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The Ocean Race: Holcim PRB in testa alle Kerguelen… ma questi Imoca sono adatti al giro del mondo in equipaggio?

Kerguelen– La flotta un po’ acciaccata di The Ocean Race sta passando tra ieri e oggi dalle isole Kerguelen, il desolato e remoto arcipelago amministrato dalla Francia che si trova al centro del Southern Ocean nel sud Indiano.

The Ocean Race 2022-23 – 4 March 2023, Leg 3 onboard Team Holcim – PRB. Wild sea conditions.

Team Holcim continua nella sua cavalcata solitaria e, nelle ultime 24 ore, è finalmente ridisceso in latitudine dopo essere rimasto sempre intorno a un più sicuro 37° – 38° Sud sin dalla partenza da Cape Town. Il motivo è presto detto: gli inseguitori Biotherm, 11th Hour e Team Malizia sono riusciti, navigando al limite della zona d’esclusione ai 45° Sud, in pieni Quaranta Ruggenti, a riportarsi nello stesso sistema meteo in cui si trova il leader. Holcim si è quindi opportunamente posizionato tra gli inseguitori e il prossimo waypoint, il cancello geografico situato prima della Tasmania che assegnerà punti.

Alle 13:00 CET di oggi 6 marzo, Team Holcim PRB, dopo aver lasciato le Kerguelen a dritta ieri, aveva circa un giorno di vantaggio, 469 miglia, su Biotherm. Terzo 11th Hour a 531 miglia. Quarto Team Malizia a 535 miglia. Holcim PRC si trova a 2.600 miglia dallo scoring gate della Tasmania.

Le posizioni alle 13:00 CET di oggi, con il limite della zona d’esclusione

Va detto che la presenza della zona d’esclusione condizionerà moltissimo le strategie degli Imoca 60, limitati nelle opzioni a sud dell’Australia e della Nuova Zelanda, per non parlare dell’obbligo di risalire in latitudine prima della discesa verso Capo Horn, a conclusione della traversata del Pacifico australe.
Questa misura, unita ai pozzetti totalmente protetti degli Imoca 60 e alle barche affidate ai piloti automatici, sta invero togliendo un po’ di fascino a questa The Ocean Race. Mancano, infatti, le leggendarie immagini dei timonieri con le coperte spazzate dalle onde mentre i vecchi Volvo 70 filavano a più di 20 nodi nel Southern Ocean. Questi Imoca vanno veloci alle portanti, certo, ma la sensazione è che si perda quel fascino che aveva fatto la leggenda del giro del mondo in equipaggio, in cui il fattore umano era evidente. Barche, insomma, che ci sembrano più adatte a un Vendee Globe in solitario che a un giro del mondo in equipaggio.

The Ocean Race 2022-23 – 5 March 2023, Leg 3 Day 7 onboard Biotherm. Sam Davies and Anthony Marchand trimming sails.

Ne abbiamo parlato con gli skipper stessi dureante un collegamento in diretta con il Southern Ocean, in cui Robert Stanjek, skipper di GUYOT rientrato a Cape Town dopo la delaminazione allo scafo, ha spiegato come “Il confine tra sicurezza e prestazioni sugli Imoca 60 portati in equipaggio completo, sia davvero sottile. La gestione della barca, portata sempre al massimo, non è affatto semplice nelle condizioni del Southern Ocean”.

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