La nostra analisi sul Vendee Globe con Andrea Fornaro:
Aggiornamento Yoann Richomme ha doppiato in testa Capo Horn poco dopo la mezzanotte del 23 dicembre. Charlie Dalin è passato dalla longitudine di Capo Horn appena 9 minuti e 30 secondi dopo Richomme.
Il passaggio record di Paprec Arkea è avvenuto alle 00:27 e 20” CET del 24 dicembre. Richomme ha impiegato 43g 11h 25min 20s per doppiare Capo Horn, migliorando di ben tre giorni e 13 ore il tempo record del 2016 di Armel Le Cleac’h. Richomme ha impiegato solo 13 giorni e 9 ore nella tratta Leeuwin-Horn, altro record.
Il video dei passaggi:
Capo Horn- Il duello infinito tra Cherlie Dalin e Yoann Richomme per la vittoria al Vendee Globe tocca questa notte il punto più atteso, Capo Horn. Al rilevamento delle 15:00 CET appena 1,9 miglia separano Richomme da Dalin, con 200 miglia ancora da percorrere. Alle attuali medie sono 10-11 ore, per cui il passaggio è previsto intorno alle 1-2 della notte italiana, quando all’estremità della Terra del Fuoco, dell’Isola di Navarino e infine dell’Arcipelago delle Wollaston, la cui punta estrema meridionale è appunto Capo Horn, sarà appena scesa la sera.
I duellanti sono separati in senso nord sud da 37 miglia, con le rotte destinate a convergere nelle prossime ore fino al passaggio dell’Horn.
Nella nostra analisi con Andrea Fornaro, regatante in Class 40 e molto altro, affrontiamo diversi temi:
Dalin e Richomme già a Capo Horn a tempi record
Il fattore mentale
L’avaria decisiva per Seb Simon
La caparbietà di Justine Mettraux
Il Vendee Globe è sempre più regata e meno romanticismo
Le storie umane e il grande appeal del giro del mondo
Come sta andando la regata di Giancarlo Pedote
L’epopea di Pip Hare
Gli italiani per la prossima edizione
Buon ascolto.