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Rolex Middle Sea Race: Be Wild in lotta per la vittoria overall, line honour a Rambler, burrasca sulle piccole

Aggiornamento 23 ottobre Mentre si susseguono gli arrivi a Malta, si fa incandescente la lotta per la vittoria overall in handicap IRC. Lo Swan 42 marchigiano Be Wild di Renzo Grottesi aveva mantenuto la testa a Stromboli, Favignana e Pantelleria. Al passaggio da Lampedusa, pero’, Be Wild e’ dato in terza posizione dietro al JPK 11.80 Courriere Recommande’ e al First 45 maltese Elusive 2. Il distacco in IRC appare limitato a una ventina di minuti, per cui tutto puo’ ancora succedere nella tratta finale tra Lampedusa e Malta, che le barche stanno affrontando mure a dritta al traverso stretto contro uno Scirocco in aumento.

Come previsto, invece, le barche piu’ piccole si trovano alle Egadi, pronte a entrare nel Canale di Sicilia dove lo Scirocco supera gia’ i 25 nodi con mare importante. Per molti si annuncia una durissima discesa verso Pantelleria e Lampedusa, che è stato portato in salvo sull’isola.

Da segnalare il ritiro dell’ORMA 60 Ad Maiora di Bruno Cardile dopo i problemi avuti nel Canale di Sicilia. Il trimarano si trova alla deriva a ovest di Lampedusa in attesa di essere recuperato dall’equipaggio.

Aggiornamento Rambler 88 ha concluso la regata alle 8:13 CET di oggi completando quindi le 606 miglia di regata in due giorni 19 ore e 43 minuti, tempo lontano dal suo stesso record del 2017 di 47 ore e 55m. A Rambler 88 vanno quindi, per la quinta volta consecutiva, i line honour della Rolex Middle Sea Race. Il maxi di George David e Brad Butterworth aveva questo equipaggio: Andrea Visintini, Rodney Ardern, Will McCarthy, Dean Phipps, Stuart Wilson, Mark Newbrook, Jan Dekker, Brian Giorgio, Scott Beavis, Simon Daubney, Peter van Niekerk, Joca Signorini, Curtis Blewett, Antonio Cuervas Mons, Jerry Kirby, Anthony Nossiter.

Lo Swan 42 italiano Be Wild e’ segnalato in testa in handicap anche al passaggio di Favignana e Pantelleria, davanti all’ICE 52 PrimaVista Lauria.

Malta– Il fascino inimitabile della Rolex Middle Sea Race si mostra anche quest’anno con le belle foto inviate da Kurt Arrigo, il fotografo maltese che da anni copre l’evento per la Rolex. La calma prima della burrasca, attesa nel Canale di Siclia per le giornate di martedì sera e mercoledi.

Dopo aver doppiato Pantelleria nel primo pomeriggio di lunedi, Rambler 88 sta dirigendo verso Lampedusa, che doppiera’ in tarda serata, a medie sui 12 nodi. Il maxi di George David e’ atteso a Malta per il mattino di martedì, dove salvo imprevisti si aggiudichera’ ancora una volta i line honour della regata del Royal Malta Yacht Club.

Il trimarano ORMA 60 Ad Maiora di Bruno Cardile sembra aver avuto qualche problema al traverso di Marettimo, con una diminuzione della velocita’ per circa venti minuti e una rotta su Trapani, ma poi sembra aver ripreso la regata e sta puntando verso Pantelleria a 10 nodi di velocita’.

Ad Maiora doppia Stromboli

Terzo in reale alle 19 CET di lunedi’ e’ il 52′ francese Arobas 2, che si trova a sud di Ustica, insieme al R/P 60 ungherese Wild Joe. Poco dietro PrimaVista Lauria con Gabriele Bruni e Pietro D’Ali’.

Nella classifica parziale in handicap IRC, che assegna la vittoria overall e il Middle Sea Race Trophy, al passaggio di Stromboli era in testa il Club Swan 42 italiano Be Wild di Renzo Grottesi, su cui tra gli altri regatano Alessio Marinelli, Luigi Masturzo e Michele Regolo, autore sin qui di una splendida regata che in reale lo colloca intorno al decimo posto, a circa tre miglia da PrimaVista. Proprio l’ICE 52 PrimaVista era segnalato in seconda posizione overall a Stromboli sulle 61 barche gia’ transitate dal vulcano alle 19 di lunedì.

Be Wild nello Stretto di Messina

Ma attenzione, i venti leggeri che hanno caratterizzato i primi tre giorni di regata stanno per finire. La prevista burrasca da Scirocco nel Canale di Siclia sembra confermata e rendera’ da martedi la regata durissima al grosso della flotta, almeno a quelle barche che ancora si trovano alle Eolie. Tale gruppo e’ quindi atteso nel turbolento Canale, che come noto con i suoi Banchi solleva molto piu’ mare di quello gia’ previsto dai modelli, proprio nel momento peggiore. Per le 12 di mecoledì lo Scirocco potrebbe arrivare ai 40 nodi in raffica all’altezza di Pantelleria, con onde sui 4-5 metri. La tratta tra Pantelleria e Lampedusa sara’ una bolina con bordeggio in condizioni probabilmente al limite per le barche piu’ piccole. Come sempre alla Middle Sea Race, la marineria degli equipaggi e le scelte di ridossarsi alle Egadi o a Pantelleria saranno fondamentali.

Lo stato del mare previsto per le 12UTC di mercoledi’, con onde fino a 4 metri nel Canale di Sicilia. Courtesy LaMMa

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