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Progettazione nautica in conferenza al Politecnico di Milano

Milano- Il Politecnico di Milano ha ospitato oggi la prima edizione di ITALIAN YACHT DESIGN CONFERENCE, convegno sul design nautico organizzato da AsProNaDi e POLI.design con la partecipazione di alcuni dei migliori progettisti navali italiani ed esteri.

Silvia Piardi in qualità di direttore del dipartimento di design della università milanese ha dichiarato: “Sono contenta della bella collaborazione tra noi e l’associazione dei progettisti del settore. Il design si conferma centrale anche in un settore complesso come quello della nautica. La barca è un oggetto in cui bisogna esprimere diverse attitudini”.

Chris_Bangle_platea

Giovanni Ceccarelli, presidente di AsProNaDi ha ribadito il valore della ricerca e dell’innovazione: “La platea ricca di studenti ci dimostra come il nostro settore sia in fermento. Mi aspetto contaminazioni tra il mondo della vela e del motore, non solo per le carene di cui abbiamo molti esempi, anche il foiling reinterpretato per le barche a motore per aumentare il comfort e ridurre i consumi. Stiamo vivendo un momento di fermento simile solo ai magici anni sessanta che hanno dato un carattere alla nautica e creato un pubblico per il made in Italy”.

Tra gli interventi dei numerosi relatori da segnalare quello dell’imprenditore Massimo Perotti, presidente dei cantieri Sanlorenzo: “In tutta la mia attività di manager e imprenditore ho sempre creduto nel design come motore dello sviluppo e del mercato e ho sempre cercato l’innovazione sia tecnologica sia funzionale. La crisi ha cambiato il mercato: oltre alla gamma costruita sui nostri valori storici stiamo lavorando a imbarcazioni innovative che vanno verso le nuove esigenze dei clienti, che adesso dimostrano passione e voglia di vivere il mare. Meno show off, più navigazione. Meno consumi, più comfort e navigazioni a lungo raggio”.

Hanno impressionato il pubblico gli interventi di Chris Bangle, designer di BMW che sta lavorando nel settore nautico e ha svelato alla platea come molte suggestioni delle forme delle auto arrivino proprio dal mondo delle barche: “Chi crede che le auto siano carrozze senza cavalli sbaglia… – ha affermato – sono in realtà barche rovesciate. Contenitori con una forma unica” e quello dell’architetto Gianni Zuccon, un veterano della progettazione che ha detto: “Non c’è design senza amore ed entusiasmo per il progetto”.

Nell’ambito della giornata di lavori è stata presentata la gara per tesi di laurea Diporthesis, dedicata ai giovani progettisti e ideata da AsProNaDi, il cui regolamento verrà presentato nei prossimi giorni e che si concluderà durante il Salone Nautico a Genova, dove verranno ospitati i lavori anche grazie alla collaborazione di UCINA.

Il convegno è stato possibile anche grazie al supporto di Boero YachtCoatings, fornitore per ogni tipo di imbarcazioni di vernici di alta qualità. Visto il successo di questa prima edizione AsProNaDi e Poli Design stanno già lavorando alla seconda edizione.

SONO INTERVENUTI:

“INNOVAZIONE, FIRMA E MARKETING” (sessione del mattino)

Chris Bangle – Chris Bangle Associates
Luca Bassani – Wally Yacht
Maurizio Navone – Navone Associati
Gianguido Girotti – Bènèteau
Lorenzo Argento – Lorenzo Argento Design
Gianni Zuccon – Zuccon International Project
Massimo Perotti – Sanlorenzo

moderava Antonio Vettese

“NUOVE FORME E DIMENSIONI, NUOVO COMFORT” (sessione del pomeriggio)

Giovanni Ceccarelli – Ceccarelli Yacht Design
Franco Gnessi – Dynaship Yacht Design
Marco Belloli – ingegnere Politecnico Milano
Luca Dini – Luca Dini Design
Massimo Paperini – Duck Design
Aldo Cichero – Studio Cichero
Luis Felipe Rocco – designer
Umberto Felci – Felci Yachts
Andrea Vallicelli – Vallicelli Design

moderava Andrea Ratti

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