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La 100 di Montecristo fa centro

Piombino– La 100 di Montecristo, la regata tra i tesori dell’Arcipelago si è conclusa domenica dopo una strepitosa seconda edizione. Sabato 13 maggio la flotta in una surreale nebbia si è avvicinata a Piazza Bovio, a Piombino, dove numerosi appassionati già gremivano la cittadella della vela che era stata posizionata per poter seguire le fasi di partenza.

La partenza da Piombino. Foto Tonin

La flotta era divisa in 4 categorie: IRC, ORC, Gran Crociera e Classe Open 6.50.
Il percorso della regata prevedeva originariamente la partenza da Piombino, un primo disimpegno con l’isolotto di Cerboli da lasciare a destra, lo Scoglio d’Africa ancora da lasciare a destra e arrivo a San Vincenzo (con l’isola di Pianosa da lasciare indifferentemente a destra o sinistra), era stato ridotto e modificato dal Comitato di Regata tenuto conto delle previsioni meteo poco ventose. E così il nuovo percorso prevedeva dopo Cerboli il passaggio da Pianosa da lasciare a destra, escludendo il passaggio dallo Scoglio d’Africa. 75 miglia totali. Una quarantina le barche iscritte.

Una volta svanita la nebbia, quasi magicamente all’orario di partenza prevista, primi a allo start con partenza separata, sono stati gli Open 6.50.
Dopo di loro la restante flotta prendeva il via alla volta di Cerboli.
Tenuto conto dei bordi di bolina obbligati, su un vento proveniente da sud, fatta eccezione per il maxi yacht “Pendragon”, la flotta avanzava piuttosto compatta.

Proseguendo con l’isola d’Elba sulla destra, in un lungo bordo mure a sinistra, le barche più grandi e performanti iniziavano a sganciarsi, per poi farsi inesorabilmente recuperare su Punta Calamita (estremità sud-est dell’isola) in un momento di completa bonaccia.
Con la flotta ricompattata, il vento tornava a salire per spingere nuovamente le barche alla volta dell’Isola di Pianosa, dove un secondo calo di vento riavvicinava le barche.
Al calar del sole, il vento ruotava a grecale salendo di intensità, e così la flotta si allungava nuovamente bordeggiando verso l’arrivo.

Al traguardo primo su tutti con ampio distacco, tagliando il traguardo alle 01.26 della domenica, giungeva Pendragon, che andava quindi ad aggiudicarsi la vittoria della “Coppa dei Venti”, riservata al vincitore in tempo reale.
La Coppa dei Venti, simbolo de La 100 di Montecristo, di anno in anno passa al vincitore, lo scorso anno era stata vinta e custodita da Enzo Grandi, armatore dello Swan 45 “Luna”.
Con l’arrivo dell’ultima barca, da poco passate le tredici, si poteva dare il via al calcolo delle classifiche.

Nella categoria Open 6.50, vittoria per ITA554 Amelie di Di Giuliomaria, seguito da FRA339 di Nannini e ITA622 di Paternò.
Nella Categoria Gran Crociera, vittoria per Windcatcher di Ciolli, seguito da Maria Vittoria di Marcheselli e Vela d’Argento di Argento.
Nella Categoria ORC, vittoria per Scricca di Servi, seguito da Stella Polare di Cardenti e Blucolombre di Nardi.
Nella Categoria IRC, vittoria per Pendragon di Paoleschi, seguito da Mistress di Marioni e Dolcenera di Bisti/Lallai.

Durante la premiazione sono state molto sentite le parole del Sindaco di San Vincenzo che ringraziava i Club organizzatori per una manifestazione così importante che va a sancire ancor di più la vocazione del territorio per le attività nautiche. Stesse parole usate dal Sindaco di Piombino Giuliani che invece aveva seguito le fasi della partenza.

Questa seconda edizione, per quanto penalizzata da una riduzione di percorso, è stata senza dubbio di enorme qualità; oltre al percorso entusiasmante ed il vento in rotazione, che ha instancabilmente impegnato tutti gli equipaggi, la regata ha visto una crescente partecipazione sia numerica sia di qualità degli scafi iscritti.
Impressioni confermate anche dagli armatori, che durante la premiazione hanno più volte definito La 100 di Montecristo come una regata indimenticabile, valorizzata da una organizzazione perfetta ed un contesto mozzafiato.

La 100 di Montecristo, che oltre ad essere un evento sportivo viene interpretata come un contenitore di attività socio culturali, che fin da marzo, con cadenza quasi settimanale, ha creato un coinvolgente percorso di avvicinamento alla regata.
L’evento, organizzato dal Yacht Club Marina di Salivoli, il Circolo Nautico San Vincenzo e dal Yacht Club Marina di San Vincenzo, si è concluso con una bella cena di gala per tutti i partecipanti.

www.la100dimontecristo.com

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