Aggiornamento ore 8:30– Rambler 88 conquista i Line Honour della Rolex Giraglia ma manca il record di un’ora. Il Maxi di George David e Brad Butterworth, con l’italiano Silvio Arivabebe navigatore, ha concluso alle 4:35 di questa mattina nelle acque di Monaco, dopo un passaggio record dalla Giraglia e dopo che fino a dieci miglia dalla costa il record sembrava assicurato. Poi il solito calo del vento sotto il Principato, ha rallentato Rambler 88 fino al tempo finale di 16 ore e 35 minuti sulle 241 miglia di regata.
Dopo circa 40 minuti, alle 5:10 il passaggio per il Wallycento Magic Carpet Cubed. Alle 5.34, il Maxi 72 Caol Ila R chiudeva il terzetto dei primi in tempo reale.
“Mi avevano detto che la Rolex Giraglia sarebbe stata una regata lenta…– ha raccontato in banchina George David – Non mi è parso proprio e la mia barca, concepita per le lunghe regate oceaniche, si è trovata nelle sue condizioni ideali. Sono alla mia prima Rolex Giraglia, e l’aver mancato il record, è solo un motivo in più per tornare”.
“Una regata magnifica – ha commentato a caldo Gigio Russo al timone di Magic Carpet 3 – a dispetto di una brutta partenza, abbiamo navigato sempre con medie altissime e riuscendo a non fermarci mai”.
Sulla linea di arrivo, anche Gibian, il Wally di 100’ di Armando Grandi, 92 anni, uno dei decani di questa Rolex Giraglia che all’arrivo ha dichiarato: “Ho fatto tantissime regate in tutto il mondo, mi mancava la Giraglia e non volevo assolutamente perdermela”. A bordo con lui, un rassicurante equipaggio composto dai Senatori di Azzurra, capitanati dal triestino Mauro Pelaschier.
Regata velocissima e altrettanto impegnativa per tutto il resto della flotta, con la maggioranza di queste che hanno girato lo scoglio della Giraglia nell’arco di 24 ore. Il vento di Maestrale ha soffiato con punte di 30 nodi e onda formata, permettendo così una lunga planata per la prima parte del percorso. Le condizioni meteo hanno costretto al ritiro più di una imbarcazione ed Eolo ha chiesto il suo tributo in termini di avarie e rotture e ben più di un ritiro.
Situazione molto incerta per il calcolo dei tempi compensati, l’atteso rinforzo di vento potrebbe portare con se molte sorprese in classifica generale, con I ‘piccoli’ che, se riuscissero a non fermarsi durante la prevista rotazione della pressione, potrebbero scalare molte posizioni in classifica.
Saint Tropez- Alle 12 precise di oggi il comitato di regata dello Yacht Club Italiano ha dato lo start alla grande flotta di 243 imbarcazioni per la regata lunga della Rolex Giraglia. Le barche sono partite spinte da un bel vento fresco di circa 15/20 nodi. Le possibilità di migliorare il record ci sono tutte, visto che alle 20:30 di oggi, Rambler 88 filava 18 nodi di media e si trovava già a cinque miglia dalla Giraglia e a 104 dall’arrivo, in andature ideali per il record, lasco mure a dritta fino alla Giraglia e poi traverso stretto fino a Monaco.
Dopo il suggestivo crew party di Rolex con 2.900 partecipanti sulla spiaggia della Ponche, questa mattina alle 12:00 puntuali sono iniziate le procedure di partenza per la prova lunga della 67ma edizione della Rolex Giraglia. Partenze regolari per l’imponente flotta che è stata separata in 4 gruppi di partenza, con i più piccoli (Gruppi B IRC/ORC) ad aprire la strada, seguiti a cadenza di 10 minuti dal Gruppo A, il Gruppo 0 e quindi i partecipanti alla Giraglia X 2.
Consueta emozione nel vedere una flotta così eterogenea lasciare le banchine di Saint Tropez e uscire dal porto in vista della ‘Lunga’: 241 miglia dal meteo ancora incerto a vantaggio della suspense che regnava in banchina questa mattina.
La parola record è stata sussurrata da molti, e altrettante previsioni sono state fatte circa la probabilità di abbassare il record di 14h56m16s del Maxi Esimit Europa 2 di Igor Simcic nel 2012. In ogni caso, le aspettative a bordo delle barche più veloci, sono quelle di una regata di meno di 24 ore con una buona pressione di vento e un calo sulla via del ritorno (per i più grandi). Il quadro meteo rimane tuttavia incerto, tutto può accadere soprattutto in vista del rinforzo di vento atteso per la giornata di venerdì 14.
Tra gli accreditati a fermare l’orologio sotto le 15 ore, i grandi Maxi come Rambler 88 e Magic Carpet Cubed – che anche in questa occasione può contare sulle scelte tattiche del fuoriclasse Jochen Schuemann, coadiuvato dal guru della meteorologia Marcel Van Triest).
Anche tra i ‘piccoli’ saranno interessanti da seguire le performance di Vincenzo Onorato e Patrizio Bertelli, entrambi a bordo di due barche ‘vintage’ come lo Swan 38 Classe 1974 Mascalzone Latino per l’armatore napoletano, e lo splendido Vanessa, progettato da Giulio Cesare Carcano nel 1975, dove è a bordo Mr. Prada, Patrizio Bertelli, che può contare su un equipaggio di grande sostanza tra veterani (il brasiliano Torben Grael, per esempio) e giovani provenienti direttamente dalla base di Luna Rossa a Cagliari.
Dopo il colpo di cannone, le barche più grandi si sono subito allungate lungo il bordo verso la boa di disimpegno della Formigue per poi mettere prua in direzione sud est per la lunga discesa verso la Corsica.
L’arrivo ai regatanti, per questa edizione, è nelle acque del Principato di Monaco dove è tutto pronto per accogliere la flotta.
Questi i record della prova d’altura della Rolex Giraglia negli ultimi decenni:
2012 – Esimit Europa 2 di Igor Simcic con un tempo di 14 ore, 56 minuti e 16 secondi
2008 – Alfa Romeo di Neville Crichton, con un tempo di 18 ore, 3 minuti e 15 secondi
2003 – Alfa Romeo di Neville Crichton, con un tempo di 22 ore, 13 minuti e 48 secondi
1998 – Riviera di Rimini di Giorgio Benvenuti, con un tempo di 24 ore, 21 minuti e 47 secondi
1984 – Benbow di Enrico Recchi, con un tempo di 27 ore, 24 minuti e 30 secondi
1966 – Stella Polare della Marina Militare con un tempo di 29 ore, 0 minuti e 0 secondi.
La Rolex Giraglia 2019 è live sul sito www.rolexgiraglia.com dove è possibile seguire il tracking online dell’intera flotta.