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America’s Cup World Series in Oman: Ben Ainslie vince l’Act ma per ora lo show non convince

Muscat, Oman- Ben Ainslie dimostra che il suo sogno di “bring the Cup home”, riportare la Coppa America a casa può avere un fondamento andando a vincere il primo Act delle Louis Vuitton America’s Cup World Series conclusosi oggi a Muscat, in Oman. Le tre regate disputate oggi a punteggio doppio, con vento ancora leggero sui 7-9 nodi che non ha consentito agli AC45 di sviluppare un full foiling, sono state vinte rispettivamente da Emirates Team New Zealand, Oracle Team USA e Groupama Team France. Land Rover Ben Ainslie Racing ha ottenuto un 2-4-3 che dopo il 3-1-1 di ieri ha consegnato il successo a Ben Ainslie, che si avvaleva del supporto del suo erede nella classe Finn, Giles Scott, candidato numero uno all’oro olimpico a Rio 2016 proprio nei Finn, Paul Campbell-James, Nick Hutton e Andrew McLean.

Louis Vuitton America's Cup World Series Oman 2016.Second day of racing, 28th of February 2016.Winner of the event Land Rover BAR Team Principal - Ben AinsliePaul Campbell-James,Giles scott,Nick Hutton,David Carr..Muscat ,The Sultanate of Oman.Image licensed to Jesus Renedo/Lloyd images/Oman Sail
Louis Vuitton America’s Cup World Series Oman 2016.Second day of racing, 28th of February 2016.Winner of the event Land Rover BAR
Team Principal – Ben AinsliePaul Campbell-James,Giles scott,Nick Hutton,David Carr..Muscat ,The Sultanate of Oman.Image licensed to Jesus Renedo/Lloyd images/Oman Sail

A causa del vento leggero e del formato, con il percorso partenza al traverso-poppa-bolina-poppa-arrivo e dei “confini” del campo di regata lo spettacolo non è sembrato ancora del livello necessario per attirare un gran pubblico generalista, che è quello che Russell Coutts e ACEA hanno dichiarato voler conquistare, anche a scapito del pubblico di velisti affezionati alla Coppa. A Bermuda 2017, con il foiling degli AC50 derivati dagli AC45 Turbo, lo show ci sarà, ma nel frattempo lo spettacolo deve ancora iniziare…

Louis Vuitton America's Cup World Series Oman 2016.Second day of racing, 28th of February 2016.Muscat ,The Sultanate of Oman.Image licensed to Jesus Renedo/Lloyd images/Oman Sail
Louis Vuitton America’s Cup World Series Oman 2016.Second day of racing, 28th of February 2016.Muscat ,The Sultanate of Oman.Image licensed to Jesus Renedo/Lloyd images/Oman Sail

“E’ stato un fine settimana fantastico, è sempre un vero piacere venire in Oman” ha commentato Ben Ainslie.

“Le condizioni di regata sono state davvero difficili a causa dei venti leggeri, ma questo ci ha messo ancora di più alla prova rendendo le regate davvero combattute. Ci sono stati tantissimi cambi al vertice, il che non si verifica mai con venti più forti. E’ stata una sfida completamente nuova per tutti i team.”

“Qui si respira un vero interesse per la vela, soprattutto per quella giovanile. L’Oman è senza dubbio una destinazione di prima qualità e Oman Sail sta facendo un lavoro eccellente nel ripristinare la tradizone marittima del paese.”

“Io adoro l’Oman – sono stato qui due volte e ogni volta Muscat si è rivelata una location all’altezza delle aspettative, spero che la Coppa America torni presto qui.”

Glenn Ashby, skipper di Emirates Team New Zealand, che ha chiuso al terzo posto la tappa ma che resta al primo della classifica complessiva, ha commentato: “Questa in Oman è stata davvero una bella tappa; le condizioni meteo sono state complesse ma hanno reso le regate estremamente combattute.”

“Il team è stato molto bene qui sia per il livello delle competizioni sia per l’ospitalità ricevuta, speriamo di tornare molto presto.”

Il risultato dell’Act in Oman, seppur riducendo le distanze tra i team, non stravolge comunque la classifica delle Series che vedono ancora in testa Emirates Team New Zealand con 192 punti, seguito da ORACLE TEAM USA in seconda posizione (186 punti) e Land Rover BAR, al terzo posto con 185 punti.

Regata 4 – Domenica
Emirates Team New Zealand – 20 punti
Land Rover BAR – 18 punti
SoftBank Team Japan – 16 punti
Artemis Racing – 14 punti
ORACLE TEAM USA – 12 punti
Groupama Team France – 10 punti

Regata 5 – Domenica
ORACLE TEAM USA – 20 punti
Groupama Team France – 18 punti
Emirates Team New Zealand – 16 punti
Land Rover BAR – 14 punti
Artemis Racing – 12 punti
SoftBank Team Japan – 10 punti

Regata 6 – Domenica
Groupama Team France – 20 punti
ORACLE TEAM USA – 18 punti
Land Rover BAR – 16 punti
SoftBank Team Japan – 14 punti
Emirates Team New Zealand – 12 punti
Artemis Racing – 10 punti

Louis Vuitton America’s Cup World Series Oman classifica generale:
Land Rover BAR – 8, 10, 10, 18, 14, 16 – 76 punti
ORACLE TEAM USA – 9, 6, 9, 12, 20, 18 – 74 punti
Emirates Team NZ – 10, 7, 5, 20, 16, 12 – 70 punti
Groupama Team France – 5, 8, 7, 10, 18, 20 – 68 punti
SoftBank Team Japan – 6, 9, 6, 16, 10, 14 – 61 punti
Artemis Racing – 7, 5, 8, 14, 12, 10 – 56 punti

Louis Vuitton America’s Cup World Series classifica generale:
Emirates Team New Zealand – 192
ORACLE TEAM USA – 186
Land Rover BAR – 185
SoftBank Team Japan – 161
Artemis Racing – 161
Groupama Team France – 150

Muscat, Oman- Poco vento e pochi voli in foiling nella prima giornata dell’ACT 1 delle AC World Series in Oman. Il protagonista della giornata è stato Ben Ainslie che, con un 3-1-1 nelle tre prove disputate con vento sui 6 nodi che non ha consentito sempre il full foiling degli AC45, che hanno navigato anche con i code 0.

Le ACWS viste da terra a Muscat. Image licensed to Jesus Renedo/Lloyd images/Oman Sail
Le ACWS viste da terra a Muscat. Image licensed to Jesus Renedo/Lloyd images/Oman Sail
Ben Ainslie oggi a Muscat. Foto Pinto/ACEA
Ben Ainslie oggi a Muscat. Foto Pinto/ACEA

Ben Ainslie, dopo aver scontato una penalità per partenza anticipata durante la prima regata, è riuscito a risalire fino in terza posizione, poi ha vinto le due prove successive, chiudendo la giornata con quattro punti di vantaggio sul secondo.

Ainslie ha dichiarato:”le condizioni meteo erano davvero difficili; i venti così leggeri rendono le manovre molto complesse per tutti a bordo. Bisogna partire bene e scegliere subito il bordo giusto, compito complicato per i tattici. Il Code Zero (vela di prua) è molto grande e davvero faticoso da gestire. In ogni caso oggi è stato un gran giorno per il team.”

ORACLE TEAM USA (2-5-2) è sembrato meno costante ma, a conti fatti, Spithill e il suo team hanno chiuso la giornata in seconda posizione.

Emirates Team New Zealand ha vinto con facilità la prima prova, ma ha commesso qualche errore di troppo in quelle successive rimanendo indietro nella flotta e concludendo la giornata in terza posizione. Per lo skipper Glen Ashby quella di oggi è stata comunque “un’ottima giornata” ed ha commentato: “era passato molto tempo da quando c’eravamo dati battaglia l’ultima volta, è stata una bella sensazione tornare a regatare. Abbiamo fatto un’ottima prima prova, ma purtroppo siamo rimasti indietro nell’ultima.”

Soft Bank Team Japan e lo skipper Dean Barker, si sono sentiti a casa. Il team ha mostrato degli ottimi slanci ma non ha avuto costanza fino alla fine ed è quarto nella classifica provvisoria.

Ian Percy, tattico di Artemis Racing, si è dovuto consolare con dei buoni momenti avuti sul campo di regata perchè ha chiuso in coda alla classifica a pari punti con Groupama Team France.

Per lo spettacolo, non proprio eccezionale oggi a causa del vento leggero, speriamo in un aumento della brezza omanita domani.

Classifica provvisoria:

Regata 1 – Sabato
Emirates Team NZ – 10 punti
ORACLE TEAM USA – 9 punti
Land Rover BAR – 8 punti
Artemis Racing – 7 punti
SoftBank Team Japan – 6 punti
Groupama Team France – 5 punti

Regata 2 – Sabato
Land Rover BAR – 10 punti
SoftBank Team Japan – 9 punti
Groupama Team France – 8 punti
Emirates Team New Zealand – 7 punti
ORACLE TEAM USA – 6 punti
Artemis Racing – 5 punti

Regata 3 – Sabato
Land Rover BAR – 10 punti
ORACLE TEAM USA – 9 punti
Artemis Racing – 8 punti
Groupama Team France – 7 punti
SoftBank Team Japan – 6 punti
Emirates Team New Zealand – 5 punti

Classifica dopo 3 regate:
Land Rover BAR – 8, 10, 10 – 28 punti
ORACLE TEAM USA – 9, 6, 9 – 24 punti
Emirates Team NZ – 10,  7, 5 – 22 punti
SoftBank Team Japan – 6, 9, 6 – 21 punti
Artemis Racing – 7, 5, 8- 20 punti
Groupama Team France – 5, 8, 7 – 20 punti

Muscat, Oman- L’America’s Cup di Russell Coutts inizia la sua fase finale di avvicinamento alla 35esima edizione (Bermuda, giugno 2017) con il primo Act delle AC World Series 2016. L’Oman ospita, in anteprima assoluta per il Medio Oriente, per la prima volta una regata legata alla Coppa America, a conferma di una vocazione velico-sportiva che Oman Sail e il Sultanato hanno intrapreso ormai da qualche anno.

Emirates Team New Zealand Skipper , Glenn Ashby. Groupama Team France, helmsman for Oman only , Adam Minoprio. SoftBank Team Japan, Dean Barker CEO, Skipper and Helmsman. ORACLE TEAM USA ,Skipper and Helmsman,Jimmy Spithill Land Rover BAR Team Principal ,Skipper and Helmsman ,Ben Ainslie.Artemis Racing Team Manager, Iain Percy. Muscat ,The Sultanate of Oman.Image licensed to Jesus Renedo/Lloyd images/Oman Sail
Emirates Team New Zealand Skipper , Glenn Ashby. Groupama Team France, helmsman for Oman only , Adam Minoprio. SoftBank Team Japan, Dean Barker CEO, Skipper and Helmsman. ORACLE TEAM USA ,Skipper and Helmsman,Jimmy Spithill Land Rover BAR Team Principal ,Skipper and Helmsman ,Ben Ainslie.Artemis Racing Team Manager, Iain Percy. Muscat ,The Sultanate of Oman.Image licensed to Jesus Renedo/Lloyd images/Oman Sail

L’attesa a Muscat è molta e i sei team coinvolti sono già pronti a scatenare la velocità degli AC45 foiling (gli AC45 Turbo ultima generazione sono riservati dai team alla preparazione della Coppa e non sono in Oman) nelle due giornate di regate del 27 e 28 febbraio, precedute dalla practice race di domani venerdì.

Le regate (due prove al giorno) inizieranno sabato alle 14 locali (le 11 CET). Per seguirle live, come scritto in altra news, in Italia l’unico modo è l’applicazione AC+ (7,99 dollari per il singolo evento o 27,99 dollari per tutto il 2016).

Questa mattina la Coppa America è arrivata nel Sultanato a bordo di un aereo di Oman Air, per poi essere portata alla Moschea Sultan Qaboos Grand Mosque di Muscat per uno shhoting fotografico con gli skipper dei team: James Spithill (Oracle Team USA), Iain Percy (Artemis Racing), Ben Ainslie (Land Rover BAR), Adam Minoprio (Groupama Team France), Glenn Ashby (Emirates Team New Zealand) e Dean Barker (Softbank Team Japan.

Russell Coutts si è detto entusiasta delle regate in Oman: “E’ fantastico portare l’America’s Cup in questa parte del mondo. L’Oman ha una ricchissima storia marittima e notevoli connessioni con l’oceano e ciò si percepisce molto quando si arriva qui. . La gente è molto appassionata ed entusiasta che le Louis Vuitton America’s Cup World Series siano arrivate qui. Sono sicuro che sarà un garndissimo evento”.

Dal punto di vista sportivo c’è attesa per vedere se la mano caldissima di Peter Burling, stella del 49er olimpico e astro nascente del team kiwi, sarà in grado di ripetere le ottime performance del 2015 e resistere agli attacchi degli equipaggi rivali, tutti formati dal meglio della vela internazionale. ETNZL guida la clasasifica delle ACWS dopo la stagione 2015 davanti a Oracle e Land Rover BAR.

Il calendario delle ACWS 2016:

– Muscat, Oman — 27-28 febbraio
– New York, USA — 7-8 maggio
– Chicago, USA – 11-12 giugno
– Portsmouth, UK – 23-24 luglio
– Tolone, Francia – 10-11 settembre
– To be confirmed – Novembre TBC

www.americascup.com

 

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