Capo Horn- Natale a Capo Horn per Seb Simon, terzo classificato al momento nel Vendee Globe. Con il suo Groupe Dubreuil, Simon ha superato la longitudine di Capo Horn alle 10:21 CET di oggi 25 dicembre, 1 giorno e 9 ore dopo il leader Yoann Richomme.
Un passaggio epico, con vento fino a 47 nodi e mare grosso da ovest. “Grazie Pacifico, ciao Big South e lunga vita all’Atlantico. Questa grande cosa è fatta”, ha detto il giovane skipper di Les Sables d’Olonne.
In testa alla flotta, gran guadagno dopo le Falkland/Malvinas per Yoann Richomme, che ha approfittato di una separazione orientale su Dalin, per lui favorevole, per guadagnare fino a cento miglia in mattinata. Al rilevamento delle 15 CET, Paprec Arkea aveva 99 miglia di vantaggio su Macif. La risalita verso l’Equatore si annuncia assai complicata per i due leader, che stanno affrontando aree d’alta pressione cercando di infilarsi nella circolazione antioraria attorno ai centri di alta pressione dell’Emisfero Australe. Il tutto si complica per la presenza della Zona d’esclusione, che tiene gli Imoca vicini alla costa della Patagonia argentina, escludendo la possibilità di spingersi più a est.
Giancarlo Pedote alle 15 CET era 19esimo, a 4.461 miglia da Richomme. L’obiettivo possibile al momento dello skipper fiorentino, Jean Le Cam, è 17esimo circa 180 miglia davanti a Prysmian.