Palermo– (FMacaluso) Prosegue il Campionato Autunnale organizzato a Palermo dal CUS Palermo per preparare al meglio la flotta siciliana per il Mondiale di Classe Platu 25 del prossimo settembre. Si prevedono due giornate di vento leggero e gli atleti arrivano presto in banchina presto per regolare al meglio le barche. Si toglie tensione alle sartie, si zeppano gli alberi per il vento leggero coscienti che saranno due giorni di lavoro in cui occorrerà porre massima attenzione a tutto. La flotta di stanza a Palermo si sta livellando in alto e si vince o si perde solo per non avere dato il giusto peso ai particolari.
Con il vento leggero il favorito è solitamente il trapanese Luigi Ciaravino su Grande Evento, ma tutti si preparano a dare battaglia.
Sabato non si va mai oltre i sei nodi. I cinque minuti prima della partenza sono senza respiro, si lotta per bloccare i più forti e guadagnare ogni spazio possibile per partire il più lanciati possibile. Non c’è spazio tra le barche, sono tutti affiancati, nessuno più avanti, nessuno più indietro, segno di massimo equilibrio. Così, allo zero, la flotta è già tutta fuori. Il Comitato espone il richiamo generale e ricomincia la procedura. Per calmare gli animi, a meno quattro viene issata la bandiera nera. La cosa non tranquilliza la flotta che lotta lo stesso per la migliore posizione. Ne fa le spese l’equipaggio femminile del Velaclub su Liberalamente. La timoniera trapanese Clara Bertini è avezza ai match race e deve ancora da migliorare nelle partenze affollate.
Sarà comunque la giornata di Luigi Ciaravino. La sua Grande Evento è perfettamente settata per queste bave e l’equipaggio non sbaglia niente nelle manovre. Si aggiudicherà le due prove di sabato su Isola del Vento e su Panza e Presenza, imbarcazione del messinese Francesco Federico timonata da Domenico Campo, che si scambieranno le posizioni di rincalzo. Bene Little Sciù del marsalese Raffaele Gambina, che è riuscito a trovare la giusta alchimia per far camminare la barca nelle condizioni che quasi mai si possono avere a Capo Lilybeo. Su Menef8 del messinese Marco Ruggeri, affidata alle sapienti mani dell’olimpico Giuseppe Angilella e all’ex Coppa America Giuseppe Leonardi i dubbi sono enormi. La barca con venti minimi non si muove come dovrebbe, nonostante ovviamente non si possono vedere errori nelle manovre o nelle transizioni. Si tratta sicuramente di un problema di regolazioni e la notte passa insonne per Paletta.
Domenica Leonardi è il primo a presentarsi in banchina, si concentra silenziosamente sulla posizione dell’albero e sulla tensione delle sartie, smonta tutto e poi ricompone. I fatti gli daranno ragione. Menef8 è ora tutt’altra barca. Cederà la prima prova a Panza e Presenza, ma poi non ce ne sarà per nessuno. Il passo ora è davvero impressionante, tanto da aggiudicarsi la seconda e la terza prova con distacchi abbissali. Angilella sorride e si compiace delle ottime scelte di Paletta. Il lavoro, dopo due mesi, è stato completato.
Bene Isola del Vento che controlla sempre la regata mantenendosi alle spalle del battistrada e reagendo con successo agli attacchi del resto della flotta e, in particolare, di Irritante di Riccardo Di Bartolomeo e Reginetta di Fabio Tulone.
In classifica generale Isola del Vento mantiene sempre la testa della classifica generale seguita da Grande Evento che, dopo una domenica da dimenticare, si mantiene al secondo posto. Al terzo posto risale Menef8 che paga la forzata assenza dovuta alla contemporaneità della finale di Coppa dei Campioni. Paga le assenze anche Panza e Presenza che dimostra in acqua di essere tra le migliori quando l’equipaggio è al completo. Manca solo l’utimo week-end di regate di questo Campionato Autunnale. Si torna in acqua il 17 e 18 dicembre per le ulteriori e conclusive prove in cui un altro scarto porterà altre sorprese.