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America’s Cup: Finale challenger, ETNZL vs Artemis 4-2, domani match point

Bermuda– Giornata decisiva per l’America’s Cup Qualifier Final alle Bermuda. In programma race 4, 5 e 6 tra ETNZL e Artemis Racing. Il punteggio per ora è di 2-1 per i kiwi. Vento sui 12-16 nodi con pioggia, condizioni quindi instabili. Qui un link per lo streaming in diretta.

La conferenza stampa post regata degli skipper:

10/06/2017 – Bermuda (BDA) – 35th America’s Cup Bermuda 2017 – Louis Vuitton America’s Cup Challenger Playoffs final, Day 1

Race 4 19:08 CET ETNZL (2-1) vs Artemis Racing (1-2)

Artemis Racing (2-2) batte ETNZL (2-2) di 00:15

Si complica la Finale per i kiwi, che perdono senza scusa con Artemis che, con vento medio sui 15-16 nodi si dimostra più veloce nel traverso iniziale bruciando Aotearoa 44 nodi a 40… Poi Iain Percy tatticamente non sbaglia nulla e controllo con un serrato match race i kiwi. Unica chance a metà della seconda bolina, quando Artemis perde il lift di un timone e si impenna in una virata consentendo ai kiwi di ingaggiarsi. A Peter Burling sembra mancare un po’ di killer instinct (avrebbe potuto orzare sull’avversario) e ETNZL poi sbaglia, anche clamorosamente, la lay line per il cancello di bolina regalando di nuovo la testa della regata ad Artemis, che nella poppa finale vola andando a vincere e portandosi sul 2-2.

Pare che il foil a pipistrello dei kiwi con vento medio faccia troppa resistenza rispetto a quello più lineare di Artemis. Evidente la differenza di velocità in alcuni spunti per Outteridge e compagni. Burling dovrà anche osare di più in partenza.

Race 5 19:51 CET    ETNZL (3-2) batte Artemis Racing (2-3) per DNF

ETNZL perde ancora la partenza, con Burling troppo remissivo ma poi il vento a 10-12 nodi consente ai foil da vento leggero dei kiwi di performare al meglio e ETNZL mantiene il contatto al gate di poppa, dove va in split e subito accorcia le distanze. Nel primo incrocio, Artemis vira sotto commettendo un errore e lasciando ai kiwi lo spazio per ingaggiarsi da sopravvento. La sfida in velocità vede i kiwi più stabili e le migliori virate, possibili grazie ai foil più grandi e alla potenza del pedal grinding, portano i neozelandesi in testa già alla fine della prima bolina. Peter Burling prova anche a mettere pressione chiamando un paio di proteste, rigettate dagli umpire.

Artemis perde ancora acqua e preferisce ritirarsi a metà dell’ultima poppa per avere più tempo per cambiare qualcosa sui suoi foil. La scommessa di Artemis, navigare con i foil da vento forte, ha evidentemente bisogno di vento superiore ai 14 nodi per dare il meglio. Con vento inferiore i kiwi sono chiaramente più veloci. Comunque grande spettacolo oggi alle Bermuda.

Su Artemis vi sono anche problemi di setting in vista di race 6.

L’inizio della seconda bolina in race 6. Artemis segue ETNZL alla boa di dritta del gate, ma deve effettuare una virata sottovelocità per uscire dalla copertura, che costerà moltissimo in termini di distanza relativa. 11/06/2017 – Bermuda (BDA) – 35th America’s Cup Bermuda 2017 – Louis Vuitton America’s Cup Challenger Playoffs Finals, Day2

Race 6 ETNZL batte Artemis di 00:02

Finale incredibile, con i kiwi che sbagliano la layline dell’arrivo e si siedono nell’ultima strambata finendo per fare una drag race nel lasco finale contro Artemis che arriva foileando a 35 nodi. I kiwi tagliano l’arrivo con soli 2 secondi di vantaggio. Un rischio enorm dopo una regata che, iniziata con la consueta superiorità in partenza degli svedesi, che orzano da sottovento nel traverso iniziale costringendo i kiwi a cadere in coda, e prosegue con i kiwi che prendono la testa al gate della prima bolina aumentando il vantaggio fino al controllo totale. Arriva però l’errore di valutazione di Glenn Ashby che mette a rischio una regata già vinta.

I kiwi, comunque, vanno sul 4-2 e domani dovranno vincere una delle ultime tre regate in programma per diventare il challenger ufficiale alla 35th America’s Cup. E sarebbe una nuova sfida epocale contro Oracle Team USA, con un 8-9 da vendicare… previsto vento leggero sui 6-8 nodi, che dovrebbe favorire i kiwi.

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