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America’s Cup: ETNZL batte ancora Artemis che forza un incrocio, Ben Ainslie risorge, facile per Oracle

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Bermuda– Dopo le emozioni forti di ieri, c’è attesa per le regate di oggi, prima giornata del secondo Round Robin. Questo significa che tutti hanno già incontrato tutti gli altri almeno una volta e che, da adesso in poi, ogni errore avrà un peso specifico enorme. Al momento il team a rischio eliminazione (1-4 il record) sarebbe addirittura quello di Sir Ben Ainslie, che già da oggi non avrà più l’errore come opzione. Land Rover BAR al momento si salva solo per i 2 punti supplementari conquistati grazie alle AC World Series.

Il piatto forte della giornata sarà, ancora una volta la sfida tra Emirates Team New Zealand (4-1) e Artemis (2-3), a 24 ore da un duello che è già epica. Quanti sorpassi, virate o strambate ravvicinate ci saranno questa volta? Lo scopriremo alle 19:08 italiane, quando inizierà il programma della giornata, che continuerà poi con le sfide tra Groupama Team France (2-3) vs Oracle Team USA (4-1) alle 19:37 e tra Artemis (2-3) e Land Rover BAR (1-4) alle 20:06.

Il programma di oggi (vento sui 10-11 nodi da WNW):

19:08 CET Emirates Team New Zealand vs Artemis

ETNZL (5-1) batte Artemis (2-4) di 01:31

Ancora uno splendido match tra kiwi e Artemis. Un po’ meno sorpassi ma molta tattica, che gli AC50 dimostrano esistere ancora, solo che tutto è dannatamente più rapido e l’intuizione umana sul campo di regata, strumentazione a parte, c’è eccome. In partenza più rapido nell’accelerazione Nathan Outteridge che gira in testa di pochi secondi alla prima boa. ETNZL si getta in una poppa vertiginosa con velocità sui 39-41 nodi e la consueta stabilità. Appaia Artemis in un duello da top gun verso la boa di poppa, ma nel momento decisivo Peter Burling perde un attimo il controllo e Aotearoa s’impenna, lasciando per poi immergere le prue nell’acqua turchese del Great Sound neanche fosse Ottobre Rosso. Quanto basta per far scappare Artemis.

Duello in velocità in poppa tra ETNZL e Artemis

I due olimpionici ai timoni si gettano in una bolina dipinta, seguendo le chiamate dei tattici Iain Percy e Glenn Ashby. Ma oggi il più rapido è ETNZL, che fila sempre 28-29 nodi rispetto ai 26-27 di Artemis. Incredibile, visto che ieri Artemis faceva punte di 37 nodi in bolina. La distanza diminuisce e i kiwi seguono Artemis di una sessantina di metri all’inizio della seconda poppa. Altro duello in velocità e split tattico finale dei neozelandesi che vanno a destra per la bolina finale, mentre Artemis va a sinistra.

L’incrocio decisivo: ETNZL mure a dritta deve puggiare per evitare la collisione con Artemis mure a sinistra. Penalità inevitabile

Nella parte finale della bolina arriva l’incrocio decisivo. ETNZL è mure a drittra e Artemis deve dare acqua ma Percy decide di forzare qssumendosi un rischio pazzesco (velocità relativa d’avvicinamento sui 55 nodi). Si vede subito che non c’è acqua e Peter Burling deve puggiare qualche grado per evitare una collisione che sarebbe stata catastrofica. Penalità inevitabile per Artemis, che viene rallentata dagli umpire mentre i kiwi vanno a cogliere il loro quinto punto.

19:37 CET Groupama Team France vs Oracle Team USA

Oracle Team USA (5-1) batte Groupama Team France (2-4) di 01:56

Regata senza storia con Spithill che parcheggia in partenza Cammas assai lontano dalla linea e accelera a piacimento. I francesi prendono anche una penalità per essere usciti dal Boundary, il limite del campo di regata. Oracle prosegue fino alla quinta vittoria senza forzare a causa di una piccola avaria al film che ricopre l’ala.

20:06 CET Artemis vs Land Rover BAR

Land Rover BAR (2-4) batte Artemis Racing (2-5) di 00:30

Ben Ainslie risorge e mette insieme una regata perfetta, dimstrando tra l’altro miglioramenti in stabilità e velocità. Il che contriobuisce allo spettacolo viusto che l’equilibrio è requisito essenziale per qualsisi sport.  “E’ una splendida vittoria per noi e da qui dobbiamo ripartire per continuare a migliorare”, ha detto Ainslie subito dopo l’arrivo.

Artemis sbaglia il time-distance ed è troppo vicino alla linea tanto da dover rallentare mentre Land Rover BAR praticamente gli gira intorno lanciandosi a velocità doppia nel traverso iniziale. Nel resto della regata il tattico Giles Scott dipinge la geometria e i brit vanno a vincere la loro seconda regata delle Louis Vuitton AC Qualifier. Da notare come i grandi talenti della vela olimpica stiano portando questi AC50 ai limiti del possibile. Su BAR tra timone (Ben Ainslie) e tattico (Giles Scott) c’erano 5 ori, su Artemis 3 ori tra Outteridge e Percy.

Giles Scott e Ben Ainslie oggi su Land Rover BAR, 5 ori olimpici in due (4 in Finn e uno in Laser)

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La conferenza stampa:

 

WINS LOSSES LVACWS* TOTAL
ORACLE TEAM USA 5 1 1 6
Emirates Team New Zealand 5 1 0 5
Land Rover BAR 2 4 2 4
Artemis Racing 2 5 0 2
SoftBank Team Japan 2 3 0 2
Groupama Team France 2 4 0 2

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