Il nostro collaboratore Fabio Bergamo* ci illustra in questo nuovo articolo le novità sulla normativa relativa ai subacquei.
La sicurezza in mare va salvaguardata responsabilmente, specie per coloro che vivono le nostre “acque blu” da nuotatori, subacquei, snorkelisti, surfisti, scinauti, ecc.
Coloro che navigano a bordo di yacht a motore, a vela e moto d’acqua (note come acqua-scooter) hanno il dovere di garantire a tali utenti, attraverso il rispetto delle regole previste dal Codice della Nautica da Diporto, la serenità e la tranquillità di cui necessitano, nel momento in cui si espongono ai rischi che il mare comporta allorquando, in una particolare area, vi si trovano diverse categorie di utilizzatori.
In particolare, e recentemente, a tale scopo sono stateapportate delle migliorie alle norme già in vigore, a tutela della sicurezza dei “subacquei”, per quanto concerne il segnalamento della loro presenza in acqua, che riportiamo in questo articolo, ricordando che il mare è per l’uomo – non essendo il suo habitat naturale – una “scuola di responsabilità” quando ne usufruisce come diportista, skipper professionista,crocierista, acquascooterista, subacqueo, ecc., e i momenti disvago che esso permette loro di godere, sono tali solamente se non viene meno il rispetto della vita delle persone, dell’ambiente e degli esseri viventi che in esso coesistono.
Col Decreto n. 133 del Ministero dei Trasporti del 17-09-2024 inerente il Codice della Nautica da Diporto vengono modificate le norme emanate col precedente Decreto n. 146 del 29 luglio 2008, riguardanti gli “obblighi di segnalazione” di coloro che svolgono attività subacquea.
I nuovi obblighi di Segnalazione per i Subacquei e le Unità di Appoggio (quando a loro seguito) sono i seguenti:
Art. 81 (che modifica l’art. 90 del precedente decreto n. 146 del 2008)
Le Unità d’appoggio per le immersioni devono issare una bandiera rossa con striscia diagonale bianca, visibile a non meno di 300 metri di distanza, con dimensioni minime di 45×70 cm.
Art. 82 (che modifica l’articolo 91 del precedente decreto n.146 del 2008)
Il subacqueo è obbligato a utilizzare un galleggiante con bandiera rossa con striscia diagonale bianca (45x 70cm) visibile a non meno di 300 metri di distanza, durante l’immersione.
Se l’immersione avviene a più di 300 metri dalla costa, è necessario che il sub sia accompagnato da una unità d’appoggio con personale pronto ad intervenire.
In caso di immersioni notturne, le segnalazioni devono avvenire mediante una luce lampeggiante gialla visibile anch’essa a non meno di 300 metri.
È obbligatorio l’uso di un pallone di superficie gonfiabile ed autoraddrizzante da parte di ogni subacqueo, utile in caso di separazione dal gruppo.
Il raggio di operatività del subacqueo è limitato a 50 metri dalla verticale della segnalazione.
Le unità in transito, come barche da diporto (a vela o a motore) da pesca o da traffico, devono moderare la velocità e mantenere una distanza di almeno 100 metri dalle segnalazioni del subacqueo, sia di giorno sia di notte.
Quali dotazioni devono avere a bordo le Unità di appoggio atte a coadiuvare le immersioni subacquee
Le unità di appoggio, devono avere a bordo le seguenti dotazioni di sicurezza (rispondenti alla direttiva UNI EN ISO 24803:2018):
1 Bombola di sicurezza di almeno 10 litri ogni 5 subacquei a bordo, con miscela respiratoria dotata di 2 erogatori.
1 Luce strobo di colore giallo per le immersioni notturnevisibile a non meno di 300 metri.
1 Stazione decompressiva da calare in acqua per le immersioni con decompressione (con bombole vincolate nelle due ultime tappe di decompressione).
1 Bombola di ossigeno secondo la norma UNI EN ISO 24803:2018.
1 Cassetta per il Pronto Soccorso come da Tabella A
1 Maschera da insufflazione
1 Apparato ricestrasmittente VHF fisso o portatile.
1 persona abilitata al primo soccorso subacqueo, durante le immersioni subacquee, deve obbligatoriamente essere presente a bordo della unità di appoggio.
Ricordiamo in ultimo che i sub devono esporre le segnalazionipreviste a salvaguardia della loro sicurezza, anche quando:
— sono immersi con le bombole nelle zone di mare riservate alla balneazione
— effettuano snorkeling fuori delle zone di mare riservate alla balneazione
— ed in ultimo, da semplici nuotatori – in zone di mare non riservate alla balneazione – hanno la facoltà di mostrare la apposita segnalazione con una sagola avente una lunghezza non superiore a 3 metri.
Fabio Bergamo
*Campano, scrittore e divulgatore, appassionato di navigazione a vela, collabora con Farevela e varie riviste a tema di sicurezza stradale. È Autore di una poesia sulla Legge, dal titolo “L’Abbraccio Materno della Legge” – conservata nel Duomo di Ravello, in costiera amalfitana. Tra i suoi numerosi lavori, ha elaborato la proposta di legge per introdurre la Revisione periodica della carrozzeria delle auto col bonus riparativo per i conducenti virtuosi, e ha dedicato uno scritto in memoria dei Magistrati Falcone e Borsellino, premiato di recente a Roma in Campidoglio.