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America’s Cup: prime analisi per gli AC75 di Luna Rossa, Alinghi Red Bull Racing ed ETNZ

Cagliari– Con i primi tre AC75 ormai in navigazione tra Cagliari (Luna Rossa Prada Pirelli), Barcellona (Alinghi Red Bull Racing) e Auckland (Emirates Team New Zealand), è tempo di comparare le diverse scelte progettuali dei tre team.

Foto AC Recon
Dettaglio di Luna Rossa. Si notano bene la fin keel e i volumi ridotti della prua

Prima di tutto occorre notare come tutte e tre gli AC75 visti in acqua abbiano notevolmente migliorato la navigazione dislocante, adesso, complice anche un leggero sbandamento sottovento, decisamente più efficace. Ciò si adatterà alle attese condizioni di vento medio leggero e onda lunga attese a Barcellona nel periodo della Coppa, tra fine agosto e inizio autunno.

Luna Rossa in navigazione a Cagliari. Foto Borlenghi/ Luna Rossa

In una comune ed estrema cura aerodinamica si nota una differenza sostanziale nella scelta delle forme della prua. Luna Rossa ha optato per una prua più svasata e distante dall’acqua, più ridotta in volume, mentre Alinghi Red Bull Racing ed ETNZ hanno scelto una prua più dritta e vicina alla superficie del mare. Luna Rossa potrebbe quindi optare per un assetto più picchiato in avanti.

BoatOne di Alinghi Red Bull Racing in navigazione a Barcellona. Foto Fonolla/AC Recon

 

Taihoro di ETNZ in navigazione ad Auckland. Foto Mohr/AC Recon

Lo scopo del defender e di ARBR sembra quello di limitare al massimo lo scorrimento d’aria e delle conseguenti turbolenze sotto la chiglia. Luna Rossa, d’altra parte, offre un minor volume complessivo all’ avanzamento, come sottolineato dallo stesso Patrizio Bertelli in conferenza stampa a Cagliari.

Le differenze tra le quattro prue degli AC75 di Alinghi Red Bull Racing, Luna Rossa Prada Pirelli, ETNZ e INEOS Britannia. Foto AC Recon

Scelte diverse anche nei pozzetti, limitato al massimo in Alinghi Red Bull Racing, con anche un’interessante chiusura verticale a poppa, più rotondo in Luna Rossa, più alto in Taihoro di ETNZ.

Foto AC Recon
I pozzetti di Luna Rossa
I pozzetti di BoatOne

Va detto che al momento solo Alinghi ha mostrato i primi dei tre foil stazzabili, molto limitati in superficie e a prima vista assai efficienti.

BoatOne di Alinghi Red Bull Racing, che abbiamo visto nei dettagli a Barcellona, appare una barca interessante e ben studiata con soluzioni originali. Se Silvio Arrivabene riuscirà a far crescere il suo sailing team il team di Ernesto Bertarelli potrebbe anche essere un serio candidato alla finale della Louis Vuitton Cup.

Il dettaglio del foil di sinistra di BoatOne

Molto belle le nuove vele grigie mostrate da Luna Rossa, con ottima finitura e una superficie che appare assai liscia rispetto al classico carbonio nero. Interessante il prebend visto nell’albero per un mix sicuramente elegante ed efficiente. Scopriremo poi se anche veloce.

Luna Rossa a Cagliari il 21 aprile. Da notare l’estrema pulizia delle vele e il prebend dell’albero. Evidente l’assetto più picchiato della prua rispetto all’acqua. Foto Borlenghi/Luna Rossa

Scelte apparentemente assai diverse per INEOS Britannia, che ha mostrato uno scafo dalle forme originali.

Grande curiosità per scoprire l’AC75 di New York YC American Magic, una delle barche più attese, mentre i francesi di Orient Express avranno, secondo quanto risulta a Fare Vela, uno scafo del tutto simile all’AC75 di ETNZ con scelte originali unicamente sui foil.

Ci aspettano settimane assai eccitanti, che seguiremo con contenuti originali sulla 37th Louis Vuitton America’s Cup Barcelona. Seguiteci.

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1 Comment

  1. Conci
    April 29, 2024 @ 10:16

    begli scafi e bel servizio giornalistico

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