Bermuda– Giornata decisiva per l’America’s Cup Qualifier Final alle Bermuda. In programma race 4, 5 e 6 tra ETNZL e Artemis Racing. Il punteggio per ora è di 2-1 per i kiwi. Vento sui 12-16 nodi con pioggia, condizioni quindi instabili. Qui un link per lo streaming in diretta.
La conferenza stampa post regata degli skipper:
Race 4 19:08 CET ETNZL (2-1) vs Artemis Racing (1-2)
Artemis Racing (2-2) batte ETNZL (2-2) di 00:15
Si complica la Finale per i kiwi, che perdono senza scusa con Artemis che, con vento medio sui 15-16 nodi si dimostra più veloce nel traverso iniziale bruciando Aotearoa 44 nodi a 40… Poi Iain Percy tatticamente non sbaglia nulla e controllo con un serrato match race i kiwi. Unica chance a metà della seconda bolina, quando Artemis perde il lift di un timone e si impenna in una virata consentendo ai kiwi di ingaggiarsi. A Peter Burling sembra mancare un po’ di killer instinct (avrebbe potuto orzare sull’avversario) e ETNZL poi sbaglia, anche clamorosamente, la lay line per il cancello di bolina regalando di nuovo la testa della regata ad Artemis, che nella poppa finale vola andando a vincere e portandosi sul 2-2.
Pare che il foil a pipistrello dei kiwi con vento medio faccia troppa resistenza rispetto a quello più lineare di Artemis. Evidente la differenza di velocità in alcuni spunti per Outteridge e compagni. Burling dovrà anche osare di più in partenza.
Race 5 19:51 CET ETNZL (3-2) batte Artemis Racing (2-3) per DNF
ETNZL perde ancora la partenza, con Burling troppo remissivo ma poi il vento a 10-12 nodi consente ai foil da vento leggero dei kiwi di performare al meglio e ETNZL mantiene il contatto al gate di poppa, dove va in split e subito accorcia le distanze. Nel primo incrocio, Artemis vira sotto commettendo un errore e lasciando ai kiwi lo spazio per ingaggiarsi da sopravvento. La sfida in velocità vede i kiwi più stabili e le migliori virate, possibili grazie ai foil più grandi e alla potenza del pedal grinding, portano i neozelandesi in testa già alla fine della prima bolina. Peter Burling prova anche a mettere pressione chiamando un paio di proteste, rigettate dagli umpire.
Artemis perde ancora acqua e preferisce ritirarsi a metà dell’ultima poppa per avere più tempo per cambiare qualcosa sui suoi foil. La scommessa di Artemis, navigare con i foil da vento forte, ha evidentemente bisogno di vento superiore ai 14 nodi per dare il meglio. Con vento inferiore i kiwi sono chiaramente più veloci. Comunque grande spettacolo oggi alle Bermuda.
Su Artemis vi sono anche problemi di setting in vista di race 6.
Race 6 ETNZL batte Artemis di 00:02
Finale incredibile, con i kiwi che sbagliano la layline dell’arrivo e si siedono nell’ultima strambata finendo per fare una drag race nel lasco finale contro Artemis che arriva foileando a 35 nodi. I kiwi tagliano l’arrivo con soli 2 secondi di vantaggio. Un rischio enorm dopo una regata che, iniziata con la consueta superiorità in partenza degli svedesi, che orzano da sottovento nel traverso iniziale costringendo i kiwi a cadere in coda, e prosegue con i kiwi che prendono la testa al gate della prima bolina aumentando il vantaggio fino al controllo totale. Arriva però l’errore di valutazione di Glenn Ashby che mette a rischio una regata già vinta.
I kiwi, comunque, vanno sul 4-2 e domani dovranno vincere una delle ultime tre regate in programma per diventare il challenger ufficiale alla 35th America’s Cup. E sarebbe una nuova sfida epocale contro Oracle Team USA, con un 8-9 da vendicare… previsto vento leggero sui 6-8 nodi, che dovrebbe favorire i kiwi.