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Riviviamo un 2019 di grande vela, buon 2020 a tutti

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Ripercorriamo il 2019 appena trascorso proprio con i link alle news più rilevanti dell’anno. Una stagione eccezionale per la vela italiana. Se proprio dovessimo selezionare alcuni risultati, scegliamo nell’ordine la storica vittoria di Ambrogio Beccaria alla Minitransat,il titolo mondiale di Vittorio Bissaro e Maelle Frascari nei Nacra 17 e il terzo mondiale Optimist e il premio come miglior velista dell’anno di Marco Gradoni.

Non solo, siamo pronti a un 2020 di grandissima vela, per continuare a informarvi sui maggiori eventi in Italia e nel mondo. Sarà un anno speciale, con le Olimpiadi di Tokyo e le prime regate degli AC75 nelle AC World Series (la prima a Cagliari, dal 23 al 26 aprile) in attesa della Prada Cup e dell’America’s Cup che si svolgeranno nel primo trimestre 2021 ad Auckland.

Queste le notizie più significative del 2020 velico italiano, suddivise mese per mese:

GENNAIO

Un italiano a Hobart L’anno inizia come sempre con l’ultima grande regata della stagione precedente, la Rolex Sydney Hobart, che vede la vittoria overall del R/P 66 Alive, con l’italiano Marco Carpinello nel ruolo di prodiere, e quella in tempo reale di Wild Oats XI. dopo un tiratissimo finale tra i supermaxi nel fiume Derwent, a Hobart.

Alive alla Hobart 2018

Febbre da Fastnet La grande altura Blue Water ha un fascino unico. Il 7 gennaio, alle ore 12, il RORC apre le iscrizioni on line al Rolex Fastnet 2019, l’iconica regata biennale che partirà il 3 agosto per le classiche 605 miglia tra Cowes, il mitico scoglio a sud dell’Irlanda e Plymouth. Ebbene, in soli 4 minuti e 37 secondi tutti i 340 posti disponibili sono esauriti

 

Un francese sulla Meloria Curioso il caso di una barca francese, il First 42 Le Chien, che nella notte tra il 14 e il 15 gennaio si incaglia alla Meloria, la secca antistante Livorno segnalata da una Torre del ‘700. Incoerente la ricostruzione dello skipper, un francese di 51 anni, ritrovato la mattina del 15 dalla Guardia Costiera su un tender appena fuori il Porto di Livorno. “Pensavo di affondare e ho abbandonato la barca”, dirà.

 

Tutti al Boot Il 21 gennaio si apre il Boot di Dusseldorf, il più importante Salone Nautico europeo. Ilf Made in Italy nautico è presente in forze, a testimonianza di un periodo di grande attività nell’export. Tra le world premiere quella del nuovo Swan 65, brand iconico di Nautor,

 

Il Globe di Jean Luc Il Golden Globe vintage ha il suo eroe. Nella mattina del 29 gennaio l’epilogo a Les Sables d’Olonne. Il tempo finale di Jean Luc Van den Heede, 73 anni, e’ stato di 211 giorni 23 ore 19 minuti e 11 secondi. Per il francese si tratta del sesto giro del mondo in solitario. Van den Heede diventa a 73 anni il più anziano velista a completare una circumnavigazione del globo.

 

FEBBRAIO

Jules Verne stregato per Spindrift Nulla da fare per Yann Guichard. Il Trofeo Jules Verne appare stregato per Spindrift2, che nella serata di venerdì 1 febbraio deve abbandonare per un’avaria quello che sembrava un solido tentativo di battere il primato nella circumnavigazione del globo, con primati già stabiliti da Ouessant all’Equatore, a Buona Speranza e alle Kerguelen.

 

L’Atlantico perduto di Picciolini e Sardi Il tentativo di record dell’Atlantico in Cat di Ocean Cat era iniziato bene da Dakar, ma poi due scuffie, la seconda il 13 febbraio on 40 nodi di vento, compromettono il tentativo di record per Tullio Picciolini e Giammarco Sardi, che in sicurezza completano la traversata in 14 giorni. I due hanno dimostrato di essere grandi marinai e di saper gestire una situazione difficile e pericolosa.

 

Il gran giorno di Pedote Il giorno tanto atteso da Giancarlo Pedote… e dalla vela oceanica italiana, finalmente arriva. Il 19 febbraio alla Base di Lorient, di fronte agli enormi hangar che furono usati dagli U-Boot tedeschi nella II Guerra Mondiale, viene varato l’Imoca 60 Prysmian con cui Giancarlo Pedote partecipera’ al prossimo Vendee Globe.

 

Soldini vince ai Caraibi Il 19 febbraio Maserati Multi 70 vince nella sua classe la RORC Caribbean 600 stabilendo anche il nuovo record della regata dopo un bel duello con Argo. A bordo di Maserati anche Vittorio Bissaro, destinato a concludere l’anno da campione del mondo Nacra 17. Tra i monoscafi line honour e vittoria overall per il Volvo 70 Wizard.

 

MARZO

Tita-Banti Velisti dell’Anno Il 4 marzo la romana Villa Miani ospita la serata del velista dell’Anno FIV 2018, il più importante riconoscimento della nostra disciplina organizzato da Alberto Acciari con la collaborazione della FIV. Il premio maggiore va a Ruggero Tita e Caterina Banti, autori di una strepitosa stagione che li ha visti vincere Europeo e Mondiale nei Nacra 17 foiling. A Roma arriva anche il presidente di World Sailing Kim Andersen, che risponde a molte domande sullo stato spesso contestato della federvela mondiale.

 

A bordo di Azzurra I Tp52 sono le più spettacolari barche da regata monoscafo del panorama internazionale. A poche settimane dall’inizio delle 52 Super Series abbiamo avuto l’opportunità di salire a bordo di Azzurra per una giornata di allenamento e regate test a Valencia, insieme all’oro olimpico Santiago Lange.

 

I Trial per il singolo olimpico A Valencia dall’11 al 14 marzo si tengono i Trial per designare il singolo olimpico per Parigi 2024. La scelta è tra il Laser, l’RS Aero, il D-Zero e il Melges 14. Fare Vela è presente e può assistere alle reali prestazioni delle varie derive con articoli che verranno ripresi da molti media velici internazionali. Alla fine il report dei tester metterà l’RS Aero al primo posto, ma la scelta di World Sailing, invece, premierà ancora la diffusione e la popolarità del Laser. Il singolo più diffuso al mondo, una violta risolto il problema della libera produzione, resterà olimpico anche per il 2024. Migliaia di regatanti in tutto il mondo esultano.

Le derive candidate al Real Club Nautico de Valencia. Foto Fare Vela

 

La classe olimpica che non c’è La vicenda della Offshore Mixed Keelboat olimpica da parte di World Sailing ha risvolti che definire dubbiosi è poco. Fortemente voluta, quasi imposta a suon di votazioni contestate dal presidente Kim Andersen e Andy Hunt (il CEO, che poi lascerà WS a fine anno), e dall’industria nautica francese, la nuova classe olimpica arriva senza avere una barca designata… sulla fiducia. Il 26 marzo arriva almeno la conferma ufficiale del Luka 30 come barca one design scelta da World Sailing per il primo Offshore World Championship, in programma a Malta nell’ottobre 2020, in concomitanza con la Rolex Middle Sea Race. La Offshore Mixed Keelboat sostituirà il Finn, segnando la fine di un’epoca.

Il Luka 30

 

APRILE

Palma dura e pura Argento per Vittorio Bissaro e Maelle Frascari nei Nacra 17 al Trofeo Sofia di Palma di Maiorca, che si conferma la solita regata-monstre con livello altissimo in tutte le classi. In realtà il Trofeo Sofia vede solo i due equipaggi di punta nei Nacra 17 tra i primi dieci per la squadra azzurra. Nell’anno pre-olimpico al solito il livello sale e la concorrenza si fa durissima. Particolare interessante: nel vento della giornata conclusiva solo le classiche tattiche e marine riescono a regatare, offrendo uno spettacolo grandioso. E’ nata l’Unseaworthiness velica?

Finn a Palma con mare grosso. Foto Renedo

 

Una Roma per duri Edizione tosta della Garmin Roma per Due – Per Tutti, con venti di burrasca nel Tirreno meridionale e centrale. Vittoria in tempo reale nella per Tutti per il Cookson 50 Endlessgam

In handicap overall vittoria per il Comet 41s O’Guerriero. Escono da trionfatori dalla “Roma” Michel Cohen, solitario francese innamorato di questa corsa transtirrenica, e nella per 2 Marco Paolucci e Lorenzo Zichichi, due marinai più che navigati, che hanno condotto all’ennesimo traguardo vittorioso, una lady non più giovanissima come Libertine.

Foto Falcon

 

Genova per noi La World Cup delle classi olimpiche arriva a Genova. L’organizzazione negli ampi spazi della Fiera è ottima, ma il vento latita con ariette che nei primi giorni limitano il numero delle prove. Alla fine il vento arriva e la vela italiana coglie buoni risultati: Carlotta Omari e Matilda Di Stefano sono argento negli FX, Di Salle-Dubbini sono bronzo nei 470 donne, Bressani-Zorzi quarti nei Nacra 17 e Federico Colaninno quinto nei Finn. Nell’aprile 2020 si ripeterà, con la World Cup ultima possibilità per l’Italia di qualificarsi per Tokyo nei Laser, nei 49er e negli FX.

Omari-Di Stefano argento a Genova

 

Tragedia a Porto Corallo Tragedia del mare il 22 aprile a Porto Corallo, il marina nel sud est della Sardegna presso Villaputzu. Un velista francese perde la vita dopo essere caduto in acqua dalla barca a vela sulla quale era imbarcato con la moglie, mentre tentava di entrare in porto con mare grosso.

Il relitto dell’Oceanis 393 riportato in porto

 

La carica dei Laseristi Mentre la classe Laser, il principale cantiere produttore e le classi nazionali discutono (per non dire litigano) sul proprio futuro e sul nome (ILCA Dinghy?), in Italia l’AICL fa scendere in acqua grandi numeri. Dopo il tutto esaurito ad Andora, Marina di Ragusa e Malcesine, in 400 arrivano a Livorno per la tappa dell’Italia Cup. Tra le ondone di Libeccio non manca lo spettacolo. I numeri sono sempre dalla parte del Laser.

 

MAGGIO

L’unveiling dello ClubSwan 36 Dopo molta attesa Nautor presenta il 3 maggio alla Marina di Scarlino il nuovo one design firmato da Juan Kouyoumdjian. Tecnologia foil assisted, tecnologia, innovazione e tradizione, dice gongolando il vicepresidente Nautor’s Swan Enrico Chieffi.

 

Il Laser resta olimpico Dal Mid Year Meeting di World Sailing a Londra arriva la conferma che il Laser resterà olimpico anche per il 2024, a patto di regolarizzare la posizione di apertura dei cantieri produttori. Bocciato il suggerimento dei Trial di marzo, che avevano raccomandato l’RS Aero. Il Council vota 36-5 per il Laser.

Robert Scheidt in Laser

 

Spettacolo stellare sul Garda Va a Robert Scheidt ed Henry Boening il Campionato Europeo Star Sailors League Big Breeze Grand Slam conclusosi il 19 maggio a Riva del Garda. Un evento fantastico, ottimamente ripreso e proposto in diretta streaming che conferma come la vela da velisti per velisti sia vincente.

03 BRA 8172 // Skipper: Robert Scheidt // Crew: Henry Boening

 

Il tuffo di My Song Clamoroso incidente al supermaxi My Song di Pierluigi Loro Piana. Nella notte del 26 maggio, a nord est di Maiorca, il Baltic 130 cade dal cargo che lo stava trasportando a Genova di ritorno dai Caraibi, dove aveva preso parte alla stagione di regate invernali. Di chi è la colpa? Legioni di periti al lavoro… Lo scafo sarà poi recuperato, ma praticamente distrutto anche se a fine anno iniziano i lavori per un ripristino.

Foto https://www.superyachttimes.com/yacht-news/yacht-my-song-hauled-out-palma

 

151 miglia Trofeo Cetilar da record Ogni anno la 151 Miglia batte se stessa. In 220 prendono il via il 30 maggio da Livorno per la X edizione. C’è anche il maxi Rambler 88, che polverizza il record della regata, conclusa in appena 13 ore e 51 minuti. La vittoria overall in handicap premia addirittura Ciccio Manzoli e Leonardo Servi che regatano in due sul Comet 38s Scricca.

 

GIUGNO

Ciao Lowell Il 2 giugno la vela mondiale piange la scomparsa di Lowell North, uno dei personaggi chiave per l’innovazione e il successo del mondo velico. Lowell North si spegne per un infarto, a 89 anni, a San Diego. Nato il 2 dicembre 1929 nel Missouri, North aveva vinto due medaglia olimpiche, un oro nelle Star ad Acapulco 1968 e un bronzo nei Dragoni a Tokyo 1964, e ben cinque mondiali Star. Aveva poi fondato la North Sails, la veleria più importante al mondo.

 

Marsiglia azzurra Va alla grande la squadra nazionale alla finale della World Cup a Marsiglia. Bissaro-Frascari vincono nei Nacra 17, Mattia Camboni (che già aveva vinto a Hyeres a fine aprile) negli RS:X, Giovanni Coccoluto nei Laser. In più i piazzamenti sul podio per Daniele Benedetti, Flavia Tartaglini e Tita-Banti.

Giovanni Coccoluto

 

GIRAGLIA mon amour Il 12 giugno parte la lunga della Rolex Giraglia, regata icona dello Yacht Club Italiano. Ben 243 le barche iscritte, a conferma di un fascino che permane immutato nel tempo. Vince in reale il solito Rambler 88. La vittoria overall in compensato va al maxi Caol Ila R.

 

Passione Luna Rossa La febbre degli italiani per Luna Rossa è già altissima. La nostalgia delle notti magiche da Auckland è palese. Al Circolo della Vela Sicilia di Mondello, il 21 giugno, Patrizio Bertelli e Max Sirena presentano la sfida del team Luna Rossa Prada Pirelli. La stagione dei vari degli eccitanti AC75 seguirà di poche settimane.

 

Mondiale Star a Porto Cervo Bella edizione del Mondiale Star ospitata a Porto Cervo dallo Yacht Club Costa Smeralda. Enrico Chieffi con manlio Corsi vince la prima prova. Il 23 giugno il titolo va all’olimpionico polacco Mateusz Kusznierewicz. Quinto Diego Negri con Sergio Lambertenghi.

 

Petit Terrible a Malcesine Claudia Rossi e Michele Paoletti con Petit Terrible vincono a fine mese l’Europeo J/70 alla Fraglia Vela Malcesine. Ben 124 iscritti per il J/70, che si conferma monotipo del momento.

 

LUGLIO

Nyala Vintage Il Mondiale dei 12 Metri raduna a Newport, culla della vela americana nel Rhode Island, gran parte della storia della vela. Patrizio Bertelli porta i suoi Nyala e Kookaburra II. Il Nyala, portato da Mauro Pelaschier vince il 14 luglio il titolo iridato della categoria Vintage. Nei Grand Prix Kookaburra II è terza dietro Legacy e New Zealand.

Pelaschier su Nyala

 

Gradoni, tris mondiale Mai nessuno aveva vinto tre Mondiali Optimist consecutivi. Il 15 giugno Marco Gradoni, il timoniere romano del Tognazzi Marine Village, ce la fa, dominando anche la regata iridata ad Antigua. E a fine anno sarà eletto Rolex World Sailor of the Year, prima volta in assoluto per un quindicenne.

 

L’oro di Chiara Il 19 luglio, a Gdynia (Polonia), Chiara Benini Floriani (FV Riva) è medaglia d’oro nei Laser Radial agli Hempel Youth World Championship. Medaglia d’argento per Nicolò Renna negli RS:X maschili e per Demetrio Sposato e Gabriele Centrone nei 420 maschili.

 

E… in agosto

Niccolò Nordera campione del mondo Laser 4.7 a Kingston (Canada).

L’Italia vince a Colico il Mondiale Vaurien con Bertola-Saggio.

In 400 al Rolex Fastnet, c’è anche l’italiana Endlessgame. In overall vince il Volvo 70 Wizard.

Tita-Banti vincono il Test Event olimpico nei Nacra 17 a Enoshima (Giappone). Mattia Camboni è argento negli RS:X.

Bene gli azzurri al Mondiale 470 in Giappone: sesti Ferrari-Calabrò negli uomini e quarte Berta-Caruso nelle donne.

 

SETTEMBRE

Il varo del Delfino kiwi La Coppa America si avvicina. La stagione dei vari degli AC75 inizia, appena prima del Defiant di American Magic, il 6 settembre con Te Aihe (il delfino in lingua maori) del defender Emirates Team New Zealand. Il primo a navigare sarà però proprio l’AC75 di American Magic a Newport il 10 settembre.

Il primo volo di American Magic

 

Il Salone dell’ottimismo Il 19 settembre viene inaugurata la 59esima edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova. Il Made in Italy nautico va, trasformando l’ottimismo in affari concreti.

 

The Ocean Genoa Race Il 23 settembre al Salone Nautico viene annunciato che Genova ospiterà nel giugno 2022 l’arrivo della prossima edizione di The Ocean Race, il giro del mondo a tappe erede della Volvo Ocean Race. Un rilancio in grande, dopo la già effettuata World Cup, di Genova tra le capitali mondiali del mare.

 

OTTOBRE

Il giorno di Luna Rossa Il 2 ottobre è festa grande a Cagliari per il varo dell’AC75 di Luna Rossa Prada Pirelli. Il Molo Ichnusa è invaso da invitati e pubblico. La febbre per la barca più amata dagli italiani è già altissima. Assai interessamte la scelta progettuale del team di Patrizio Bertelli, diversa da quella vista in American Magic ed ETNZ.

L’AC75 Luna Rossa appena prima del varo alle 15 di oggi a Cagliari. Foto Tognozzi

 

Azzurra fa poker Il 2 ottobre Azzurra dello YC Costa Smeralda vince nella sua Porto Cervo per la quarta volta le 52 Super Series, il più competitivo circuito di vela professionale su monoscafi.

 

La scelta estrema di Sir Ben Il 4 ottobre anche INEOS Team UK mostra il suo AC75. Una soluzione progettistica estrema, che lascia di stucco molti osservatori e che sembra puntare tutto sull’aerodinamica. Chi avrà avuto ragione?

 

Maidollis Mondiale Melges 24 L’Italia vince il 13 ottobre a Villasimius, per il terzo anno consecutivo, il Mondiale Melges 24 con Maidollis di Gianluca Perego, che con Carlo Fracassoli si era gia’ laureato campione iridato a Torbole nel 2012 e a Helsinki nel 2017.

 

Barcolana agli sloveni In una Barcolana che ormai non conosce confini di popolarità, torna a vincere dopo molti anni una barca straniera. In un’epica bonaccia i primi all’arrivo sono gli sloveni di Way of Live di Gasper Vincec. Seguono all’arrivo ben 1.069 barche classificate sulle 2.015 iscritte. Barcolana51 by Generali e Trieste fanno centro ancora una volta. Bravo Mitja.

 

La prima di Ambrogio Ambrogio Beccaria ce l’ha fatta… e’ lui il primo italiano a vincere una tappa della Mini Transat. GeoMag vince il 14 ottobre la prima tappa della Mini Transat a Las Palmas de Gran Canaria… L’appuntamento con la storia è ormai vicino.

 

Ciao Ennio La vela italiana piange il 17 ottobre la scomparsa improvvisa di Ennio Pogliano, conosciutissimo dirigente sportivo della Federvela e del CNAM di Alassio, di cui era presidente.

Ennio Pogliano

 

Rolex Middle Sea Race d’autore Ennesima edizione da ricordare della classica regata di Malta. 115 al via. Attorno alla Sicilia si alternano tutte le condizioni. Il solito Rambler 88 vince in reale, la vittoria overall va al First 45 maltese Elusive 2 con lo Swan 42 italiano Be Wild di renzo Grottesi, terzo overall e primo in ORC Bella anche la vittoria in IRC 3 dell’Ice 52 PrimaVista Lauria (sesto overall) con Pietro D’Alì e Gabriele Bruni.

Be Wild all’arrivo a Malta. Foto Arrigo

 

NOVEMBRE

Finn fuori dall’Olimpiade, iFoil dentro, Andersen bocciato Alla Annual Conference di World Sailing alle Bermuda il Finn esce definitivamente dal programma olimpico. Non passa infatti la proposta della classe di rimodulare le dieci discipline olimpiche. Il Council approva anche l’iFoil al posto dell’RS:X come windsurf olimpico dal 2024. La riforma della Governance proposta dal presidente Kim Andersen viene bocciata dall’Assemblea Generale, che preferisce mantenere un controllo maggiore sul board.

KIm Andersen

 

Beccaria fa la storia Il 15 novembre è il giorno della gloria. Sono le 17:31 e 48 secondi italiane quando Ambrogio Beccaria taglia la linea d’arrivo a Le Marin, in Martinica, della Mini Transat La Boulangere. In piedi sulla prua del suo Pogo 3 GeoMag, braccia al cielo non appena arriva lo stop ufficiale dell’organizzazione. A 27 anni e’ lui, Bogi per gli amici, “Cammellone” per tutti, l’autore del piu’ importante risultato della vela oceanica italiana in questa mitica transatlantica in solitario. Non solo, per qualita’ della regata, si tratta di una delle migliori imprese di sempre di un italiano in oceano. Tutta l’Italia velica lo applaude.

 

L’ARC degli italiani Il 24 novembre partono in 190 da Las Palmas de Gran Canaria per l’ARC 2019. Fare Vela dedica uno speciale a tutte le barche italiane presenti, a partire dal 100 piedi Ulisse di Patrizio Bertelli.

Ulisse alla partenza da Las Palmas. Foto Delfina Vicente Santiago

 

DICEMBRE

Vittorio e Maelle campioni del mondo Finale con il botto per la vela azzurra. L’8 dicembre al Mondiale Nacra 17 di Auckland Vittorio Bissaro e Maelle Frascari conquistano il titolo iridato, succedendo a Tita-Banti come campioni del mondo Nacra a meno di un anno dalle Olimpiadi di Tokyo. Un risultato eccezionale che pone anche la domanda su quale equipaggio italiano andrà all’Olimpiade. Nelle classi 49er e FX, invece, l’Italia deve ancora ottenere la qualificazione per Tokyo. I due skiff e il Laser Standard avranno un’ultima occasione alla World Cup di Genova in aprile.

Vittorio Bissaro e Maelle Frascari (Fiamme Azzurre/Aniene) campioni del mondo Nacra 17

 

Il volo di Slingsby Impressionante Tom Slinsgby al Mondiale Moth di Perth, L’oro olimpico di Laser 2012 e vincitore dell’America’s Cup con Oracle, domina tutte le prove del Mondiale con distacchi abissali. Molto bene Francesco Bruni, quinto assoluto e primo europeo.

Foto Orsini

 

Buon 2020 a tutti, con placide boline ed eccitanti planate sulle vostre barche preferite.

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