In questo articolo abbiamo deciso di chiarire ai lettori e ai diportisti in generale, le novità che sono state introdotte ai fini della sicurezza, partendo appunto dalle dotazioni già in uso e che si trovano a bordo dei mezzi nautici destinati allo svago ed al turismo su mare.
Le Distanze di Navigazione
A bordo delle navi, le imbarcazioni e i natanti da diporto, la presenza e il quantitativo delle dotazioni riportate in basso, sono stabiliti in considerazione della distanza dalla costa alla quale avviene la navigazione. Tali distanze di navigazione sono 7 a cui si aggiunge la navigazione effettuata nei fiumi e nei corsi d’acqua. Esse risultano così fissate:
Navigazione senza alcun limite dalla costa
Navigazione entro il limite di 50 miglia dalla costa
Navigazione entro il limite di 12 miglia dalla costa
Navigazione entro il limite di 6 miglia dalla costa
Navigazione entro il limite di 3 miglia dalla costa
Navigazione entro il limite di 1 miglio dalla costa
Navigazione entro 300 metri dalla costa
Navigazione nei fiumi e nei corsi d’acqua
Elenco dei dispositivi di sicurezza già in uso e loro quantitativo a bordo
1 Zattera Costiera (è un mezzo collettivo di salvataggio, privo di telo di copertura, atto ad ospitare le persone che l’imbarcazione marcata CE può accogliere a bordo come riportato sulla targhetta metallica del costruttore fissata allo scafo oppure nel manuale del proprietario o sulla licenza di navigazione; per i natanti e le imbarcazioni “non CE” il numero delle persone trasportabili è riportato nel certificato di omologazione o in base alla lunghezza fuori tutto) è obbligatoria nella navigazione che si effettua tra le 6 e le 12 miglia dalla costa.
1 Zattera Oceanica (è un mezzo collettivo di salvataggio, dotato di telo di copertura, atto ad ospitare e proteggere le persone che l’imbarcazione marcata CE può accogliere a bordo, come riportato sulla targhetta metallica del costruttore fissata allo scafo oppure nel manuale del proprietario e sulla licenza di navigazione; per i natanti e le imbarcazioni “non CE” il numero delle persone trasportabili è riportato nel certificato di omologazione o in base alla lunghezza fuori tutto) obbligatoria oltre 12 miglia dalla costa quindi anche per la navigazione entro 50 miglia e senza limiti dalla costa.
Le Cinture di salvataggio (dispositivo individuale di salvataggio utile al galleggiamento del naufrago in acqua, sull’imbarcazione deve essere presente una cintura per ogni persona presente a bordo) sono obbligatorie per tutte le distanze di navigazione ad eccezione di quella entro 300 metri. Per navigazioni fino a 6 miglia dalla costa sono obbligatorie quelle da 100 N per gli adulti e da 50 N per i bambini; oltre le 6 miglia sono necessarie quelle da 150 N per gli adulti e da 100 N per i bambini; in navigazioni estreme ed oceaniche occorrono quelle da 275 N per gli adulti e quelle da 140 N per i bambini.
1 Salvagente anulare con cima è obbligatorio per tutte le distanze di navigazione ad eccezione di quella entro 300 metri.
1 Boetta luminosa per uso diurno e notturno a batteria (torcia luminosa funzionante a batterie, impermeabile all’acqua e galleggiante, essa va legata al salvagente anulare o alla cintura di salvataggio) è obbligatoria per tutte le distanze di navigazione a partire da oltre 3 miglia dalla costa.
Da 1 a 3 Boette fumogene per uso diurno (tale dispositivo emette del fumo arancione per circa 3 minuti, visibile ai mezzi navali per una distanza massima di 5 miglia ed agli aerei; una volta attivato va gettato in acqua dopo 2-3 secondi) sono obbligatorie per le seguenti distanze di navigazione: entro 3 miglia (1 boetta), entro 6 miglia (2 boette), entro 12 miglia (2 boette), entro 50 miglia (2 boette), senza alcun limite dalla costa (3 boette).
Da 2 a 4 Fuochi a Mano a luce rossa per uso diurno o notturno (si attivano a strappo, producendo per un minuto una fiamma e del fumo di colore rosso che risultano visibili di notte a 6 miglia di distanza; vanno tenuti col braccio teso inclinato rispetto al corpo di 45°, la fiamma va orientata sottovento) sono obbligatori per le seguenti distanze di navigazione: entro 3 miglia (2 fuochi), entro 6 miglia (2 fuochi), entro 12 miglia (2 fuochi), entro 50 miglia (3 fuochi), senza alcun limite dalla costa (4 fuochi).
Da 2 a 4 Razzi a Paracadute a luce rossa (si attivano a strappo, raggiungendo una altezza di 200-300 metri in base alle condizioni meteo, dopodiché, in fase discendente aprono un piccolo paracadute che consente alla luce rossa di essere visibile per 1 minuto ad una distanza di 7 miglia di giorno e di 25 miglia di notte; possono essere utilizzati anche quando si presuppone che la luce possa essere avvistata da uno o più mezzi nautici non visibili al momento del lancio degli stessi) risultano obbligatori per le seguenti distanze di navigazione: entro 6 miglia (2 razzi), entro 12 miglia (2 razzi), entro 50 miglia (3 razzi), senza alcun limite dalla costa (4 razzi).
I Fanali Regolamentari di cui le imbarcazioni sono dotate, vanno accesi quando si naviga oltre 1 miglio dalla costa, dal tramonto all’alba, precisamente mezz’ora prima del tramonto e mezz’ora dopo l’alba (è comunque consigliato tenerli accesi anche navigando entro 1 miglio dalla costa e a distanze inferiori) e vanno tenuti accesi sempre, a qualsiasi distanza dalla costa, quando la visibilità è ridotta a causa di: nebbia, neve, pioggia, tempeste di sabbia, condizioni meteo avverse, ecc. Nella navigazione diurna, entro le 12 miglia, è obbligatorio avere a bordo una torcia elettrica a luce bianca. I fanali, previsti per le diverse unità nautiche con propulsione a vela o motore, sono riportati nel Regolamento COLREG 72 che stabilisce le regole per prevenire gli abbordi in mare.
Il VHF Fisso (per comunicare tra imbarcazioni e con le stazioni radio costiere, le capitanerie di porto, ecc.) è obbligatorio per tutte le navigazioni che si svolgono oltre le 6 miglia dalla costa. Il Comandante è il responsabile dell’uso corretto del dispositivo che deve essere usato solo in caso di emergenza e per chiamate di routine ed utilità per la navigazione. I VHF odierni sono dotati del DSC che consente tramite il tasto DISTRESS di colore rosso, di effettuare una chiamata di emergenza in digitale che in automatico segnala la posizione della imbarcazione e l’orario del lancio della richiesta di soccorso. Il VHF ha una portata tra le imbarcazioni di circa 10-20 miglia; tra imbarcazioni e radio costiere a terra, la portata sale a 40 miglia.
1 Dispositivo per l’emissione di segnalazioni sonore è obbligatorio a partire dalle navigazioni svolte entro 3 miglia dalla costa. Il dispositivo da tenere a bordo è correlato alle dimensioni dell’imbarcazione.
– Unità inferiore a 12 metri di lunghezza: qualsiasi dispositivo che emetta un segnale sonoro udibile.
– Unità superiore a 12 metri di lunghezza: un fischietto, un corno, una sirena oppure una tromba.
– Unità superiore a 20 metri di lunghezza: una campana.
– Unità superiore a 100 metri di lunghezza: un fischietto, un corno, una sirena o una tromba a cui si aggiunge una campana e un gong di poppa.
1 Sistema GPS per il radioposizionamento è obbligatorio per tutte le navigazioni oltre le 12 miglia dalla costa, che grazie al collegamento alla costellazione satellitare consente di conoscere istantaneamente la posizione in mare della imbarcazione (coordinate geografiche di latitudine e longitudine).
1 EPIRB Radiofaro Trasmittente di Emergenza è obbligatorio per la navigazione senza limiti (il dispositivo è collegato al sistema satellitare al quale trasmette la sua posizione, nel momento in cui viene attivato manualmente o con l’attivazione automatica quando si trova in acqua. Quando viene attivato per sbaglio o inavvertitamente si è tenuti obbligatoriamente ad avvertire la Centrale Ricevente Italiana COSPAS-SARSAT ubicata a Bari (Tel. 0039 080 5341571 – Fax. 0039 080 5342145) per annullare l’allerta. Sono disponibili anche degli EPIRB personali indossabili. Accanto all’EPIRB, oggi, vi è anche il ricetrasmettitore SART, che è facoltativo per la nautica da diporto: esso permette di localizzare i naufraghi grazie all’invio ripetuto del segnale di soccorso che viene captato dai radar a bordo di navi, elicotteri ed aerei.
1 Riflettore Radar è obbligatorio per la navigazione oltre le 12 miglia, ma si consiglia di utilizzarlo anche per le navigazioni meno lontane dalla costa. Esso ha la funzione di riflettere le onde elettromagnetiche emesse dai radar delle altre imbarcazioni, rendendo così visibile l’imbarcazione che ne è dotata a vantaggio della sicurezza.
1 Bussola Magnetica di bordo e 1 Tabella di deviazione sono obbligatorie per tutte le navigazioni oltre le 6 miglia dalla costa.
Le Carte nautiche della zona di navigazione e gli strumenti per il carteggio sonoobbligatori per tutte le navigazioni oltre le 12 miglia.
1 Orologio di precisione è obbligatorio per tutte le navigazioni effettuate oltre le 12 miglia dalla costa. In navigazione d’altura e quella in oceano, se si utilizza il sestante per conoscere il punto nave, è necessario avere a bordo due cronometri, il primo regolato sull’ora di Greenwich, il secondo sull’ora del fuso dove si è in navigazione.
1 Barometro è obbligatorio per le navigazioni effettuate oltre 12 miglia dalla costa. Disporre di un barografo (facoltativo) sarebbe l’ideale perché consente di monitorare periodicamente l’andamento dei valori della pressione atmosferica.
1 Binocolo è obbligatorio per tutte le navigazioni oltre le 12 miglia (è preferibile con lenti che offrono almeno 7 ingrandimenti e 50 mm di diametro della focale).
1 Pompa di sentina è obbligatoria per tutte le navigazioni a partire da quella effettuata entro 1 miglio dalla costa (la pompa di sentina su molte barche è di tipo elettrico e si affianca a quella manuale).
Gli Estintori sono obbligatori per tutte le distanze di navigazione a partire da quella di entro un miglio dalla costa. Nel Manuale del Proprietario delle imbarcazioni marcate CE, sono descritti la quantità e i tipi di estintori da tenere a bordo. Per le imbarcazioni NON CE è obbligatorio avere: 1 estintore 13B in plancia e 1 estintore 13B in ogni ambiente chiuso; nel vano motore devono essere presenti uno o due estintori con la capacità in litri dell’estinguente, correlata alla potenza del motore.
La Cassetta di Pronto Soccorso è obbligatoria per tutte le navigazioni svolte oltre le 12 miglia dalla costa; per la navigazione da diporto armatoriale la cassetta del pronto soccorso deve contenere i presidi previsti dalla Tabella D; nella navigazione da diporto in regime di noleggio, la cassetta del pronto soccorso deve contenere i presidi previsti dalla Tabella A. La cassetta del pronto soccorso è sempre obbligatoria quando si effettua lo sci nautico.
Le Nuove Disposizioni in materia di Sicurezza della Navigazione da Diporto
(In vigore dal mese di settembre 2024)
Con la nuova regolamentazione sui dispositivi di sicurezza, il Codice della Nautica da Diporto, prevede quanto segue:
- Per le dotazioni di sicurezza vengono introdotte le raccomandazioni del fabbricante, che risulteranno indicate nella documentazione a corredo o stampigliate sul dispositivo.
- Il proprietario o l’eventuale utilizzatore in locazione finanziaria o armatore deve identificare i mezzi di salvataggio individuali con la sigla ed il numero di iscrizione oppure col numero di individuazione della unità da diporto, registrato nell’Archivio Telematico Centrale (ATCN) perché facenti parte della dotazione stessa della barca a cui sono correlati.
- La Bussola Elettronica entra a pieno titolo a bordo delle imbarcazioni, come strumento di orientamento, affiancandosi alla tradizionale bussola magnetica.
- Le unità a vela devono dotarsi di n. 1 imbragatura di sicurezza da ponte con nastro di sicurezza, se navigano oltre le 12 miglia; di n. 2 imbragature se navigano oltre le 50 miglia dalla costa.
- Per i razzi di segnalazione vengono rimodulate le distanze di navigazione, riducendole a tre per il numero dei dispositivi da tenere a bordo:
-Navi da diporto e imbarcazioni che navigano oltre le 50 miglia dalla costa
-Imbarcazioni e natanti entro 50 miglia
-Imbarcazioni e natanti entro 3 miglia
- Entro i limiti di 500 metri dalla costa è vietato produrre rumori molesti e schiamazzi, sia in navigazione che all’ancora.
- Entro il limite di 500 metri dalla costa, la velocità massima ammessa è di 8 nodi; comunque nei porti, e nelle rade quando vi è la presenza di una o più imbarcazioni all’ancora, la velocità massima ammissibile è di 3 nodi.
- I Giubbotti di Salvataggio devono essere dotati di luce con attivazione automatica ed essere conformi alle raccomandazioni del fabbricante per il loro corretto utilizzo.
- Le istruzioni essenziali per il comando di natanti da diporto concessi in locazione, senza obbligo di patente nautica, devono essere leggibili anche in lingua inglese.
- Nell’adozione delle ordinanze relative alle distanze di ancoraggio, l’Autorità competente, oltre all’incolumità dei bagnanti, deve valutare se l’ancoraggio delle unità da diporto è sicuro.
- Viene disciplinato il servizio di assistenza e traino delle imbarcazioni da diporto e anche la navigazione con l’utilizzo dei droni.
- I gestori dei campi boa e dei campi di ormeggio attrezzati, all’interno delle Aree Marine Protette sono tenuti a garantire delle agevolazioni economiche per le unità da diporto appartenenti alla nautica sociale.
- Le unità da diporto, di qualsiasi tipo, che navigano oltre le 12 miglia dalla costa e comunque entro il limite dell’Area di Ricerca e Soccorso Nazionale (SAR) se equipaggiate di uno o più strumenti elettronici per la geolocalizzazione, possono avere a bordo i mezzi di salvataggio collettivi previsti per la navigazione entro le 12 miglia dalla costa.
- Per tutte le unità da diporto, la zattera costiera prevista per la navigazione entro le 12 miglia dalla costa può essere sostituita da un battello pneumatico marcato CE, se conforme agli standard UNI EN ISO 6185, se dotato del dispositivo di risalita a bordo ed ancora del kit di sopravvivenza previsto per il mezzo collettivo di salvataggio che sostituisce, ed essere pronto per l’utilizzo. Le sue dimensioni devono consentire l’imbarco di tutte le persone presenti sull’imbarcazione, compresi tutti i membri dell’equipaggio.
- L’Imbragatura di sicurezza da ponte dotata di nastro di sicurezza diviene obbligatoria per le barche a vela: una per la navigazione entro le 12 miglia dalla costa; due per la navigazione effettuata entro 50 miglia e per quella senza limiti dalla costa.
Dotazioni supplementari raccomandate da tenere a bordo ai fini della sicurezza della navigazione
Per tutte le unità (vela e motore):
Ancora
1 ancora per le navigazioni svolte entro 6, 12 e 50 miglia dalla costa; 2 ancore per le navigazioni senza limiti dalla costa.
Cime idonee al traino della unità
1 cima per le navigazioni svolte entro 6, 12 e 50 miglia dalla costa ed ancora senza limiti.
Cime di ormeggio
2 cime di ormeggio per le navigazioni svolte entro 6 miglia; 3 cime per quelle entro 12 miglia; 4 cime per le navigazioni entro 50 miglia e senza limiti.
Parabordi
Una serie di parabordi utili a proteggere le murate dell’imbarcazione per le navigazioni svolte entro 12 miglia, entro 50 miglia e senza limiti.
Mezzo marinaio
1 mezzo marinaio per le navigazioni svolte entro 12 miglia, entro 50 miglia e senza limiti dalla costa.
Secchio
1 secchio per le navigazioni svolte entro 12 miglia, entro 50 miglia e senza limiti dalla costa.
Torcia stagna
1 torcia stagna per le navigazioni svolte entro 12 miglia, entro 50 miglia e senza limiti dalla costa.
Coltellino galleggiante
1 coltellino galleggiante per le navigazioni svolte entro 12 miglia, entro 50 miglia e senza limiti dalla costa.
Coni di legno tenero per le prese a mare
Una serie di coni di legno per tamponare le infiltrazioni di acqua, per le navigazioni svolte entro 50 miglia e senza limiti dalla costa.
Attrezzi e parti di ricambio
Diversi attrezzi e parti di ricambio per le navigazioni svolte entro 50 miglia e senza limiti dalla costa.
Tabella di stivaggio per l’equipaggiamento di sicurezza
1 Elenco con la posizione dell’equipaggiamento di sicurezza per un facile recupero in caso di necessità quando le navigazioni sono svolte entro 12 miglia, entro 50 miglia e senza limiti dalla costa.
Salvagente anulare aggiuntivo o in alternativa il sistema galleggiante per il recupero dell’uomo a mare
1 salvagente anulare in più per le navigazioni svolte entro 12 miglia, entro 50 miglia e senza limiti dalla costa, oppure un sistema galleggiante di recupero dell’uomo a mare.
Bussola magnetica aggiuntiva se a bordo è presente una bussola elettronica
1 bussola magnetica aggiuntiva se l’imbarcazione è dotata di bussola elettronica per le navigazioni senza limiti dalla costa.
VHF aggiuntivo anche portatile
1 VHF portatile da affiancarsi a quello fisso in caso di guasto, per le navigazioni effettuate senza limiti dalla costa.
Sistema di allarme e/o localizzazione dell’uomo a mare
1 sistema di allarme o di localizzazione dell’uomo a mare per le navigazioni svolte senza alcun limite dalla costa.
Per le sole Unità a Vela
Esclusivamente per le navigazioni effettuate senza alcun limite dalla costa, svolte da imbarcazioni a propulsione velica, è consigliato avere a bordo le seguenti attrezzature: un’antenna VHF di riserva, un paio di cesoie, un banzigo per l’albero, un set per riparare le vele, un’ancora galleggiante.
ALLEGATO V alla Gazzetta Ufficiale del 21 settembre 2024
Cliccando sul link sottostante compare l’elenco aggiornato dei dispositivi di sicurezza da tenere a bordo alla luce della nuova regolamentazione di tali presidi.
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*Campano, scrittore e divulgatore, appassionato di navigazione a vela, collabora con Farevela e varie riviste a tema di sicurezza stradale. È Autore di una poesia sulla Legge, dal titolo “L’Abbraccio Materno della Legge” – conservata nel Duomo di Ravello, in costiera amalfitana – che tradotta in francese e in portoghese, è giunta già ai bambini del Mali, del Benin, e del Brasile; tra i suoi numerosi lavori, ha elaborato la proposta di legge per introdurre la Revisione periodica della carrozzeria delle auto col bonus riparativo per i conducenti virtuosi, e ha dedicato uno scritto in memoria dei Magistrati Falcone e Borsellino, premiato di recente a Roma in Campidoglio.