Aggiornamento– Mana, il MOD70 di Riccardo Pavoncelli con Alexia Barrer skipper, è riuscito a staccare i rivali e ha doppiato in testa Pantelleria nelle prime ore del mattino di oggi ed è atteso a Lampedusa nel primo pomeriggio. Mana ha circa 10 miglia di vantaggio su Zoulou: Maserati Multi 70 è terzo a 30 miglia. Le velocità dei MOD70 sono sui 20 nodi per un’ETA a Malta per la serata di oggi.
Tra i monoscafi, dopo una notte in bonaccia sotto San Vito lo Capo, il 100′ Leopard 3 è riuscito a superare il Wally 93 Bullitt e al momento ha circa 6 miglia di vantaggio nella discesa verso Pantelleria.
Stromboli– Dopo lo splendido inizio di ieri dalla Grand Harbour di Malta, con la rara visione di una partenza sotto spinnaker, la 43esima Rolex Middle Sea Race del Royal Malta YC è alle prese con i previsti (e snervanti) venti leggeri del Tirreno meridionale. Di record quest’anno, ovviamente, neanche a parlarne, ma la lotta per i line honour e il successo overall in handicap appare quanto mai entusiasmante.
Le condizioni complicate hanno addirittura reso attuale una sfida tra multiscafi e monoscafi per chi arriverà per primo alla Marsamxett Harbour di Malta, dopo aver completato le 606 miglia del periplo della Sicilia e delle sue isole minori. La risalita verso Capo Passero e lo Stretto di Messina, che una buona metà dei 118 yacht partiti deve ancora attraversare alle 20 di domenica, ha visto momenti di vantaggio e crisi improvvise, colpi di scena e sorprese.
Nella serata di domenica, infatti, le prime barche hanno lasciato a sinistra le isole Eolie dopo il passaggio da Strombolicchio nella mattinata sempre di domenica. Tra i multiscafi MOCRA è testa a testa tra il MOD70 italiano Mana di Riccardo Pavoncelli con Alexia Barrier e Maserati Multi 70 di Giovanni Soldini, che alle 20:30 seguiva il leadere Mana di circa tre miglia. Molto vicini sono anche Snowflake e Zoulou, gli altri due MOD70. Snowflake era uscito per primo ieri dalla Grand Harbour.
A Stromboli Mana era transitato con 22 minuti di vantaggio su Maserati Multi 70.
Tra i monoscafi la sopresa è che il Wally 93 italiano Bullitt di Andrea Recordati mantiene la testa di circa un miglio sul 100 piedi Leopard 3 di Christopher Sherlock. Terzo in reale il R/P 60 ungherese Wild Joe.
Ai passaggi sin’ora effettuati da Stromboli la classifica in handicap IRC, che assegnerà il Middle Sea Race Trophy, vede per ora in testa il Ker 46 francese Daguet Corum davanti proprio a Wild Joe.
Tra le barche italiane il Ker 46 Lisa R. di Giovanni Di Vincenzo (skipper Francesco Bertone) era segnalato in nona posizione. Undicesimo il Mylius 60CK Cippa Lippa X di Guido Paolo Gamucci.