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Ocean Globe Race: Translated9 ha doppiato Capo Horn

Capo Horn- Translated9, lo Swan 65 italiano armato da Marco Trombetti, ha doppiato Capo Horn nel corso della terza tappa della Ocean Globe Race. Il passaggio più desiderato e sofferto di ogni navigatore oceanico è avvenuto poco prima delle 12.00 italiane, in seconda posizione sei ore dopo quello del Pen Duick VI di Marie Tabarly, che ha doppiato l’Horn alle 5:51 CET di oggi 6 febbraio.

Marco Trombetti al timone di Translated 9 a Capo Horn

Translated9, che dopo le dimissioni ad Auckland di Vittorio Malingri, ha ora come skipper Simon Curwen coadiuvato da Nico Malingri, mantiene la testa nella classifica in compensato IRC e nella classe Flyer.

A bordo di Translated9 stanno regatando in questa terza tappa: Marco Trombetti, Simon Curwen, Nico Malingri, Pietro Luciani, Niccolò Banfi, Baptiste Gillot Devillers, Derin Deniz Binaroglu, Ezgim Mistikoglu, Connie Stevens, Emiel Joye.

Translated 9 ha doppiato Capo Horn questa mattina, dopo aver attraversato quella che è stata definita da molti una tempesta perfetta, con venti fino a 50-55 nodi e onde fino a 7-8 metri di altezza. L’impresa, resa possibile grazie all’ottimo lavoro svolto dall’azienda sia nella composizione del team che nella preparazione della barca, premia l’intuizione di Marco Trombetti (CEO di Translated e co-skipper di Translated 9) di puntare su un equipaggio di giovani velisti con grandi valori per affrontare una sfida che a tutti sembrava impossibile.

Il commento da Capo Horn:

Marco Trombetti commenta da bordo l’incontro tra Translated9 e Andrea Mura poco prima di Capo Horn:

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1 Comment

  1. Francesco Salghetti Drioli
    February 11, 2024 @ 17:09

    “L’impresa, resa possibile grazie all’ottimo lavoro svolto dall’azienda sia nella composizione del team che nella preparazione della barca” si è visto l’ottimo lavoro di preparazione della barca…. sta affondando, ha cambiato gli alberi dopo la prima tappa, etc..etc… senza parlare degli altri problemini occorsi strada facendo. Per favore siate più umili e più concreti, questa volta gli Dei dell’Olimpo vi hanno voluto MOLTISSIMO BENE, non è sempre così. La mia è solo una umile richiesta di rispetto della vita umana.

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