Dubai– Vanno a Peter Burling e a New Zealand i primi punti della stagione 2025 del SailGP. Giornata difficile anche oggi per Red Bull Team Italy con Ruggero Tita (11-9 nelle due prove di oggi). Il team di Jimmy Spithill avrà necessariamente bisogno di più ore d’allenamento sugli F50.
I kiwi hanno vinto la finale a tre superando Emirates Great Britain di Dylan Fletcher e United Stases con Taylor Canfield. Oggi belle condizioni per il foiling.
Giulia Fava, fresca di vittoria alla prima Women’s America’s Cup, non è estranea agli ostacoli. “È stato un primo evento di0icile qui a Dubai,” ha ammesso. “Soprattutto a causa della gestione delle barche in queste condizioni di vento leggero. Se non sei davanti fin dall’inizio, è molto di0icile recuperare. Ma sappiamo che è un percorso lungo e dobbiamo avere fiducia nel processo. Possiamo già vedere che stiamo migliorando di gara in gara.”
Per il CEO e fondatore Jimmy Spithill, leggenda dell’America’s Cup e veterano di SailGP, l’evento ha riguardato soprattutto la creazione delle basi. “Comeabbiamo già visto in SailGP, bisogna davvero passare molto tempo con questo tipo di barche. È solo il terzo giorno in acqua con una barca nuova che non è ancora al 100% dal punto di vista tecnico, quindi ci sono una serie di cose su cui lavorare per raggiungere il massimo potenziale della barca. Questo è un buon primo passo per la squadra, e abbiamo molte informazioni da portare con noi mentre ci dirigiamo verso la Nuova Zelanda.”
Con una gara alle spalle, ne restano 13 nella stagione 2025. Il Team Red Bull Italy SailGP ha ora una visione chiara della sfida che lo attende e il tempo per affrontarla con determinazione, con altri quattro giorni di allenamenti a Dubai. “Domani ricaricheremo le batterie, poi saremo pronti ad affrontare i prossimi quattro giorni con molta passione,” ha detto il timoniere Ruggero Tita, che non ha mostrato segni di scoraggiamento. “In Nuova Zelanda ci alleneremo insieme ad altre sei barche, il che renderà tutto più impegnativo ma anche molto più utile. Stare tra le barche e imparare a fare le partenze sarà cruciale.”