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Mare sicuro: presentato il Rapporto Annuale della Guardia Costiera

Menaggio– Inaugurato oggi a Menaggio il nuovo presidio della Guardia Costiera sul Lago di Como, denominato 3° Nucleo dei mezzi navali Guardia Costiera, che si aggiunge ai presidi lacustri già presenti sul lago Maggiore e sul lago di Garda.

Nell’occasione è stato dato il via all’operazione estiva della Guardia Costiera che quest’anno avrà una nuova denominazione “Mare e laghi sicuri 2024”, proprio per dare rilievo all’importante impegno delle donne e degli uomini del Corpo anche in questi tre contesti lacustri.

 

L’operazione, che si svolgerà nel periodo estivo, vedrà impegnati ogni giorno 3.000 donne e uomini del Corpo, oltre 400 mezzi navali e 16 mezzi aerei, nel presidiare gli 8.000 km di coste del nostro Paese, come pure i laghi maggiori italiani.

Da più di 30 anni l’attività operativa estiva vede le donne e gli uomini della Guardia Costiera al fianco di bagnanti, diportisti e subacquei che scelgono le coste, i mari e i laghi italiani per il proprio svago. Ma non solo: una particolare attenzione viene rivolta anche alla tutela dell’ambiente, a garanzia del regolare utilizzo della fascia costiera; un’attività – quest’ultima – che ha portato, nella scorsa stagione estiva, a restituire alla libera fruizione dei cittadini aree demaniali illecitamente occupate per oltre 197.872 metri quadrati.

Questi alcuni dei dati salienti relativi alla scorsa estate: 1.716 persone soccorse (di cui 218 sui laghi maggiori), 495 unità da diporto soccorse(di cui 64 sui laghi), 244 mila controlli (42.354 sul diporto nautico).

 

A similitudine delle passate stagioni, i diportisti potranno contare sul rilascio del “Bollino Blu”, che permetterà loro di vivere il mare e anche i laghi più serenamente, evitando una duplicazione dei controlli in materia di sicurezza (3442 bollini rilasciati di cui 95 sui laghi maggiori).

Qui il pdf del rapporto:

httpswww.guardiacostiera.gov.itstampaDocumentsRapportoAnnuale2023.pdf

Nel corso dell’evento è stato presentato anche il Rapporto annuale della Guardia Costiera 2023, focalizzato quest’anno sulle funzioni di Guardia Costiera – le cosiddette Coast Guard functions (CGFs) –, il cui concetto si è sviluppato in ambito europeo sin dal 2018 e che costituisce oggi il passaporto per riconoscersi tra gli Enti e le Autorità europee che svolgono tali funzioni all’interno di ogni Stato membro.

In Italia, la Guardia Costiera ha competenze dirette in 9 delle 11 funzioni, e nelle restanti due partecipa attivamente in via concorsuale.

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2 Comments

  1. MICHELE PALUMBO
    June 8, 2024 @ 07:37

    E’ meritevole l’opera che la Guardia Costiera svolge, ma non cammina con i tempi attuali, andare per mare in sicurezza è diventato impossibile, la velocità delle barche quando superano i 7 nodi, creano onde corte e ripide che creano notevoli disagi a imbarcazioni piccole, e se si sta all’ancora possono generare perdita dell’equilibrio con distorsioni varie, braccia, gambe ecc.Occorre creare una ZVL (zona velocità limitata), es. oltre i 7 nodi di velocità bisogna navigare a + di un miglio dalla costa.

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  2. Luca de guidi
    July 1, 2024 @ 07:06

    perfettamente d’accordo!
    io limiterei anche le potenze a bordo delle imbarcazioni: max 10 hp per tonnellata. gli incidenti in mare sono sempre di più a causa di barche veloci che vengono pilotate da incoscienti, nel senso che non sono consci di cosa può accadere andando a 30 nodi o anche a 20 nodi in un mare estivo pieno di altre imbarcazioni….

    Reply

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