fissata per le ore 11:00.


