Castiglione della Pescaia- Ragazzi in gamba, che alla passione per la vela uniscono quella per lo studio e la formazione. Sono gli studenti del Politecnico di Torino, che abbiamo incontrato al Club Velico Castiglione della Pescaia, che li ha ospitati per una tre giorni di test sui loro due Moth autocostruiti, che partecipano alla Foiling Week SuMoth Challenge, la competizione per atenei tecnologici che ha come scopo l’ideazione, costruzione e gestione di Moth con materiali sostenibili, nel loro caso in fibra di basalto.
Il nostro video:
Avevamo già incontrato il PoliTo Sailing Team alla Foiling Week del 2023 a Malcesine, insieme ai team dell’Università di Trieste e del Politecnico di Milano. Gli anni accademici passano e i team si rinnovano, di pari passo con il progredire degli studi e delle opportunità di specializzazione e poi lavorative. Il tratto comune però c’è. Si tratta di veri e propri team strutturati, dalla progettazione al marketing e alla gestione sportiva. E perché no, magari, tra questi ragazzi ci saranno anche alcuni dei futuri protagonisti dei prossimi team di America’s Cup.
A farci da guida del team e dei due Moth Sula e Victoria, è Filippo Pasqui, 20 anni, che proprio al Club Velico di Castiglione è velisticamente cresciuto prima di approdare al Politecnico di Torino.
“L’esperienza acquisita con i nostri prototipi più vecchi”, spiega Filippo Pasqui, “ci ha offerto l’opportunità di riflettere sulle caratteristiche che desideravamo in una barca. Grazie alla collaborazione tra tutte le divisioni del team e al nostro bagaglio collettivo, siamo riusciti a consolidare in un unico prototipo ciò che mancava nei suoi predecessori”.
Victoria ha tre obiettivi principali:
Performance: mentre la stabilità era il focus principale del progetto Sula, questa volta abbiamo corso un rischio puntando alla velocità. Per questo motivo, lo scafo è più stretto e leggero, per garantire la massima efficienza.
Modularità: nello spirito della sostenibilità e del miglioramento continuo, il nostro obiettivo era costruire una barca capace di servire il team per molti anni. Ogni componente implementato è stato progettato per essere regolabile e sostituibile, consentendo di avere una solida base (scafo, coperta e struttura interna) che possa fungere da banco di prova per le esigenze future del team, anche dopo il ritiro di Victoria dalle competizioni.
Elettronica: la sfida principale è stata sviluppare un sistema di controllo elettronico completamente affidabile e capace di passare senza problemi dal sistema meccanico. Dopo averlo testato su SULA durante le sessioni di allenamento, i risultati sono stati molto promettenti, e siamo entusiasti di implementarlo su Victoria”.
La due giorni di test ha goduto di un sabato fortunato, con un Maestrale fino a 12 nodi e il team che è ritornato a terra ben dopo il tramonto.
La Foiling Week SuMoth Challenge è in programma a Malcesine dal 16 al 24 giugno prossimi.