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Varato a Cala de Medici E-Vai, il terzo Mylius 76 della serie

Cala de Medici- Varato domenica scorsa al marina di Cala de Medici “e-vai”, il terzo Mylius 76’ ad essere varato e secondo in versione Flush Deck (FD). Altre due barche della serie 76 sono già in costruzione (una in versione Flush Deck e una in versione Deck Saloon) – a conferma del grande successo di questo modello, che rappresenta l’ammiraglia del cantiere Mylius.

E-Vai al varo. Foto Mylius

Lungo 23,40 m e largo 5,85 m, con una superficie velica (in bolina) di 311 mq, grazie alla costruzione interamente in carbonio, il Mylius 76’ ha un dislocamento di solo 30 tonnellate, notevolmente inferiore a quello di tutte le barche della sua categoria. Rappresenta quindi un perfetto esempio di fast cruiser-racer Mylius, con interni ed impianti assolutamente da crociera, ma pronta a regatare intensamente.

Rispetto al primo 76′ FD “Egi_4”, “e_vai” è stato progettato per un uso più sportivo e agonistico: ha un solo timone invece di due, winch elettrici e non idraulici, impianti completi ma un po’ più semplici e un dislocamento inferiore di circa una tonnellata. Molto diversa anche nella scelta della disposizione degli spazi interni, rivestiti in teak. La zona armatoriale a prua prevede due letti matrimoniali a murata e bagno a prua; le cabine ospiti a centro barca sono simmetriche, con letti separati ma scorrevoli per diventare matrimoniali; la zona equipaggio a poppa prevede una sola grande cabina doppia (più terzo letto ribaltabile) con bagno, che può anche essere utilizzata come cabina ospiti.

La costruzione rigida e leggera, come per tutti i Mylius, è interamente in sandwich di fibre di carbonio, unidirezionali e multiassiali, con anima in PVC espanso a densità differenziata – salvo alcune zone con laminazione “solida” – in matrice epossidica con tecnica del sottovuoto (vacuum-bag) e “post cura”, con verifica della laminazione tramite controlli NDT ad ultrasuoni. Il timone ha l’asse in laminato solido in carbonio e la pala in sandwich di carbonio; la chiglia è in Weldox 700, fresata a controllo numerico, con bulbo in piombo.

La coperta è interamente rivestita in teak, incollato sottovuoto. L’armo in carbonio è della Hall Spars, le vele sono Millennium, l’attrezzatura di coperta è della Harken e Ubi Maior.

Mylius progetta e realizza barche a vela da crociera veloce, costruite e armate in carbonio in modalità semi-custom, capaci di combinare comfort, prestazioni, qualità e stile italiano. La sede della società è a Podenzano, in provincia di Piacenza, in una superficie di oltre 17.000 mq con 6 capannoni di produzione, 2 palazzine uffici ed un eliporto. Al momento sono in produzione barche di 50’, 60’, 65’ e 76’. Fondata nel 2003 da Alberto Simeone (progettista di tutti i Mylius Yachts), Mario Sassi e Mauro Montefusco, dal 2011 la Mylius s.r.l. è partecipata al 51% dal Gruppo Twinpack, leader nell’ industria del packaging, e guidata da Luciano Gandini.

www.mylius.it

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