Les Sables d’Olonne– Collisione alla Route du Rhum. L’Imoca 60 di Damien Seguin, Groupe Apicil, è stato urtato da un cargo alle 3:30 di questa notte nel Golfo di Biscaglia e ha disalberato. Per fortuna non ci sono conseguenze fisiche per lo skipper francese, che ha l’alba per liberare i resti dell’albero e valutare la situazione.
Groupe Apicil si trova 250 miglia a ovest di Les Sables d’Olonne. Seguin, che ricordiamo non ha la mano sinistra, ha detto di non aver bisogno d’assistenza e di voler procedere verso Les Sables a motore.
Tra gli Imoca 60, Charlie Dalin con Apivia ha preso come previsto la testa della flotta questa mattina, spingendo forte sulla rotta sud e alle 19:03 aveva 53 miglia di vantaggio su Arnaud Boissieres. Giancarlo Pedote con Prysmian è in 17esima posizione a 105 miglia da Dalin.
Così Pedote questa mattina: “La giornata di ieri è stata molto faticosa, con molta strategia e tattica, piazzamenti, virate, spostamenti… adesso ci preprariamo al passaggio del fronte. Visto che siamo posizionati abbastanza a Sud, non dovremmo subirlo troppo, perché via via che il centro depressionario si avvicina, diventa meno attivo. Il secondo fronte, probabilmente, sarà piu forte”.
Nei Class 40 italiani protagonisti nella lunga bolina che dura sin dalla partenza. Ambrogio Beccaria su Alla Grande Pirelli è, alle 19:03 CET in quinta posizione, a 11,7 miglia dal leader Corentin Douguet. Alberto Bona su IBSA è sesto a 13 miglia. Andrea Fornaro è 26esimo a 50 miglia.
Tutti i migliori navigano, spesso a contatto visivo, nella rotta sud, evitando il peggio del fronte freddo appena arrivato e che dovrebbe consentire di lasciare a dritta l’anticiclone delle Azzorre. Solo un Imoca, quello di Louis Duc, ha deciso di passare sopra l’Anticiclone affrontando il peggio del fronte freddo.
Negli Ultime Charles Caudrelier su Maxi Edmond de Rotschild ha alle 19:03 appena 1,3 miglia di vantaggio su Francois Gabart. Da segnalare che la Giuria ha annullato il supporto OCS contestato a Caudrelier, che così non dovrà effettuare lo stop di ore.
Il video di questa mattina da Alla Grande Pirelli:
Ambrogio Beccaria ha così raccontato sui suoi social le prime 48 ore di regata:
“Che partenza, ragazzi! Avremo fatto 30 virate in 20 ore, dormendo solo due volte per 10 minuti. Per fortuna questa mattina da quando ci siamo messi su questo bordo mure a destra ho potuto riposarmi e mangiare. La partenza l’ho cannata, sono arrivato troppo tardi sulla linea come un vero principiante, ma sono riuscito navigare bene, a togliermi dai “rifiuti” degli altri e fare una bella rotta.
Di bolina per ora faccio ancora fatica a trovare un buon angolo, mentre la velocità è ok.
Mi dispiace veramente tanto per i concorrenti che hanno dovuto abbandonare così presto la regata, non posso neanche immaginare quanto debba essere difficile. Io tra l’altro, nelle mille virate di questa notte, ne ho fatta una veramente vicina ad uno scoglio, che avevo visto ma di notte fai fatica a capire le distanze.
Ho deciso di mettermi leggermente più a Ovest del gruppetto con cui sto navigando. I routage danno un’opzione super Nord, ma molto complicata e anche pericolosa, non me la sento. Allora proviamo in un modo o nell’altro a passare sotto l’Anticiclone, anche se sarà molto difficile. Mi dico quindi che affronterò un problema alla volta, restando agile. Adios!”