Marsiglia– Il mito di Olimpia torna da domani, 26 luglio, quando alle 20:24 inizierà una mai vista prima cerimonia d’apertura, con la sfilata delle squadre nazionali lungo la Senna e l’intera Ville Lumiere come protagonista.
La vela sarà a Marsiglia, dove da domenica 28 luglio si disputeranno le prime regate per le classi iQFoil, 49er e FX.
L’Italia, il CONI e la Federazione Italiana Vela presieduta da Francesco Ettorre arrivano a quest’edizione dei Giochi con una delle squadre più forti di sempre, frutto di due quadrienni d’intenso lavoro organizzati dal DT Michele Marchesini e una continuità di risultati che invita a un prudente ottimismo. Dopo Tokyo 2021, dove Ruggero Tita e Caterina Banti fecero risalire l’Italia sul gradino che vale l’Oro dopo un’assenza che durava dal 2000 (Alessandra Sensini a Sydney), la vela azzurra punta quindi a confermare una crescita generale e i notevoli successi delle classi giovanili, recentemente confermati con il risultato eccellente degli Youth World Sailing Chanpionship, con ben sei Ori conquistati sul Garda.
L’Olimpiade, è noto, è il massimo evento per tutti gli sportivi. Per i velisti, insieme all’America’s Cup, è il punto d’arrivo e il definitivo lancio per una carriera. La tensione a Marsiglia sarà enorme. Vento forte, come spesso capita attorno all’Ile d’If. Pressione. Massima attenzione, cura maniacale dei dettagli. Alla fine, come sempre accade alla Regata Olimpica, vinceranno i migliori. Quelli che avranno saputo isolarsi nella propria bolla, staccare i social e confidare nel lavoro. Quelli, insomma, che saranno riusciti a mantenere quel caparbio equilibrio dinamico che fa fare la cosa giusta al momento giusto, quello che non si ripete e che fa, appunto, la differenza tra vincere una medaglia o aver solo partecipato.
La vela azzurra ha il favore assoluto del pronostico nei Nacra 17, il foiling cat olimpico ha in Ruggero Tita e Caterina Banti l’equipaggio da battere. Lo dicono i risultati del triennio, la velocità e la freddezza del duo trentino-romano. Dal “Pare che abbiamo vinto l’Oro”, che esclamò seraficamente Tita subito dopo aver tagliato il traguardo a Enoshima-Tokyo tre anni fa, non è stato altro che una vittoria dopo l’altra, Mondiali compresi. Il gran lavoro svolto a Cagliari con la guida di coach Ganga Bruni, nelle pause degli impegni con Luna Rossa Prada Pirelli, fa di Tita e della Banti una carta suprema da giocare. Inutile girarci attorno. Favoriti.
Puntiamo alle medaglie in aumento altre due-tre classi.
Niccolò Renna negli iQFoil ha dimostrato di saper dare il meglio nei momenti decisivi, quelli senza un domani. E gli iQFoil, con il loro formato di finali a eliminazioni successive, ne sono il culmine. Il gardesano parte nel lotto dei favoriti per le medaglie.
Così anche Jana Germani e Giorgia Bertuzzi negli FX. Costanti nelle zone alte delle classifiche agli ultimi eventi iridati e continentali, le due atlete possono puntare certamente a una medaglia. Negli FX la concorrenza è fortissima, con anche equipaggi di grande esperienza. Ma la sensazione è che potranno lottare anche loro per i posti sul podio.
Per qualcosa di molto vicino al podio, e chissà con qualche chance di salirci, lotterà anche Marta Maggetti negli iQFoil donne. La cagliaritana ha esperienza specifica e può far bene.
Così come Lorenzo Brando Chiavarini potrebbe anche trovare la settimana giusta negli ILCA 7 uomini e arrivare in Medal Race. L’italo-britannico arriva alla sua prima Olimpiade dopo lunghi anni nell’iper selettivo singolo olimpico. Prima con la squadra di Sua Maestà, poi con la Federvela. Potrebbe essere una piacevole sorpresa, anche se negli ILCA il livello è stratosferico e la concorrenza spietata.
Nel singolo donne, ILCA 6, Chiara Benini Floriani è all’esordio olimpico. Lo fa con la beata gioventù dei suoi 22 anni. La gardesana non dovrà sentirsi appagata dal risultato della qualificazione olimpica, inganno in passato spesso subdolo per diversi velisti azzurri, e può anche lei puntare a una Medal Race, risultato che sarebbe già importante.
Nei 470 Mixed Elena Berta e Bruno Festo hanno superato la concorrenza di Ferrari-Caruso-Dubbini. La Berta ha esperienza specifica e i risultati dell’ultimo anno potrebbero farle raggiungere una Medal Race.
Restano i due kiter, Riccardo Pianosi per gli uomini e Maggie Pescetto tra le donne. Pianosi e la Pescetto sembrano in grado di puntare alla serie finale. Poi si vedrà.
“Quello che valuto veramente positivo è la solidità che abbiamo raggiunto nel 2023, la continuità di risultati e di crescita ora slegata dai singoli nomi, dai singoli equipaggi”, commenta il DT Michele Marchesini.
Il programma
Prime regate domenica 28 luglio, con 49er (Italia non qualificata), FX (Germani-Bertuzzi), iQFoil (Renna e Maggetti). Il programma prevede cinque giorni di regate più il Medal Day per iQFoil M e F, ILCA 7, ILCA 6, 470 Mixed. Quattro giorni di regate più il Medal Day per Formula Kite M e F, Nacra 17, 49er e FX. Un programma molto compatto, impossibile sbagliare.
Come seguire le regate
Il tracking delle regate è disponibile qui.
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