Le nostre interviste in Mixed Zone a Federico Colaninno e Gianluigi Ugolini:
Barcellona– Ma che figata sono le regate degli AC40 alla UniCredit Youth America’s Cup? Luna Rossa, con Marco Gradoni, Gianluigi Ugolini, Federico Colaninno e Rocco Falcone, fa un figurone anche alle semifinali raggiungendo così la finale secca a match race di giovedì prossimo contro American Magic. Luna Rossa (2-2-1-2, totale 31) conclude le quattro prove di flotta di semifinale con ben undici punti di vantaggio su American Magic (5-1-3-4, totale 20) di Harry Melges che supera di un solo punto gli inglesi di Athena Pathway GBR (3-3-2-5, totale 19). Seguono dal quarto al sesto posto: Artemis Swedish Challenge (1-5-4-6, totale 16), Andoo Team Australia (6-6-5-1, totale 14) e Sailing Team BCN (4-4-6-3, totale 12).
Luna Rossa dà spettacolo con due solidi secondi posti nelle prime due prove, di cui uno con anche una penalità da pagare, una vittoria netta in race 3 e un altro secondo posto in race 4, addirittura dopo aver recuperato da una partenza anticipata. Virate sottovento o coperture come in una flotta one design, incroci mozzafiato, continui cambi di posizione, lati di poppa a 42 nodi, boline a 33, partenze mure a sinistra come riesce benissimo a Luna Rossa in race 2, orzate in prestart per buttare fuori dalla linea l’avversario… Lo fa in race 3 Luna Rossa a danni degli australiani per poi subire lo stesso destino in race 4 a favore degli spagnoli.
Una delle regate più avvincenti che si siano mai viste. C’è tutto quanto fa bella la vela sportiva, solo che si viaggia a velocità quadruple se non di più. Versatili, velocissimi quasi come i fratelli maggiori AC75, dinamici in manovra, gli AC40 portati da questi velisti Under 25 hanno magnificamente superato l’esame. In mattinata lo stesso Grant Dalton aveva anticipato che, dopo questo superbo spettacolo, si sta pensando di fare regate di flotta anche con gli AC75 per l’inizio della prossima Louis Vuitton Cup.
Marco Gradoni è prudente: “Dopo Jeddah, conosco la brutta sensazione di perdere una finale. Siamo concentrati per la finale di giovedì contro gli americani”, dice appena conclusa la regata.
Luna Rossa Youth appare comunque brillante, capace di recuperare anche dopo qualche idea avventata alimentata dalla sanissima incoscienza dei suoi velisti. C’è di più, dopo averli visti dal vivo qui a Barcellona, occorre notare che questi monofoil sono fatti esattamente per le nuove generazioni di velisti. Tutta da seguire, quindi, sarà la finale secca a match race tra italiani e americani, in programma giovedì tra race 1 e race 2 della finale di Louis Vuitton Cup tra Luna Rossa e INEOS Britannia.