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Francis Joyon supera Gabart in un finale incredibile e vince la Route du Rhum

A 62 anni, il grande lupo solitario della vela oceanica, Francis Joyon, vince la Route du Rhum nella classe Ultime, rimontando il giovane enfant prodige Francois Gabart nella circumnavigazione finale di Guadalupa. Da infarto le ultime dieci miglia, che abbiamo seguito nella notte in diretta. Joyon, che aveva 17 minuti di ritardo a Basse Terre, sta piu’ sottocosta e, grazie anche alle avarie del giorno prima su Macif (vedi cronaca sotto) che tolgono qualche nodo a Gabart, supera il rivale a 9 miglia dalla linea d’arrivo, quando ormai anche in Guadalupa e’ notte. Colpo di scena, un filo da pesca si incastra nel timone di dritta di Idec Sport e toglie 3 nodi medi a Joyon. E’ la vecchia volpe bretone che vede ora avvicinarsi le luci diu via di Macif: 2 miglia, poi uno e infine 0,6 miglia.

A due miglia dalla linea altro ridosso e vento leggerissimo e instabile. Joyon se ne sta alla ruota del timone imperterrito, ogni tanto scende al display per verificare il poosizionamento della linea. Macif pian piano si affianca. I due sono separati da pochi metri dopo 3799 miglia di regata. Praticamente ingaggiati. Il vento gira a sinistra e occorre un’ultima virata: joyon la esegue bene e riacuista velocita’, Gabart no. Qui, in una singola virata su mostri di 32 metri condotti in solitario, si gioca la Route du Rhum. La vince Joyon ma anche Gabart sorride felice. Grande spettacolo. Chapeau.

Gia’ detentore del Trofeo Jules Verne (con 40 giorni e 23 ore) con lo stesso Idec Sport, Joyon, nato nel dipartimento della Loira e cresciuto in Bretagna, corona così la sua fantastica carriera nella course au large. Una vittoria arrivata trent’anni dopo la sua prima partecipazione al Rhum

“É stato solo un minuto e mezzo prima dell’arrivo che mi sono reso conto che potevo vincere,” ha detto Joyon. “Prima dell’ultima virata François era più veloce di me con il suo Code Zero (vela) e praticamente per tutto il tempo fino alla fine me lo vedevo accelerare e passarmi un’altra volta, perché andava due o tre nodi più veloce.

“Dopo la partenza, poi il passaggio del maltempo e ora questo finale, è stata una regata straordinaria,” ha continuato. “Sono contento per la barca perchè non ci sono altre barche che abbiano vinto la Route du Rhum tre volte. Sono contento anche per il mio team; siamo una piccola squadra ma insieme abbiamo preparato una barca che si è fatta valere fino alla fine in questa Route du Rhum ed è arrivata in un buono stato.”

The Route du Rhum – Destination Guadeloupe

Albo d’Oro assoluto
2018: Francis Joyon (IDEC Sport)
2014: Loïck Peyron (Banque-Populaire 7)
2010: Franck Cammas (Groupama 3)
2006: Lionel Lemonchois (Gitana 11)
2002: Michel Desjoyeaux (Géant)
1998: Laurent Bourgnon (Primagaz)
1994: Laurent Bourgnon (Primagaz)
1990: Florence Arthaud (Pierre 1er)
1986: Philippe Poupon (Fleury-Michon)
1982: Marc Pajot (Elf Aquitaine)
1978: Mike Birch (Olympus photo)

LA CRONACA LIVE

Ore 04:17 Francis Joyon vince la Route du Rhum 2018 tagliando la linea d’arrivo alle 04:21 dopo un finale incredibile. Decisiva l’ultima virata. Joyon vince alle 23h 21min 47sec dopo 7g 14h 21min e 47 secondi, nuovo record della regata che migliora di una quarantina di minuti il precedente primato di Loick Peyron. Percorse 4367 miglia a 23,95 nodi di media.

Francois Gabart con Macif ha tagliato la linea sette minuti dopo Joyon.

Ore 04:00 A un miglio dall’arrivo Joyon e Gabart sono adesso addirittura appaiati senza vento. Finale pazzesco. Joyon vira mure a sinistra e riprende velocita., Gabart non vira bene e riperde abbrivio.

Macif e Idec appaiati nell’ultimo miglio. Foto Zedda

Ore 03:15 Joyon rallenta a 5 miglia dall’arrivo e Gabart si avvicina ancora… 0,6 miglia di differenza con Macif piu’ veloce. A 3 miglia dall’arrivo Joyon resta con pochissimo vento e Gabart si trova ormai a mezzo miglio.

Ore 02:45 Clamoroso in Guadalupa. Francis Joyon, una volta superato il ridosso, riprende e supera Francois Gabart seguendo una rotta piu’ sottocosta. Alle 02:15 Idec Sport risulta con 0,3 miglia di vantaggio su Macif, con ancora 10,9 miglia da percorrere. La velocita’ e’ sui 12 nodi, per cui l’ETA e’ al momento intorno alle 03:40 UTC. Lotta ancora aperta. Macis si trovava mure a dritta, con Idec che ha dovuto virare per mettersi anche lui mure a dritta a 8 miglia dalla linea d’arrivo. Alle 02:40 sono circa 2 le miglia di vantaggio per Joyon. Altro colpo di scena alle 02:50: Idec Sport prende un cavo, probabilmente di una rete da pesca, sul timone di dritta, che lo rallenta un po’ a 8 miglia dall’arrivo con Gabart che ora insegue a tre nodi di velocita’ media in piu’, 10 per Joyon e 13 per Gabart con un solo miglio di distanza tra i due alle 02:55… Grandi emozioni in Guadalupa.

Ore 01:15 Dopo aver visto arrivare Joyon a sole 1,3 miglia di distanza, Gabart ha finalmente superato il ridosso di Basse Terre, che lo aveva bloccato per quasi tre ore e ha ripreso ad acquistare velocita’. Alle 00:55 Macif era a 20,7 miglia dall’arrivo e filava 7 nodi, con 2,5 miglia di vantaggio su Idec Sport, 17 minuti all’ultimo passaggio obbligato di Basse Terre.

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Ore 22:30 Come previsto, Macif e Idec Sport hanno rallentato nel ridosso sottovento della Guadalupa. Alle 22:30 Gabart e’ praticamente fermo a 29,6 miglia dall’arrivo. Joyon e’ ormai a vista, a sole 4,4 miglia da Gabart. Un finale che si annuncia a questo punto incertissimi. Chi tra i due riuscira’ ad agganciare il vento da est appena fuori dal ridosso della Guadalupa potrebbe andare a vincere la Route du Rhum.

Ore 20:20 A Basse -Terre Macif soffre gli effetti del ridosso della Guadalupa e vede ridurre il suo vantaggio a 13,8 miglia, con ancora 32,8 miglia da percorrere.

Ore 19:45 Le prime immagini di Macif che costeggia la costa settentrionale della Guadalupa. Alle 19:20 Gabart era a 41 miglia dall’arrivo, con ancora 20 miglia di vantaggio su Idec Sport di Joyon. Sembrerebbe fatta per il giovane enfant prodige della course au large francese.

Guadalupa– Sprint finale tra Gabart e Joyon per la vittoria negli Ultime alla Route du Rhum. La rimonta di Idec Sport delle ultime ore è stata finalmente spiegata dalla comunicazione del team di Macif. Il super trimarano di Francois Gabart naviga senza il foil di dritta e senza il timone di sinistra, evidentemente persi o danneggiati nelle ultime ore.

Il cospicuo vantaggio di Macif, sulle cento miglia fino a 48 ore fa, si sta via via riducendo e alle 17:45 CET era di 21 miglia, con 70 miglia ancora da percorrere per Gabart prima dell’arrivo, dopo aver lasciato la Guadalupa a sinistra. Basterà tale margine per consegnare il Rhum a Gabart? Joyon naviga a una media di circa 6-8 nodi maggiore, per cui il distacco potrebbe essere colmato. Bisogna anche considerare che, quando i due Ultime si troveranno a costeggiare la costa occidentale della Guadalupa si troveranno in un ridosso dal vento da est, per cui le velocità e le distanze potranno variare rapidamente.

Un arrivo tutto da vivere, quindi, che potrà essere seguito a partire dalle 19 qui:

Da segnalare anche che Andrea Fantini sul Class 40 Enel Green Power e’ ripartito da Lorient per completare la sua regata. Al momento è 43esimo a 1200 miglia dal primo.

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