Olimpiadi: Tita-Banti a una Medal dalla storia, 14 punti di vantaggio per l’oro e argento già sicuro

Marsiglia– Sono 14 i punti che separano Ruggero Tita e Caterina Banti dalla conferma dell’Oro olimpico nei Nacra 17. Ciò significa che nella Medal Race di domani, agli olimpionici azzurri basterà un settimo posto per aggiudicarsi l’Oro, con gli argentini Mateo Majdalani ed Eugenia Bosco, eredi della leggenda Santi Lange, al secondo posto e i britannici Gimson-Burnett terzi. Per gli azzurri è già comunque medaglia matematica. Nelle tre prove disputate oggi, con vento ancora leggero sui 6-7 nodi, Tita-Banti hanno iniziato con un UFD seguito da un quinto, che aveva ridotto il vantaggio sugli argentini a soli 6 punti. Poi nella terza prova arriva un secondo fronte al 12esimo di Majdalani (scartato), che riporta a 14 il margine di vantaggio italiano.

Nella Medal Race a punteggio doppio di domani, quindi, se gli argentini dovessero vincere a Tita-Banti basterebbe un settimo per confermare l’Oro. A proposito di Medal Race, va detto che si tratta a nostro avviso di un formato decisamente più corretto e onesto rispetto alle Medal Series degli iQFoil e dei Formula Dite, che si giocano tutto in una regata secca di sei minuti che non tiene conto delle prove di qualificazione ed è decisamente unfair…

Rimandate a domani per vento insufficiente anche le Medal Race dei singoli, ILCA 7 con Lorenzo Brando Chiavarini nono e ILCA 6 con Chiara Benini Floriani settima. Nel singolo femminile la mamma volante Marit Bouwmeester (NED) è già oro matematico ed è diventata la velista più titolata della storia olimpica con due ori, un argento e un bronzo, che supera l’Oro, l’argento e i due bronzi di Alessandra Sensini.

Nei 470 Mixed concludono la loro serie Elena Berta e Bruno Festo con un 15esimo posto (11 oggi). In testa le austriache Vadlau-Maehr davanti agli spagnoli Xammar-Brugman.

Nei Formula Kite sale al terzo posto Riccardo Pianosi (1-4 oggi). In testa lo sloveno Vodisek. Tra le donne Maggie Pescetto (4 oggi) è ottava. In testa la francese Nolot.

“Per noi è stata una “karma race”  – scherzano Tita-Banti riferendosi all’ultima regata – “dopo le prime due prove e l’annullamento della terza dove eravamo ottimamente posizionati in classifica, questo risultato ci serviva. Ma tutta questa settimana è frutto di una preparazione meticolosa che abbiamo affrontato studiando correnti e orografia del territorio. Domani dobbiamo mantenere la concentrazione, è la giornata finale e vogliamo concludere al meglio.”

Il presidente Ettorre commenta il risultato odierno in attesa di domani: “Sono orgoglioso di questa squadra, degli atleti, dello staff e della direzione Tecnica che ha svolto nel percorso, fino qui a Marsiglia, un lavoro strepitoso. Abbiamo sempre creduto in loro e ci hanno dato ragione. Domani potremmo riscrivere la storia, per adesso andiamo a letto sapendo, che abbiamo una preziosissima medaglia. Domani vivremo una giornata speciale con il Nacra 17 ma, voglio sottolineare, sarà coronata anche da altre due finali conquistate con i Dinghy maschile e femminile.”

Il commento di Michele Marchesini: “Un’altra giornata intensa, un’altra giornata positiva. Tita e Banti? l’aggettivo di oggi è “resilienti”. Hanno reagito benissimo all’errore in partenza della prima prova; in condizioni ancora estreme allungano in classifica e domani si scende in acqua per la Storia . La soddisfazione di avere raggiunto  la seconda medaglia a queste Olimpiadi di Parigi è grande, anche se il lavoro non è ancora finito. Molto bene anche i nostri kites oggi, siamo soddisfatti della prestazione e procediamo un giorno alla volta.”