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Presentata oggi la Garmin Marine Roma per 2, la dura regata di primavera del Tirreno

Roma– Presentata oggi a Roma la Garmin Marine Roma per 2 2020. L’evento clou del CN Riva di Traiano, che parte il prossimo 4 aprile, è stato introdotto ai media al Museo di San Salvatore in Lauro, messe a disposizione dal Pio Sodalizio dei Piceni.
La XXVII edizione della Transtirrenica si svolgerà sul classico percorso Riva di Traiano/Lipari/Riva di Traiano, 535 miglia tradizionalmente complesse e dure visto il periodo della regata, metà aprile, spesso accompagnato dal transito di perturbazioni nel Tirreno.

Tintorel, vincitore della Roma per 1 2019

La regata può essere affrontata in solitario, in doppio o in equipaggio passando, solo nella discesa verso Lipari, il cancello di Ventotene, e lasciando poi all’ispirazione tattica dei singoli equipaggio, le scelte migliori per la risalita. Alla conferenza erano presenti il presidente dell’Uvai Fabrizio Gagliardi, il presidente della FIV IV Zona Giuseppe D’Amico e Andrea Mura. Il velista sardo, già vincitore di cinque edizioni della regata in doppio e in solitario, sta lavorando per preparare la barca per questa regata: ”Non posso garantire la mia presenza al 100% – ha dichiarato – ma la mia volontà è quella di rientrare proprio alla Roma, una regata che amo, impegnativa e divertente. Se la barca sarà pronta, e spero proprio di si, la farò in solitario”.

“C’è molto fermento quest’anno nella vela italiana – ha commentato il Presidente del Circolo Nautico Riva di Traiano Alessandro Farassino – e in un 2020 ricco di tanti appuntamenti la Roma per 2 avrà un posto particolare; apriamo la stagione della grande altura e tutte le barche migliori che partecipano al Campionato Italiano Offshore di FIV e UVAI saranno sulla linea di partenza per accaparrarsi punti importantissimi per la vittoria finale, visto i tanti punti che l’alto coefficiente assegnato a questa regata per la sua difficoltà comporta. E’ una regata tattica ed anche impegnativa dal punto di vista fisico, specialmente per chi naviga in solitario o in doppio. Il traffico marittimo nelle zone attraversate dalla regata è notevole ed è proprio per questo che, per i solitari, è obbligatorio aver partecipato ad un corso per la gestione del sonno. Ma anche quasi tutti gli equipaggi in doppio si sono adeguati volontariamente. E’ una sicurezza in più che tutti mettono prudentemente nel loro bagaglio di esperienze.

Sono felice anche per il rientro in regata di Matteo Miceli e del suo Class 40 con cui aveva affrontato il suo giro del mondo in solitario senza scalo. Rimesso in ordine e tornato competitivo dopo il naufragio e il ritrovamento, quest’anno sarà sulla linea di partenza in doppio insieme a Corinna Massimi Miceli. Si ripeterà la partenza di sabato, una novità che ha funzionato e che consente anche una maggiore facilità d’accesso alla nostra “piccolina”, la Riva, che gira a Ventotene. Una regata di 218 miglia, ovvero la quarta regata italiana per lunghezza. Qui ci sarà una novità importante: la Riva non sarà solo in doppio e in equipaggio, ma sarà anche aperta ai solitari per il quali è stato istituito un nuovo Trofeo, Il Riva per 1 – Trofeo Riva di Traiano. Quest’anno avremo la collaborazione anche dal Circolo Velico 3V di Bracciano, un circolo meritorio per la competenza e la dedizione con cui segue i giovani nell’approccio alla nostra disciplina. Devo infine ringraziare la Garmin Italia che ha rinnovato la sua partnership con la Roma, confermando il suo ruolo di Title Sponsor. Abbiamo lavorato bene insieme lo scorso anno e lo faremo ancor più in futuro. I suoi prodotti per la nautica sono indispensabili per la sicurezza a bordo ed è senz’altro il partner ideale per una regata come la nostra”.

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La regata 
La “Roma” parte da Riva di Traiano ed affronta dopo 110 miglia un cancello posto a Ventotene per poi doppiare Lipari lasciandola sulla sinistra. Nessun cancello previsto nella risalita. Sono ammesse imbarcazioni che navigano in solitario, in doppio e in equipaggio. Miglia totali 535

La “Riva” parte da Riva di Traiano e compie il periplo dell’isola di Ventotene che viene lasciata a dritta per rientrare verso Riva di TraianoLe rilevazioni dei passaggi saranno effettuate a cura del Circolo Velico Ventotene, da anni impegnato anch’esso nella grande altura con la splendida regata Carthago Dilecta Est, che unisce da venti anni le due sponde del Mediterraneo, quella italiana e quella tunisina. Quest’anno per la prima volta la regata, oltre che in doppio e in equipaggio, sarà aperta anche ai solitari con in nuovo trofeo a loro dedicato, il “Riva di Traiano”.  Miglia totali 218

Il Tracking verrà certificato dalla YBTracking con la garanzia, da parte della società inglese, di uno scostamento massimo certificato dei dati di circa 11 metri. Ogni barca potrà verificare la propria traccia e, se necessario, correggere un eventuale errore, dato che saranno anche evidenziate le zone interdette, così come potrà verificare la posizione di tutti i competitors. Uno strumento di grande trasparenza, ma anche un supporto alla navigazione oltre che come accertamento dei fatti in caso di necessità. Le zone di interdizione alla navigazione davanti a Ladispoli e Nettuno/Torre Astura da sempre sono difficili da gestire ed anche pericolose, perché  utilizzate come poligono di tiro dal Ministero della Difesa ed il tracking sarà un valido supporto.

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