Cowes– Alle 13 di sabato 22 luglio parte la attesissima 50esima edizione della Rolex Fastnet Race, la mitica regata biennale che si tiene sin dal 1925 con organizzazione del Royal Ocean Racing Club (RORC). Sono ben 442 le barche iscritte quest’anno, che confermano il Fastnet come la regata offshore più frequentata al mondo. Una vera leggenda, un mito della regata d’altura che ha saputo superare anche la tremenda edizione del 1979, con la tempesta che sconquassò la flotta, fino a risalire verso il record assoluto di iscritti per questa edizione del cinquantenario.
Per la partenza è previsto tempo molto duro, con venti occidentali fino a 30 nodi e corrente nel Canale della Manica, il primo passo della rotta di 695 miglia che porterà la flotta prima a doppiare lo scoglio del Fastnet, a sud di Cork, in Irlanda, per poi dirigere verso l’arrivo, che da due edizione è stato spostato dalla tradizionale Plymouth a Cherbourg, in Normandia.
La vittoria overall, in handicap IRC, varrà l’ambitissima Fastnet Challenge Cup. In partenza barche di tutti i tipi, dai 9 ai 34 metri. Tra queste anche la super flotta italiana dei Class 40 (22 barche), che vede in lizza Ambrogio Beccaria su Alla Grande Pirelli, che regata con Nicolas Andrieu e la fotografa Martina Orsini, Alberto Bona su IBSA con la neo vincitrice di The Ocean Race Francesca Clapcich, e Andrea Fornaro sul nuovo Influence 2 (a bordo anche il costruttore Edoardo Bianchi).
Tra i 29 Imoca 60 iscritti regata anche Prysmian Group di Giancarlo Pedote, coadiuvato dal ceco Milan Kolacek.
Ben 368 gli iscritti in IRC, suddivisi tra 14 classi, che sono la vera anima tradizionale del Fastnet, la regata da fare almeno una volta nella vita.
Tra queste lo Scudeeria 65 Hagar 5 di Gregor Stimpfl con Aldo Scuderi e Silvio Santoni tra gli altri, che regata in IRC Zero.
Ben 100 le barche iscritte nella IRC Double Handed.
“Normalmente questa competizione si fa con un equipaggio di tre persone”, spiega Ambrogio Beccaria, “ma questa volta abbiamo preferito andare solo io e Nicolas Andrieu, che sarà anche il mio co-skipper alla Transat Jacques Vabre. Useremo questa regata come un lungo allenamento e un modo per conoscerci a bordo e coordinarci al meglio”. “Ho un conto aperto con la Rolex Fastnet”, racconta Beccaria “con Tréhin ci siamo ritirati dopo sole 24 ore, quindi oggi più che mai ho voglia di mettermi alla prova e farlo con condizioni meteo che ci permetteranno di sperimentare manovre complesse. Nonostante la stagione estiva, tornerà un regime depressionario con vento medio-forte. Faremo quindi una bolina fino allo scoglio del Fastnet e, se regge il vento da Ovest, torneremo verso Cherbourg con una poppa molto rock’n’roll”.
Il record sul nuovo percorso e’ stato stabilito dal ClubSwan 125 Skorpios nel 2021 in 2 giorni 8 ore 33 minuti 55 secondi.
Il record dei multiscafi appartiene dal 2019 a Ultime Maxi Edmond de Rothschild di Franck Cammas e Charles Caudrelier in 1 giorno 4 ore 2 minuti 26 secondi.