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Volvo Ocean Race: Mapfre guida la flotta all’ingresso dei 40 Ruggenti e per giovedì attesa la prima tempesta

Capo di Buona Speranza, Sud Africa- Doppiare il Capo di Buona Sperana è sempre un’icona per i velisti della Volvo Ocean Race. Significa tuffarsi direttamente nel Southern Ocean, sfidando le correnti di Capo Agulhas (che, contrariamente a quanto si pensi, è il punto più meridionale del continente africano anche se non ha la fama del celebre vicino.

Ieri per farlo i sette VO65 hanno dovuto affrontare una dura bolina con venti fino a 40 nodi e onde fino a sei metri come mostra questo video eccezionale:

Dopo aver doppiato in testa Buona Sperana Mapfre e Dongfeng si sono diretti subito a sud, con l’obiettivo di arrivare prima possibile ai Quaranta Ruggenti. Con loro anche Team Brunel e Akzonobel, che è riuscito a rifarsi sotto graie a una rotta più puggiata nella discesa ai 38° Sud. Poco più a nord si trovano invece Turn the Tide on Plastic, Scallywag e Vestas 11Hour.

Al rilevamento delle 19UTC di lunedì i sudisti sembrano aver agganciato il primo di sistemi che rapidamente li porteranno verso est nel Sud Indiano con intensità sui 15-25 nodi per martedì e in aumento fino a tempesta per giovedì. Mapfre aveva 0,6 miglia di vantaggio su Akonobel e 0,7 su Dongfeng, Brunel è a 3,9 miglia. Il gruppo dei nordisti segue tra le 4 e e 9 miglia (Turn the Tid on Plastic).

Akzonobel della dura bolina di ieri

Dopo la dura bolina di ieri oggi giornata di relativa calma, con navigazione al lasco stretto con medie sui 18-21 nodi.

“Abbiamo dovuto attraversare una dorsale, è sempre una cosa difficile perché è un’area di transizione fra due zone di vento in un sistema di alta pressione.” Ha spiegato lo skipper di Dongfeng Charles Caudrelier. “Stiamo cercando di lasciare l’alta nella sua parte meridionale per prendere la bassa, ma si tratta sempre di condizioni difficili con vento leggero e ballerino. Siamo fortunati perché il sistema si sta allontanando da dove ci troviamo noi.”

Un enorme sistema di bassa pressione, infatti, si sta sviluppando a ovest della flotta, e fra qualche giorno investirà le barche con venti previsti fino a 60 nodi. “C’è molta ansia per quello che succederà fra qualche giorno.” Ha detto Bleddyn Mon, matricola del giro del mondo imbarcato su Turn the Tide on Plastic per questa tappa. “Aspettiamo tutti, personalmente non vedo l’ora di provare a navigare con vento forte e mare formato.”

La profonda depressione prevista per giovedì proprio sulla rotta prevista della flotta. Sarà importante posiionarsi non troppo vicino al suo centro, dove sono attesi venti sui 50 nodi

Decisamente più esperto e con decine di migliaia di miglia in carriera è il navigatore di MAPFRE Juan Vila, che ha aggiunto: “A breve termine ci attendiamo che il vento salga fino a una ventina di nodi, ma le cose si faranno serie giovedì o venerdì quando arriverà il primo fronte, per ora le previsioni sono di vento superiore ai 40 nodi. Il nostro obiettivo numero uno è di non rompere nulla a bordo.”

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