Genova- La prova offshore della Giraglia Rolex Cup, secondo le classifiche ufficiose, e in attesa di conferma dallo YCI, va alle piccole: il forte Libeccio ha premiato le barche meno grandi in tempo compensato e in particolare quelle che erano riuscite meglio a districarsi nel vento leggero nella discesa verso la Giraglia, scegliendo l’opzione sud.
Dominio Sun Fast in IRC overall: con due 3600 al primo e secondo posto e un 3200 a terzo. Vince TIP di Gilles Pages, davanti a Give me Five di Adrien Follin, terzo Epsilon di Jean Rameil.
La vittoria in Orc overall è andata al Comet 38s Scricca di Leonardo Servi, davanti al First 40.7 Three Sisters di Hajek Milan, terzo l’X35 Symfony di Vlaceslav Frolov. Scricca ha interpretato al meglio la prima parte di regata nell’aria leggera, scegliendo una rotta estrema a sud che l’ha portata a navigare nelle ultime miglia verso la Giraglia lungo la costa della Corsica. Scricca incassa anche punti preziosi in ottica Campionato Italiano Offshore.
Questo il commento di Leonardo Servi: “Grande soddisfazione per un successo nella regata internazionale tra le più prestigiose del circuito offshore. La scelta di estremizzare la nostra rotta verso sud per agganciare un campo di pressione maggiore ha pagato, siamo risaliti lungo la Corsica e abbiamo girato lo scoglio della Giraglia in 12 posizione in tempo reale.
Durante il lasco verso Genova, con vento fino a 36 nodi e onda molto formata, abbiamo difeso il vantaggio e di questo devo ringraziare il mio fantastico equipaggio formato da velisti di grande esperienza. Il Bluone Sailing Team ha lavorato duro da Dicembre per preparare questa stagione con Scricca il Comet 38S che ho acquistato e li voglio ringraziare di cuore: Franco Manzoli
Matteo Teglia, Claudio Arborea, Giuseppe Filippis, Roberto Innamorato, Ivan Scimonelli, Marco Attanasio, Amedeo Barbara, Niko Mascoli”.
In classe ORC X2 vittoria del Myllennium 40 Flying Cloud di Davide Noli, davanti al Comet 41s Prospettica di Giacomo Gonzi e al Class 950 Pegasus di Andrea Goggi condotta dal duo Conforto-Boerio.
In IRC X2 vittoria del First 31.7 Elea di Danielle Vanhove, davanti al JPK 10.10 Ar Wech All di Michel Pelegrin, terzo il Sun Fast 3600 di Frank Loubaresse.
Tra i Mini, classe all’esordio alla Giraglia Rolex Cup, si impone Davide Lusso tra i serie davanti a Penelope di Emanuele Grassi e Bea di Ernesto Moresino, tra i prototipi vittoria di Alberto Bona su Promostudi La Spezia.
Tra i solitari, solo classifica IRC, successo di Eric Bombard sul Maxi 10.50 Boulinou, davanti al Figaro Broceliande di Denis Bonuan, terzo l’A35 COCO di Federic Ponsenard.
Genova- È Magic Carpet Cubed di Lindsey Owen Jones, a bordo come tattico Ian Walker, il vincitore della prova offshore della Giraglia Rolex Cup in tempo reale. Il Wally 100 ha tagliato l’arrivo alle 15.03, impiegando poco più di 27 ore a completare le 241 miglia di percorso, con una tratta dalla Giraglia a Genova a grande velocità.
Il prossimo a tagliare il traguardo sarà con ogni probabilità il mini maxi 72 Jethou, attualmente a 37 miglia dal traguardo. Presto per fare previsioni sul vincitore in tempo corretto, sembra molto ben posizionato il Cookson 50 Mascalzone Latino a poco meno di 70 miglia da Genova ma molto dipenderà dal momento in cui i piccoli della flotta agganceranno il libeccio: prima lo faranno più si riducono le possibilità di vittoria delle imbarcazioni dai 50 piedi in su.
Saint Tropez, Francia- Una partenza così era difficile da prevedere e anche i modelli meteo più dettagliati hanno fatto fatica a delineare lo scenario che abbiamo visto in acqua nella Baia di Saint Tropez: pioggia, visibilità ridotta e salti di vento di 100 gradi, è stato un inizio di Giraglia all’insegna della più assoluta incertezza.
Una situazione praticamente non prevista, probabilmente passeggera, ma che ha molto rallentato la flotta in queste fasi iniziali. Il Mistral del primo mattino, che ha soffiato costante tra i 10 e i 15 nodi dentro la baia, è stato spento dalla pioggia. Il percorso originale è stato ridotto, eliminando il passaggio a La Formigue a causa del forte sudovest previsto tra 48 ore che investirà soprattutto i piccoli della flotta con vento previsto anche fino a 35 nodi. Da Saint Tropez quindi rotta verso una boa posizionata poco ad ovest della baia, poi Giraglia e Genova.
Partenza comunque molto aggressiva da parte di tutte le classi, si segnala in particolare un ottimo start del Vismara 62 SuperNikka che allo 0 ha trovato un varco in barca giuria riuscendo a partire lanciata e libera su un destro importante che l’ha subito posizionata sopravvento alla flotta nelle prime posizioni, tallonata dal JV72 Jethou.
Ovviamente non è solo la regata dei maxi, ma è una prova offshore che ha al suo interno tante realtà, dagli equipaggi familiari ai solitari, passando dalla flotta della X2 e dai solitari per arrivare fino ai Ministi.
A proposito di X2, questa mattina abbiamo incontrato in banchina Oris Martino D’Ubaldo e Federico Cuciuc, che sul Tripp 36 Una Vela per la Vita stanno portando avanti un progetto sportivo e un messagio sociale.
“Il nostro è un progeto su due binari ” – ci ha raccontato D’Ubaldo – “Come saprete io ho fatto un trapianto di rene, il messaggio che vogliamo portare è che un trapianto non significa cambiare vita, ma anzi si possono fare attività sportive anche molto dure come le regate offshore per due che sto facendo con questo Tripp 36. Federico viene dai mini, io sono un progettista, insieme è un bel mix. Facciamo la Giraglia perché il nostro programma è il Campionato Italiano Offshore, fino ad ora abbiamo fatto tutte le tappe e non potevamo certo mancare questa”.
Mentre scriviamo le ultime barche stanno lasciando la Baia di Saint Tropez, il vento dovrebbe gradualmente ritornare da sudovest e accompagnare la flotta per buona parte della discesa verso la Giraglia, prima di una fase di transizione con una bolla di bonaccia che anticipa il nuovo flusso da sudest, poi in rotazione a LIbeccio, previsto tra 48 ore.
Aggiornamento- In previsione del Libeccio forte in arrivo per la seconda parte della regata, il Comitato ha deciso di togliere il passaggio dalle Formigues, accorciando quindi la regata di qualche miglio.
Saint Tropez, Francia- E’ un cielo azzurro intenso da Mistral quello che ci ha accolto a Saint Tropez al tramonto, in questa giornata di vigilia: alle ore 12 del 15 giugno prenderà il via da questa splendida baia in Costa Azzurra la Giraglia Rolex Cup 2016, su percorso Saint Tropez-La Formigue-Giraglia-Genova, con una flotta di 269 imbarcazioni.
Accanto al title sponsor Rolex, anche BMW affianca lo Yacht Club Italiano in qualità di sponsor tecnico
L’atmosfera è quella tipica della vigilia delle grandi occasioni: gli equipaggi curano gli ultimi dettagli, si studia la meteo, si prepara la cambusa e si verificano le attrezzature di sicurezza.
Il tutto però nella cornice di Saint Tropez, con i suoi bar del porto colmi di gente, le ragazze che ballano a piedi nudi e quell’atmosfera chic-glamour che contraddistingue questo incantato angolo di Costa Azzurra.
Smaltiti i festeggiamenti del crew party è però tempo di pensare alla regata e alle sue 240 miglia di percorso che anche quest’anno saranno tatticamente molto complesse. Potrebbe essere una Giraglia veloce, quanto è difficile prevederlo con esattezza, ma possiamo dire con sufficiente sicurezza che non sarà una regata da record. Il Mistral intenso di questi giorni è in attenuazione e rotazione, una situazione ancora difficile da decifrare che sta impegnando in lunghe riflessioni i navigatori.
Del meteo abbiamo parlato con Michele Malandra, navigatore dell’X41 Lisa di Giovanni Di Vincenzo in piena lotta per il titolo Italiano Offshore: ” Ci aspettiamo una partenza con circa 15 nodi, la tendenza è da sud anche se fino alle Formigue ci aspettiamo di sentirlo molto più come ovest-sudovest per effetto del Mistral. Girata La Formigue ci sarà una prima tratta a buona velocità, poi inizia una fase di transizione che potrebbe durare circa 6 ore. E’ il passaggio definitivo dal Mistral a un regime da sud intenso che si accenderà inizialmente a est della Corsica, diventando via via sempre più forte, e in rotazione a sudovest, in avvicinamento alla costa ligure”.
Tra gli equipaggi c’è poi chi la fa con uno spirito leggermente diverso, soprattutto per godersi le emozioni di una bella navigazione con ampi tratti d’altura in un mare dal grande fascino. E’ il caso di Francesco Piras e della moglie Giulia Bosco, armatori del Vallicelli 65 Ilhasolteira ex Nastro Azzurro: “Facciamo la Giraglia perché ci da la possibilità di fare navigazione d’altura in una zona che conosciamo già bene, in un mare bellissimo. Non è una regata impegnativa come la Middle Sea Race, ma può esere comunque molto complicata e in condizioni dure, va preparata bene. E’ una regata dal grande fascino, ci fa molto piacere essere qui e poi la partenza da Saint Tropez è veramente speciale”.
Con un altro punto di vista Stefano Chiarotti del Sun Fast 3600 Lunatika, in coppia nella X2 con Ruggero Bellucci, anche questa barca impegnata nei piani alti del Campionato Italiano Offshore: “Non potevamo non essere qui. L’anno scorso abbiamo fatto una grandissima Giraglia e vogliamo assolutamente ripeterci. Se punti a fare bene al Campionato Italiano Offshore non puoi saltare la Giraglia, con la quantità di barche iscritte che ci sono è un gran bottino di punti. Speravamo, per le caratteristiche della barca, di avere un po’ più di andature portanti ma sembra sarà così solo a tratti. Fisicamente sono arrivato un po’ stanco, ma siamo carichi e pronti a combattere”.
Tra i partecipanti occhi puntati sul velocissimo Maxi 72 Jethou di Peter Ogden, il Baltic 78 Lupa of London, il VOR 70 SFS di Lionel Pean, il Cookson 50 Mascalzone Latino di Vincenzo Onorato, il Vismara Mills 62 Supernikka di Roberto Lacorte, il Contest 72 PH3 di Austin Van’t Wout e il Farr 70 Atalanta II di Carlo Puri Negri.
Saranno in regata anche tre meravigliose barche classiche: il 15 Metri S.I Mariska (costruita nel 1908), lo schooner di 26 metri Lelantina (progettata e costruita nel 1937) e Moonbeam of Fife, lunga 30 metri e costruita nel 1903.
Alla regata d’altura si potrà correre anche in solitario – è la Giraglia Rolex Cup Solo, a cui sono iscritte 11 imbarcazioni – e potranno inoltre partecipare equipaggi composti da due persone: sono 17 gli iscritti alla Giraglia Rolex Cup per due.
Per la prima volta saranno inoltre in regata i Mini 6.50: sono 10 gli iscritti, tra cui Alberto Bona a bordo di Promostudi La Spezia, Andrea Pendibene su Pegaso ed Ernesto Moresino su Bea.
La regata potrà essere seguita in tempo reale sul sito www.yci.it nella sezione dedicata al “tracking live” della Giraglia Rolex Cup: sarà possibile vedere la posizione dei partecipanti e consultare le condizioni meteo.
Sono terminate intanto le regate costiere della Giraglia Rolex Cup: la prova di oggi ha preso il via alle 11 e 10 per il Gruppo 0, alle 11 e 18 per il Gruppo A e alle 11 e 28 per il Gruppo B con un mistral tra i 15 e i 18 nodi.
Le imbarcazioni più grandi del Gruppo 0 hanno regatato su un percorso lungo 30 miglia, mentre la flotta del Gruppo A e B si è affrontata su un percorso di 21 miglia.
Il Baltic 78 Lupa of London ha vinto la regata in tempo compensato nel Gruppo 0, il TP 52 Team Vision Future di Jean Jacques Chaubard si è affermato nel Gruppo IRC A, il Sun Fast 3200 Epsilon di Jean Rameil nel Gruppo IRC B, Southern Star di Luigi Cimolai nel Gruppo ORC 0, Freya di Luca Celeghini nel Gruppo ORC A e Aria di Burrasca di Franco Salmoiraghi nel Gruppo ORC B.
La premiazione delle tre regate costiere si è svolta alle 19 in Place de la Mairie:
Wallyno di Benoit de Froidmont – primo classificato Gruppo IRC 0, si aggiudica anche il Trofeo Ville de Saint Tropez
Team Vision Future di Jean Jacques Chaubard – primo classificato Gruppo IRC A
Easy di Jean Marie Vidal – primo classificato Gruppo IRC B
Southern Star di Luigi Cimolai – primo classificato Gruppo ORC 0
Samantaga di Philippe Moortgat – primo classificato Gruppo ORC A
Aria di Burrasca di Franco Salmoiraghi – primo classificato Gruppo ORC B
Saranno premiati i primi tre classificati di ogni gruppo.
Sono stati inoltre premiati i primi classificati overall delle regate Marsiglia – Saint Tropez e Sanremo – Saint Tropez.
Per la Marsiglia – Saint Tropez Figolu di Michel De Bressy è prima nella classifica IRC e si aggiudica inoltre il Trofeo CNTL. Mirabelle di Nikolay Drozdov è prima tra gli ORC.
Per la Sanremo – Saint Tropez Tarka di Nicolas Groux è in testa alla classifica IRC e Mariel di Federico Massari è prima nella classifica ORC (si aggiudica anche il Trofeo Gavagnin).
Saint Tropez, Francia- Vela in festa in provenza per la Giraglia Rolex Cup. Saint Tropez ha accolto ieri la flotta della classicissima dello Yacht Club Italiano con una giornata praticamente perfetta, cielo terso e vento di mistral che ha soffiato regolare tra i 18 e i 20 nodi.
Sono ben 203 le barche scese in acqua per la prima prova costiera: il Comitato di Regata ha dato lo start alle ore 11 e 34 al Gruppo 0, alle 11 e 42 al Gruppo A e alle 11 e 51 al Gruppo B.
Le imbarcazioni si sono affrontate in uno spettacolare percorso lungo il Golfo: 19 le miglia da percorrere per le più piccole (Gruppo B) e 31 per le più grandi (Gruppo 0 e Gruppo A), con arrivo davanti a Saint Tropez.
Questa la classifica provvisoria della regata di ieri:
Gruppo IRC 0:
1. Jethou di Peter Ogden
2. Mariska di Christian Niels
3. PH3 di Austin Van’t Wout
Gruppo IRC A:
1. Amber Miles di Vadim Yakimenko
2. Tango Baby 2 di Marc Pajot
3. Arkas Flying Box di Bernard Arcas
Gruppo IRC B:
1. Animal di Patrick Rouvier
2. Easy di Jean Marie Vidal
3. Strekoza di Mikhail Mishcenko
Gruppo ORC 0:
1. Southern Star di Luigi Cimolai
Gruppo ORC A:
1. Team Cascais-Giulietta di Alexander Kossack
2. Selene – Alifax di Massimo De Campo
3. Samantaga di Philippe Moortgat
Gruppo ORC B:
1. Symfony di Viacheslav Frolov
2. Controcorrente di Luigi Buzzi
3. Aria di Burrasca di Franco Salmoiraghi
Le classifiche sono disponibili sul sito www.yci.it
Le regate costiere proseguono lunedì 13 e martedì 14 giugno. Mercoledì 15 partirà la regata d’altura lunga 241 miglia sul percorso Saint Tropez – scoglio della Giraglia – Genova.
La Giraglia Rolex Cup è organizzata dallo Yacht Club Italiano, con la collaborazione dello Yacht Club de France, della Société Nautique de St. Tropez, dello Yacht Club Sanremo e con la partnership di Rolex.
Accanto al title sponsor Rolex, anche BMW affianca lo Yacht Club Italiano in qualità di sponsor tecnico.
La Gallery di Carlo Borlenghi: