Rapallo– La vela italiana piange la scomparsa di Max Devoto. Il velista ligure, 63 anni, vantava la partecipazione a due America’s Cup con Azzurra (nel 1983 a Newport e nel 1987 a Fremantle) e una lunga carriera sportiva a bordo delle più importanti barche da regata degli anni 80/90 tra le quali il Roselavie di Riccardo Bonadeo. Devoto e’ mancato nei giorni scorsi dopo una lunga malattia.
E’ stato capo cantiere da Sangermani prima e poi da Wally nel cantiere di Biserta in Tunisia, dove aveva formato con maestria la mano d’opera locale, da abile marinaio e velista di grande capacità ed esperienza, quale lui era. Così lo ricordano alcuni tra gli amici storici come Nico Reggio, Niki Mosca e Franco Zamorani, che avevano condiviso con lui anche gli anni della gioventù a Rapallo, suo paese natale.
Max Devoto viveva da molti anni a Perth, in Australia, con la moglie Janet e la figlia Rachele. A loro e al primo figlio Alessandro, va il pensiero di tutti gli amici di Azzurra che con lui hanno vissuto tante indimenticabili esperienze sportive, professionali e umane.
Il funerale di Max Devoto si terrà mercoledì 7 novembre a Perth, mentre le ceneri, per sua volontà, saranno disperse al largo di Portofino.