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Vendee Globe: regatare nella burrasca, l’impresa di Charlie Dalin e Seb Simon (video)

Kerguelen– Charlie Dalin ce la sta probabilmente facendo. La sua decisione di regatare nel cuore della depressione lo sta portando velocemente verso est, dove le condizioni del mare sono meno spaventose di quelle alle sue spalle. Lo aveva detto ieri il buon Dalin: “Più riesco a navigare veloce verso est e meglio sarà”. Così pare sia stato.
Al rilevamento delle 19 CET di oggi 6 dicembre, Macif aveva 216,6 miglia di vantaggio su Seb Simon, lui sì alle prese con condizioni più dure di vento (35-45 nodi, onde di 6 metri), proprio perché si trova ormai nel fronte freddo, come possiamo vedere in questo video con le immagini inviate direttamente oggi da Groupe Dubreuil.

Il video, con le eccezionali immagini inviate da Simon, Richomme e Burton:

Dopo aver lasciato rapidamente a poppa le Kerguelem, Dalin e Simon si trovano adesso a dover gestire anche il limite dei ghiacci a sud. I due dovranno necessariamente risalire in latitudine, seguendo il limite posizionato tra i 51° Sud e i 49° Sud in questa tratta per per risalire fino ai 46° Sud per 600 miglia prima della longitudine di Capo Leeuwin, estremità sud occidentale dell’Australia e secondo dei tre grandi capi che la flotta del VG deve lasciare a sinistra.

Dalin potrà probabilmente sfruttare la risalita in latitudine navigando ancora in reaching mure a sinistra, mentre Simon dovrà forse anticipare il momento di strambare “rimbalzando” sul limite virtuale della zona d’esclusione per i ghiacci.

Le posizione alle 19 CET del 6/12, con la meteo prevista per le 04 CET del 7/12

Terzo è Yoann Richomme, precipitato ormai a 526 miglia e, colmo della sfortuna per lui, la sua attuale posizione gli sta facendo prendere le condizioni di mare più dure, con onde fino a 7 metri. La sua scelta di posizionarsi più a nord, per evitare la depressione che Dalin sta invece cavalcando, si sta rivelando quasi un karakiri, con condizioni difficili da affrontare e 220 miglia perse in tre giorni.

Una scelta, questa di Dalin, che assume toni di autentica impresa marinaresca e agonistica. Chapeau.

Giancarlo Pedote su Prysmian, alle 19 CET, era 26esimo, a 2.671 miglia da Dalin.

Pedote dopo il passaggio dal Capo di Buona Speranza

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