Alicante– The Ocean Race ha scelto l’Arabia Saudita come porto d’arrivo della prossima edizione del giro del mondo a tappe. Si tratta di Amaala, un nuovo resort sul Mar Rosso saudita, che ospiterà l’arrivo della XV edizione di The Ocean Race nell’estate del 2027.
The Ocean Race 2027 transiterà quindi per la prima volta dal Canale di Suez ed esplorerà nuove rotte nel Mediterraneo orientale. Il giro del mondo partirà dal suo porto di casa ad Alicante, in Spagna, nel gennaio 2027, portando la flotta di IMOCAs 60 foil fuori dal Mar Mediterraneo, lungo l’Atlantico e nell’Oceano Meridionale, per poi girare intorno a Capo Horn e tornare in Europa attraverso le Americhe.
The Ocean Race ha confermato l’utilizzo degli Imoca 60 foiling anche per la prossima edizione del giro del mondo, unica flotta residua che consente al giro del mondo a tappe di andare avanti. Va detto, però, che se gli Imoca 60 foil, soprattutto con le loro ultime versioni con pozzetti completamenti chiusi e piloti automatici h24, si prestano bene al Vendee Globe e alle grandi regate oceaniche in solitario, mal si adattano a un giro del mondo a tappe dove la dura vita degli equipaggi, i turni in coperta al timone, e le grandi planate con le onde che spazzavano le coperte in stile Volvo 70, rappresentavano il vero fascino di una regata che era leggendaria, ma che adesso sta indubbiamente vivendo una crisi.
Tra la partenza da Alicante e l’arrivo ad AMAALA, diversi scali completeranno il percorso della regata. Le date di tutti gli scali e dell’arrivo saranno confermate una volta finalizzato l’intero itinerario della regata. La penultima tappa di The Ocean Race 2027 sarà da un porto europeo fino a una linea di arrivo nel Mediterraneo, al largo di Porto Said, in Egitto. Successivamente la flotta si riunirà per transitare unita nel Mar Rosso attraverso il Canale di Suez – circa 135 miglia nautiche – fino alla linea di arrivo, appena fuori AMAALA.
In vista dell’arrivo della regata nel 2027, The Ocean Race e Red Sea Global (RSG), lo sviluppatore di AMAALA e Partner del Progetto Rigenerativo di The Ocean Race dal 2022, collaboreranno su iniziative di ricerca scientifica e salute degli oceani, nonché su programmi di alfabetizzazione e istruzione oceanica destinati ai giovani della regione, in linea con la sfida del Decennio degli Oceani dell’ONU di ristabilire il rapporto tra la società e l’oceano.
The Ocean Race e Red Sea Global si impegnano inoltre a lavorare insieme per sostenere i velisti e le squadre di regata nel prendere iniziative che promuovano un cambiamento significativo per la salute degli oceani.
“Grazie alla nostra collaborazione con RSG negli ultimi tre anni, abbiamo visto che AMAALA sul Mar Rosso è una destinazione con un potenziale straordinario per coinvolgere in modo significativo sulla salute degli oceani. Crediamo di poter svolgere un ruolo importante nel sensibilizzare la popolazione sull’importanza critica dell’oceano in una regione con una popolazione giovane che si sta connettendo con la propria costa e celebrando la propria tradizione e patrimonio marittimo”, ha dichiarato Johan Salén, Direttore di The Ocean Race, durante una cerimonia di lancio venerdì scorso.
“Da un punto di vista sportivo, questa ultima tappa nel nord del Mar Rosso offrirà una conclusione emozionante alla regata intorno al mondo, con una breve gara finale in condizioni di brezza marina costante fino all’arrivo ad AMAALA.”
“La navigazione è stata al centro della vita lungo il Mar Rosso per secoli. Ora è pronta a ospitare il Gran Finale della più grande sfida velica intorno al mondo. L’ambizione di The Ocean Race di essere un catalizzatore di cambiamento che accelera la protezione e il ripristino dei nostri mari è perfettamente in linea con la nostra missione di pionieri del turismo rigenerativo,” ha dichiarato John Pagano, CEO di Red Sea Global.
Un importante istituto dedicato alla vita marina, “Corallium”, focalizzato sulla ricerca scientifica sui coralli e destinato anche a diventare un’attrazione immersiva per coinvolgere il pubblico nella conservazione degli oceani, farà parte della struttura marina “Triple Bay” che ospiterà la regata ad AMAALA, insieme a un moderno yacht club di quattro piani.
“Con l’arrivo di questo prestigioso evento internazionale, portiamo una missione mirata sulle coste saudite stiamo contribuendo a garantire la futura salute del Mar Rosso e degli oceani del mondo, nutrendo la prossima generazione di velisti sauditi e costruendo un’eredità velica per gli anni a venire,” ha concluso Pagano.
AMAALA è progettata per integrare armoniosamente spazi significativi in cui persone e natura possano prosperare, con l’obiettivo di proteggere e ripristinare gli ecosistemi fragili del Mar Rosso. Dal ripristino delle barriere coralline alla creazione di nuove foreste di mangrovie, Red Sea Global è dedicata a raggiungere un beneficio netto di conservazione del 30% ad AMAALA entro il 2040.
RSG si impegna allo stesso modo a promuovere opportunità economiche sostenibili per le comunità locali e mira a lasciare un impatto positivo e duraturo sull’ambiente e sul patrimonio culturale della regione. Fin dalla sua fondazione, RSG ha offerto una serie di programmi formativi e professionali, inserendo i laureati in ruoli sia direttamente che con partner operativi presso la destinazione sorella di AMAALA, The Red Sea.
L’accordo di ospitalità con AMAALA rappresenta un’estensione e un’espansione dell’originaria partnership del Progetto Rigenerativo tra la regata e Red Sea Global, che è stata attivata per tutta l’edizione 2022-23 dell’evento.
Questo annuncio sul luogo di arrivo per la regata del 2027 segue la conferma del percorso di gara per The Ocean Race Europe e la creazione di un nuovo evento, The Ocean Race Atlantic: da New York a Barcellona. The Ocean Race entra in una nuova era “always on”, con iniziative continue per la salute degli oceani e le due regate aggiuntive che culminano nell’evento principale, iconico, intorno al mondo: The Ocean Race 2027.