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America’s Cup: Alinghi Red Bull Racing già in allenamento a Jeddah

Jeddah– Alinghi Red Bull Racing è arrivato lo scorso fine settimana in Arabia Saudita a Jeddah, la città che ospiterà la seconda Regata Preliminare dell’America’s Cup in programma dal 29 novembre al 2 dicembre. A Jeddah era già operativa da quindici giorni la squadra di tecnici del team per allestire la base temporanea del team e armare i due AC40 che rappresentano una parte importante del programma di Alinghi Red Bull Racing, che attualmente fa appunto base a Jeddah.

7. 11. 2023 AC40 Swiss Challenger Alinghi Red Bull Racing Training In Jeddah, Saudi Arabia Before The 37th America’s Cup Pre Regatta

“È fantastico tornare a navigare sugli AC40 – ha detto lo skipper Arnaud Psarofaghis – Stiamo ricominciando il nostro programma di test sulle due barche sia dal punto di vista sportivo sia da quello tecnico. Proveremo alcune configurazioni diverse dalle precedenti come risultato del debriefing della prima Regata Preliminare, con l’obiettivo di progredire ulteriormente e migliorare a 360° il livello delle nostre prestazioni”.

Inizialmente le condizioni meteo sono state perfette per navigare, con le prime sessioni in acqua caratterizzate da 8-14 nodi di vento e cielo sereno, che hanno offerto un’opportunità ideale per allenarsi e fare dei test sulla panoramica Corniche di Jeddah, famosa per essere la sede del Gran Premio dell’Arabia Saudita di Formula 1. Il meteo infrasettimanale, invece, ha visto maggiori salti di vento e un mare più agitato.

Alinghi Red Bull Racing è stato il primo dei sei team partecipanti all’America’s Cup ad arrivare a Jeddah, quando mancano ancora tre settimane alla cerimonia di apertura della Regata Preliminare. “Non ci siamo trasferiti completamente qui a Jeddah – ha spiegato Pietro Sibello, performance coach di Alinghi Red Bull Racing – abbiamo con noi una parte dei tecnici che fanno parte dello staff di terra, degli analisti delle prestazioni, dei velai, della logistica e del team di supporto, insieme ai velisti. Il fatto di essere una struttura più piccola qui a Jeddah offre la possibilità di lavorare in modo più flessibile, il che può essere molto interessante e utile per il team”.

Per tutto il team, gli insegnamenti maturati con la partecipazione alle prime regate preliminari a Vilanova i la Geltrú lo scorso settembre, sono molto chiari: qualsiasi barca ha la possibilità di vincere la regata. Trovarsi ora in un diverso specchio d’acqua, in una base temporanea, in nuova realtà alla quale abituarsi e dove trascorrere un mese lontano da Barcellona, rappresenta un’altra opportunità nello sviluppo della campagna per la 37th America’s Cup.

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