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Fare Vela Test: l’anteprima dell’Italia Yachts 12.98

Lavagna – Camminando lungo le banchine del porto turistico di Lavagna, scorgere la sagoma dell’Italia Yachts 12.98 è facile: la barca, come tutti i modelli prodotti da questo giovane cantiere in ascesa, ha infatti delle peculiarità estetiche ben precise che la rendono inconfondibile.

L'Italia 12.98 del nostro test ormeggiato in banchina. Foto Giuffrè
L’Italia 12.98 del nostro test ormeggiato in banchina. Foto Giuffrè

Un dettaglio importante per un prodotto che vuole distinguersi, nei vari segmenti di mercato occupati dal cantiere, per delle caratteristiche che rendano queste barche inimitabili.

Saliti a bordo dell’Italia 12.98, scafo messo a disposizione dal concessionario Sailing Italia Yacht, il primo particolare che salta agli occhi riguarda l’organizzazione delle manovre di coperta: tutto è a scomparsa.

Il particolare della rotaia del fiocco. Si nota che il circuito per la regolazione del punto di scotta che va a scomparsa e la rotaia leggermente incassata per diminuire il rischio di inciampo. Foto Giuffrè
Il particolare della rotaia del fiocco. Si nota il circuito per la regolazione del punto di scotta che va a scomparsa e la rotaia leggermente incassata per diminuire il rischio di inciampo. Foto Giuffrè

Non c’è una sola cima, a parte quelle inevitabili, che corra sulla tuga o in coperta: la parte posteriore delle scotte fiocco e il sistema slla tedesca per la randa, le drizze, il circuito dell’avvolgifiocco, il carrello randa incassato e persino i rinvii per la regolazione del carrello della vela di prua, tutto è rigorosamente a scomparsa.

Il particolare delle drizze a scomparsa. In primo piano lo strozzatore del circuito che regola il punto di scotta del fiocco, il paranco dedicato ha una demoltiplica eccellente. Foto Giuffrè
Il particolare delle drizze a scomparsa. In primo piano lo strozzatore del circuito che regola il punto di scotta del fiocco, il paranco dedicato ha una demoltiplica eccellente. Foto Giuffrè

Il risultato è una pulizia perfetta delle superfici, unita a un posizionamento e un’organizzazione delle manovre che potrebbero andare bene anche per un uso decisamente sportivo della barca. Forniamo un dettaglio per rendere l’idea: il circuito del fiocco, rinviato nella stessa posizione delle drizze, ci consente di portare il punto di scotta del fiocco in avanti, con la vela carica, senza il minimo sforzo. Chi ama una conduzione sportiva del mezzo, e cerca semplicità di utilizzo delle manovre, apprezzerà simili particolari.

L'inconfondibile poppa in stile Italia Yachts
L’inconfondibile poppa in stile Italia Yachts. Foto Giuffrè

Il winch randa è posizionato si indietro, così da poter essere controllato anche dal timoniere, ma non troppo attaccato alle ruote in maniera da potere consentire il giusto spazio di manovra nella posizione del randista. La coppia di winch del fiocco, al contrario, è molto avanzata, per non concentrare il peso di un eventuale equipaggio a poppa ma verso il centro barca: sono questi particolari che caratterizzano la barca e ci lasciano immaginare che questo mezzo ha le carte in regola per essere condotto al meglio.

Come ci ha confermato il Project Manager di Italia Yachts, Franco Corazza, “L’obbiettivo del cantiere è di fare barche a vela, non barche con la vela, la differenza è sostanziale. Anche in un modello da crociera tutto deve funzionare al meglio in coperta e bisogna inseguire l’efficienza delle manovre. Tutte le nostre barche sono fatte così e questa è la nostra filosofia che parte dalla nostra esperienza”.

La visuale del timoniere di bolina, sottovento. Foto Giuffrè
La visuale del timoniere di bolina, sottovento. Foto Giuffrè

All’uscita del porto di Lavagna, in corrispondenza con la Foce dell’Entella, la Tramontana soffia frizzante con raffiche oltre i 15 nodi alternate a cali repentini: una condizione dopo tutto buona per testare il 12.98 in un ampio ventaglio di condizioni.

Il 12.98 in navigazione di bolina. Foto Italia Yachts
Il 12.98 in navigazione di bolina. Foto Italia Yachts

I 103 mq di piano velico randa-fiocco, uniti a un ottimo dislocamento contenuto entro le 8 tonnellate e per la precisione a 7950 kg, fanno il loro dovere: la barca non soffre particolarmente i cali di vento e resta piuttosto reattiva. Ottima l’uscita della virata: nel cambio di mura nella condizione peggiore che abbiamo incontrato, circa 6.5 nodi di reale, la barca è scesa dai 5.3 nodi ai 4.3, ripartendo in pochi secondi non appena  le vele sono andate a segno.

Di bolina con 15 nodi da Nord. Foto Giuffrè
Di bolina con 15 nodi da Nord. Foto Giuffrè

Sotto raffica mostra un mordente deciso: sbanda più velocemente rispetto a una comune barca da crociera ma da la sensazione fantastica di controllo totale, grazie anche all’efficacia delle appendici. Il timone, anche sotto forte carico se il randista non anticipa la raffica, resta sempre efficace e ti consente addirittura di forzare la barca alla poggia anche con la randa cazzata, almeno con raffiche fino ai 16-17 nodi.

Gli interni in teak. Foto Giuffrè
Gli interni in teak. Foto Giuffrè

Gli interni hanno uno stile piuttosto classico, il colore caldo del teak è di grande impatto e accogliente. Probabilmente il design interno non è innovativo come quello esterno, ma le finiture sono di ottima fattura e, soprattutto, i volumi sono decisamente importanti e adatti a lunghe crociere. Ampie e numerose le zone di stivaggio interne, così come positivi sono i numeri che abbiamo rilevato per le altezze dei vari ambienti e la lunghezza-larghezza delle sedute e dei letti.

Sui programmi futuri del cantiere Franco Corazza ha precisato: “L’anno in corso e il prossimo li sfrutteremmo per fare azienda, quest’anno abbiamo creato la nuova sede del cantiere, dalla nostra nascita nel 2011 ad oggi abbiamo già prodotto cinque modelli e copriamo un segmento ampio di mercato. Sicuramente alla fine del prossimo anno arriveranno delle novità “.

Tutti i numeri delle performance a vela e a motore, le misure nel dettaglio degli interni, e i particolari dell’Italia 12.98, sul numero di FareVela in prossima uscita. 

Scheda tecnica Italia 12.98

Progetto: Matteo Polli

Strutture: Maurizio Cossutti

Lunghezza: 12.98

Lungh gall.: 11,10 mt

Baglio massimo: 4.16 mt

Immersione standard: 2,20 mt

Dislocamento: 7950 kg

Motore: 40 hp

Superficie velica randa+fiocco: 103 mq

Gennaker: 197 mq

http://www.italiayachts.it/it/  

 

 

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